Non sono emerse allergie alimentari
Buongiorno.
Complimenti per il vostro ottimo sito.
La persona affetta da "Dermatite atopica" è mia moglie.
Ha 50 anni di età, è ipertesa sotto controllo e a parte la dermatite atopica non soffre di altre patologie.
Il problema maggiore è rappresentato dal prurito insopportabile che la affligge, specie nelle ore notturne; inoltre grattandosi causa lesioni cutanee che peggiorano ulteriormente la situazione.
Ha effettuato già numerosi esami e test allergologici presso
l'ospedale San Martino di Genova (dove abitiamo). Gli esami hanno
evidenziato la dermatite atopica e allergia ai profumi, che d'altra parte lei non utilizza nemmeno come saponi; non sono emerse allergie alimentari.
Ha tentato molte terapie, incentrate sulla riduzione del prurito; la maggior parte delle quali di tipo topico, basate su pomate (Advantan e altre simili), con il coadiuvo di emollienti.
I risultati sono sempre stati modestissimi.
I dermatologi che la seguono hanno provato a somministrarle il Medrol, che si è rivelato efficace; tuttavia le provocava gonfiore, inoltre i dermatologi hanno deciso che un cortisonico non è adeguato a un soggetto iperteso, così il trattamento è stato interrotto.
Le è stata allora prescritta l'assunzione di antiistaminici di tipo anti-H1: Tinset, che ha però dato risultati molto modesti.
Purtroppo la situazione è giunta a un punto morto.
Io ho sentito parlare della ciclosporina A come farmaco efficace contro il prurito nella dermatite atopica, ma ovviamente si tratta di ipotesi, bisogna valutare le controindicazioni e in ogni caso rivolgersi a specialisti. Inoltre potrebbero esistere altre strade anche migliori.
Vi ringrazio in anticipo per ogni suggerimento e vi porgo i miei più
cordiali saluti.
Virgilio
Complimenti per il vostro ottimo sito.
La persona affetta da "Dermatite atopica" è mia moglie.
Ha 50 anni di età, è ipertesa sotto controllo e a parte la dermatite atopica non soffre di altre patologie.
Il problema maggiore è rappresentato dal prurito insopportabile che la affligge, specie nelle ore notturne; inoltre grattandosi causa lesioni cutanee che peggiorano ulteriormente la situazione.
Ha effettuato già numerosi esami e test allergologici presso
l'ospedale San Martino di Genova (dove abitiamo). Gli esami hanno
evidenziato la dermatite atopica e allergia ai profumi, che d'altra parte lei non utilizza nemmeno come saponi; non sono emerse allergie alimentari.
Ha tentato molte terapie, incentrate sulla riduzione del prurito; la maggior parte delle quali di tipo topico, basate su pomate (Advantan e altre simili), con il coadiuvo di emollienti.
I risultati sono sempre stati modestissimi.
I dermatologi che la seguono hanno provato a somministrarle il Medrol, che si è rivelato efficace; tuttavia le provocava gonfiore, inoltre i dermatologi hanno deciso che un cortisonico non è adeguato a un soggetto iperteso, così il trattamento è stato interrotto.
Le è stata allora prescritta l'assunzione di antiistaminici di tipo anti-H1: Tinset, che ha però dato risultati molto modesti.
Purtroppo la situazione è giunta a un punto morto.
Io ho sentito parlare della ciclosporina A come farmaco efficace contro il prurito nella dermatite atopica, ma ovviamente si tratta di ipotesi, bisogna valutare le controindicazioni e in ogni caso rivolgersi a specialisti. Inoltre potrebbero esistere altre strade anche migliori.
Vi ringrazio in anticipo per ogni suggerimento e vi porgo i miei più
cordiali saluti.
Virgilio
[#1]
Gentile utente,
ottimi risultati si stanno ottenendo anche con un nuovo immunomodulatore topico: il PROTOPIC. Il consiglio, tuttavia, è quello di prendere in considerazione tale farmaco ma, ASSOLUTAMENTE, dopo aver consultato il Suo dermatologo. Cordialità
ottimi risultati si stanno ottenendo anche con un nuovo immunomodulatore topico: il PROTOPIC. Il consiglio, tuttavia, è quello di prendere in considerazione tale farmaco ma, ASSOLUTAMENTE, dopo aver consultato il Suo dermatologo. Cordialità
Dott. Amedeo GUAGNANO
Specialista in Dermatologia e Venereologia
Via Vieste, 8 - San Severo (FG)
tel. 3479011375
dott.guagnano@yahoo.it
[#2]
Gentilissimo Signore,
parto dal presupposto che la diagnosi di dermatite atopica sia corretta. In questo caso, soprattutto nel soggetto adulto, va precisato come questa dermatosi cronica non sia di natura allergica propriamente detta, ma possa altresi’ essere complicata da allergie. Ecco perche’, verosimilmente, pur essendo in presenza di test positivi le manifestazioni perdurano anche se non si viene in contatto con l’allergene.
La dermatite atopica non scompare completamente ma puo’ essere trattata con sostanze farmacologiche che ne riducono i sintomi e tramite adeguata profilassi. Gli antistaminici assunti per periodo prolungato sono efficaci, soprattutto la cetirizina. E’ importante tenere la pelle sempre ben idratata e nei periodi di maggior acuzie sintomatologica applicare steroidi topici od i nuovi immunomodulatori locali (tacrolimus, pimecrolimus). In casi ostinati e’ utile un trattamento con ciclosporina A, a partire dalla dose di 5 mg/kg/die, sempre tenendo conto dei principali effetti collaterali e sotto stretta supervisione specialistica.
Riduce i sintomi l’utilizzo di indumenti intimi di seta, di detergenti non tensioattivi, utile evitare il contatto con gli acari (materassi di lana, tappeti, tende di lana, peluche, ecc…).
Questi concetti base, espressi in sintesi, sono patrimonio essenziale di tutti gli specialisti che trattano la dermatite atopica ed a loro deve costantemente rivolgersi per monitorare il decorso di questa complessa patologia.
Cordiali saluti
Davide Brunelli
parto dal presupposto che la diagnosi di dermatite atopica sia corretta. In questo caso, soprattutto nel soggetto adulto, va precisato come questa dermatosi cronica non sia di natura allergica propriamente detta, ma possa altresi’ essere complicata da allergie. Ecco perche’, verosimilmente, pur essendo in presenza di test positivi le manifestazioni perdurano anche se non si viene in contatto con l’allergene.
La dermatite atopica non scompare completamente ma puo’ essere trattata con sostanze farmacologiche che ne riducono i sintomi e tramite adeguata profilassi. Gli antistaminici assunti per periodo prolungato sono efficaci, soprattutto la cetirizina. E’ importante tenere la pelle sempre ben idratata e nei periodi di maggior acuzie sintomatologica applicare steroidi topici od i nuovi immunomodulatori locali (tacrolimus, pimecrolimus). In casi ostinati e’ utile un trattamento con ciclosporina A, a partire dalla dose di 5 mg/kg/die, sempre tenendo conto dei principali effetti collaterali e sotto stretta supervisione specialistica.
Riduce i sintomi l’utilizzo di indumenti intimi di seta, di detergenti non tensioattivi, utile evitare il contatto con gli acari (materassi di lana, tappeti, tende di lana, peluche, ecc…).
Questi concetti base, espressi in sintesi, sono patrimonio essenziale di tutti gli specialisti che trattano la dermatite atopica ed a loro deve costantemente rivolgersi per monitorare il decorso di questa complessa patologia.
Cordiali saluti
Davide Brunelli
Dott. Davide Brunelli
Specialista in Dermatologia e Venereologia
Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 7.7k visite dal 01/06/2005.
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Approfondimento su Allergia
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