Candida che non se ne va o altro?
salve
verso metà febbraio mi sono comparsi dei puntini rossi sul glande che ha cominciato a diventare sensibile, poi a far prurito e ad arrossarsi assieme al prepuzio. non so se questo è dovuto al fatto che ho avuto un rapporto non protetto con la mia ragazza o che stupidamente mi sono lavato spesso il pene con un bagnoschiuma invece che con il detergente.
sono andato dal medico di base, mi ha prescritto pevaryl emulsione e ha notato dei granuli tra prepuzio e glande. ho applicato la crema 2 volte al giorno per una settimana e sembrava tutto passato(tranne i granuli) ma poi i puntini rossi sono tornati ed il glande ha cominciato a desquamarsi, con la formazione di piccoli solchi. sono tornato dal medico che mi ha mandato da un dermatologo per vedere se quei granuli fossero condilomi o altro.
il dermatologo mi ha diagnosticato una balanopostite(da candida probabilmente secondo la prescrizione di pevaryl del medico di base) e ha detto che i granuli non sono condilomi ma granuli di fordyce. ha quindi prescritto a me e alla mia ragazza il fluconazolo (capsule da 100mg, 1 die per 14gg), mentre solo a me ha detto di continuare con il pevaryl e di lavarmi con il balanil. (la mia ragazza aveva piccole perdite biancastre dopo il rapporto)
dopo i 14gg di antimicotico il rossore è passato ma sono rimasti i solchi sul glande e i granuli ovviamente.
finita la cura coordinata con la mia ragazza ho avuto solo rapporti orali con lei e qualche giorno dopo è tornato un po' di prurito e un po' di rossore, senza puntini rossi.
non vorrei portarmi ancora dietro il problema...
questi solchi sono i sintomi della balanopostite? (prima non li avevo)
non ho curato del tutto la candida/balanopostite o la causa può essere un'altra?
la comparsa dei granuli di fordyce proprio nel periodo in cui ho cominciato ad avere questo problema è solo una coincidenza?
c'è un modo per mandar via o bloccare lo sviluppo dei granuli in modo che il pene non si riempia?
verso metà febbraio mi sono comparsi dei puntini rossi sul glande che ha cominciato a diventare sensibile, poi a far prurito e ad arrossarsi assieme al prepuzio. non so se questo è dovuto al fatto che ho avuto un rapporto non protetto con la mia ragazza o che stupidamente mi sono lavato spesso il pene con un bagnoschiuma invece che con il detergente.
sono andato dal medico di base, mi ha prescritto pevaryl emulsione e ha notato dei granuli tra prepuzio e glande. ho applicato la crema 2 volte al giorno per una settimana e sembrava tutto passato(tranne i granuli) ma poi i puntini rossi sono tornati ed il glande ha cominciato a desquamarsi, con la formazione di piccoli solchi. sono tornato dal medico che mi ha mandato da un dermatologo per vedere se quei granuli fossero condilomi o altro.
il dermatologo mi ha diagnosticato una balanopostite(da candida probabilmente secondo la prescrizione di pevaryl del medico di base) e ha detto che i granuli non sono condilomi ma granuli di fordyce. ha quindi prescritto a me e alla mia ragazza il fluconazolo (capsule da 100mg, 1 die per 14gg), mentre solo a me ha detto di continuare con il pevaryl e di lavarmi con il balanil. (la mia ragazza aveva piccole perdite biancastre dopo il rapporto)
dopo i 14gg di antimicotico il rossore è passato ma sono rimasti i solchi sul glande e i granuli ovviamente.
finita la cura coordinata con la mia ragazza ho avuto solo rapporti orali con lei e qualche giorno dopo è tornato un po' di prurito e un po' di rossore, senza puntini rossi.
non vorrei portarmi ancora dietro il problema...
questi solchi sono i sintomi della balanopostite? (prima non li avevo)
non ho curato del tutto la candida/balanopostite o la causa può essere un'altra?
la comparsa dei granuli di fordyce proprio nel periodo in cui ho cominciato ad avere questo problema è solo una coincidenza?
c'è un modo per mandar via o bloccare lo sviluppo dei granuli in modo che il pene non si riempia?
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Non ritengo che le situazioni che descrive siano compatibili con la balanopostite che cita; orbene, se quest'ultima situazione e' ancora il suo problema, e' verosimile pensare che le cause possano essere diverse da quelle che ha curato: il dermo-venereologo la guiderà verso una corretta e puntuale diagnosi.
Legga se vorrà gli approfondimenti personali su questo tema all'indirizzo
www.balanopostite.it
Un caro saluto
Legga se vorrà gli approfondimenti personali su questo tema all'indirizzo
www.balanopostite.it
Un caro saluto
Dr.Luigi Laino Dermovenereologo, Tricologo
Direttore Istituto Dermatologico Latuapelle
www.latuapelle.it
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 3.5k visite dal 28/04/2012.
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