Condilomi e omeopatia

Gentilissima/o Dottoressa/Dottore, sono un ragazzo di 23 anni e circa una decina di giorni fa mi hanno diagnosticato dei condilomi perianali e nel solco blano-prepuziale. Premetto una cosa: il dermatologo che mi ha visitato sembrava incapace di fare una dignosi (dopo aver controllato si gira verso di me e mi domanada: "ma questi sono condilomi?" come se potessi saperlo io) e mi ha mandato dal chirurgo per l'analisi differenziale. Il chirurgo solo guardando ha individuato il problema e mi ha messo in lista d'attesa per la bruciatura. Mi rimane però un dubbio: ma a nessuno è venuto in mente che potrei avere condilomi anche all'interno dell'ano? Oppure sono cose che si controllano in vista di un'operazione? Una seconda questione riguarda il fatto che col servizio sanitario potrei aspettare mesi (non meno di sei da quanto riferito) e la mia ansia è salita. La situazione non la vivo bene sia perchè entrambi i medici mi hanno trattato freddamente come se fossero scocciati che fossi lì sia perchè mi sento una specie di appestato. Dal momento che devo aspettare mesi e il medico mi ha prescritto solo una pomata che serve a poco se non ad alleviare bruciore o prurito, che tra l'altro non ho, volevo sapere se "prepararmi" all'operazione con una cura omeopatica poteva essere consigliabile. Inoltre quali sono le precauzioni da usare per evitare che i condilomi aumentino nel tempo? Per precauzioni intendo dal punto di vista igienico, dei rapporti sessuali e dello stile di vita, dal momento che mi hanno detto che talvolta l'isorgenza delle escrescenze potrebbe essere dovuta ad un periodo di forte stress psico-fisico che ha abbassato il livello di difese immunitarie. Ringrazio anticipatamente tutti i medici che risponderanno e mi scuso se sono stato confuso nell'esporre. Nel caso sarò disponibile a chiarimenti. Cordiali saluti.
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Dr. Luigi Laino Dermatologo 22k 464 367
Gentile utente

mi spiace che si sia sentito trattato non bene dai medici che l'hanno valutata.

Sobbalzo però dalla sedia leggendo che un dermatologo fa fare diagnosi di condilomatosi genitale ad un chirurgo! E' un pò come se il chirurgo facesse fare un intervento di colecistectomia ad un dermatologo!

insomma spero sempre che ci sia stato un difetto di comunicazione.

Per l'omeopatia, da qui nessun consiglio perchè noi tutti in questa area di specialità esercitiamo la professione come l'abbiamo studiata sui libri all'Università e nelle Scuole di Specializzazione e cioè Medicina specialistica tradizionale e basata sull'evidenza scientifica.

cari saluti

Dr.Luigi Laino Dermovenereologo, Tricologo
Direttore Istituto Dermatologico Latuapelle
www.latuapelle.it

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Utente
Utente
Gentilissimo Dottor Laino le garantisco che non c'è stato nessun errore di comunicazione anzi pensavo che il dermatologo mi avrebbe spiegato tutto invece so "tutto" sui condilomi solo avendo letto informazioni su internet. Le chiedo però se gentilmente può rispondere alle altre mie domande giusto per poter avere anche delle rassicurazioni. La ringrazio della pazienza. Cordiali saluti
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Dr. Luigi Laino Dermatologo 22k 464 367
Se e' un dermatologo venereologo a fare l'intervento ed in ogni caso preventivamente all'intervento stesso, lei potrà chiedere di essere valutato in altre zone anche al momento delle asportazioni, per escludere lesioni infettive anche nel giorno della seduta operatoria.

Saluti
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