Sifilide
Salve, avrei bisogno di alcuni chiarimenti. Nel novembre 2010 grazie alle analisi di routine per poter concepire un figlio ho scoperto di aver contratto la vdrl, con mia grande sorpresa in quanto non avevo mai avuto alcun sintomo al riguardo. Fortunatamente mia moglie ad oggi risulta negativa. Dopo 2 terapie una a base di penicillina e la seconda con siringhe di un forte antibiotico, ad oggi i valori sono leggermente diminuiti (vdrl 1:4; tpha 1:1280; treponema M 1.73; treponema G 8.40). La mia domanda è come mai regrediscono così lentamente (18 mesi)? L'ultima cura risale ad ottobre 2011 ed il dermatologo mi ha consigliato di non farne altre (ultima visita 19 aprile 2012) come mai? Altra domanda ed è quella che piu' mi preme, potremmo cercare di concepire un figlio? Le faccio questa domanda perchè il mio dermatologo mi ha risposto di si, spiegandomi che oggi non sono piu' contagioso e che non ci sono problemi in quanto la malattia non si trasmette tramite sperma. Siceramente sono molto combattuto e dubito su cio', mi piacerebbe avere un altro parere al riguardo. Ringraziandovi anticipatamente per il consulto vi porgo distinti saluti.
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A mio avviso deve affidarsi al dermo-venereologo per il semplice fatto e' che la datazione della sua prima infezione non e' determinabile: lei ci riporta esami parziali e non specifica bene il tipo e la durata delle terapie effettuate; ad ogni modo sappia che prima di essere certi di una guarigione per una sifilide non databile, e' necessario a mio avviso e secondo la mia esperienza studiare bene l'andamento di alcuni esami sierologici e se necessario approfondirli con test più sensibili e solo se il caso lo richiedesse, più invasivi (esame del liquor): il tutto per stare certi che il treponema non abbia oltrepassato la barriera emato-encefalica, ben sapendo che molti valori potrebbero rimanere positivi a vita e non per questo ci si troverebbe innanzi ad una sifilide che non guarisce.
Nessun allarme e nessuna ansia certo, ma spero di averle fornito un utile anche se limitante parere.
Carissimi saluti
Nessun allarme e nessuna ansia certo, ma spero di averle fornito un utile anche se limitante parere.
Carissimi saluti
Dr.Luigi Laino Dermovenereologo, Tricologo
Direttore Istituto Dermatologico Latuapelle
www.latuapelle.it
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Utente
Gent. dott. Laino, la ringrazio infinitamente per il consulto, in realta' non ho ben specificato che mi sto recando presso un dermo-venereologo in un centro MST del Policlinico della mia zona. Il mio caso purtroppo non è ben chiaro effettivamente non si riesce a risalire al periodo, posso assicurare però che da quando conosco mia moglie (5 anni) non ho avuto rapporti occasionali. Per ciò che concerne le terapie la prima risale a Gennaio 2011: miraclin 2 capsule al giono per 7 giorni + benzilpenicillina 1200000, 2 filale contemporaneamente 1 volta alla settimana per 3 settimane; la seconda terapia invece risale ad Ottobre 2011: Rocefin 250g 10 fiale tutti i giorni, il venereologo l'ha sostituita alla penicillina perchè non era reperibile sul mercato. Mi scusi l'ignoranza in materia in cosa consistono gli esami sierologici e soprattutto esame del liquor? Sono veramente confuso ed abbattuto. Cosa ne pensa invece della possibilità di un eventuale gravidanza che a parer del venereologo non arrecherebbe nessun danno nè a mia moglie nè al feto???????
La ringrazio nuovamente e le porgo i miei più sentiti e sinceri saluti.
La ringrazio nuovamente e le porgo i miei più sentiti e sinceri saluti.
Questo consulto ha ricevuto 2 risposte e 2.9k visite dal 24/04/2012.
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