Angioma piano in neonato
Egregi Dottori,
Da subito vi ringrazio per il servizio che offrite e per l'attenzione che vorrete prestarmi.
Mia figlia presenta dalla nascita tre macchie violacee in viso, non in rilievo. Le macchie si trovano 1) in corrispondenza della linea mediana all'altezza delle fronte, 2) leggermente a sinistra della linea mediana tra le narici e il labbro superiore e 3) sull'arcata sopraccigliare destra.
La pediatra dell'ospedale (la bimba ha pochi giorni di vita) ci ha parlato di "angioma piano", rassicurandoci sul fatto che tali lesioni sono piuttosto frequenti nei neonati, sono assolutamente benigne, e tendono normalmente a scomparire nell'arco di pochi mesi (1-2) dalla nascita, anche se ha precisato che non sempre svaniscono del tutto.
D'altra parte, navigando in rete ho trovato varie informazioni contrastanti che mi stanno preoccupando tantissimo e desidererei pertanto chiedervi alcuni chiarimenti:
1) E' vero che tali malformazioni possono, almeno in parte, schiarirsi e/o regredire spontaneamente?
2) In caso contrario, è possibile intervenire (al fine di evitare conseguenze relazionali alla bimba quando crescerà)? Se sì, in che modo e a partire da quale età? Potete suggerire una struttura cui rivolgersi esperta nel trattamento di tali lesioni nei neonati?
3) Ho letto che queste macchie potrebbero essere spia di problematiche molto più gravi (tipo SWS). Potete rassicurarmi in proposito?
4) A prescindere dalla risposte ai punti precedenti, potete indicarmi il miglior percorso diagnostico da intraprendere?
Ancora vi ringrazio per il tempo che dedicherete a questo papà molto preoccupato.
Da subito vi ringrazio per il servizio che offrite e per l'attenzione che vorrete prestarmi.
Mia figlia presenta dalla nascita tre macchie violacee in viso, non in rilievo. Le macchie si trovano 1) in corrispondenza della linea mediana all'altezza delle fronte, 2) leggermente a sinistra della linea mediana tra le narici e il labbro superiore e 3) sull'arcata sopraccigliare destra.
La pediatra dell'ospedale (la bimba ha pochi giorni di vita) ci ha parlato di "angioma piano", rassicurandoci sul fatto che tali lesioni sono piuttosto frequenti nei neonati, sono assolutamente benigne, e tendono normalmente a scomparire nell'arco di pochi mesi (1-2) dalla nascita, anche se ha precisato che non sempre svaniscono del tutto.
D'altra parte, navigando in rete ho trovato varie informazioni contrastanti che mi stanno preoccupando tantissimo e desidererei pertanto chiedervi alcuni chiarimenti:
1) E' vero che tali malformazioni possono, almeno in parte, schiarirsi e/o regredire spontaneamente?
2) In caso contrario, è possibile intervenire (al fine di evitare conseguenze relazionali alla bimba quando crescerà)? Se sì, in che modo e a partire da quale età? Potete suggerire una struttura cui rivolgersi esperta nel trattamento di tali lesioni nei neonati?
3) Ho letto che queste macchie potrebbero essere spia di problematiche molto più gravi (tipo SWS). Potete rassicurarmi in proposito?
4) A prescindere dalla risposte ai punti precedenti, potete indicarmi il miglior percorso diagnostico da intraprendere?
Ancora vi ringrazio per il tempo che dedicherete a questo papà molto preoccupato.
[#1]
Gentile Signora
dalla descrizione fatta del caso si dovrebbe trattare dei cosiddetti "salmon patch" che assumono diverse denominazioni (ad esempio nella fronte vengono chiamati becco della cicogna).
Un esempio a questo link:
http://t2.gstatic.com/images?q=tbn:ANd9GcQwufFxp0azKVb8G6xwfLR4-m4dssycgYXGuKxjLZWZqH2icfPWGkbvHKT2
La cosa migliore da fare è una diagnosi precisa presso un dermatologo esperto in dermatologia pediatrica (nella sua città ne trova) e successivamente aspettare la loro regressione spontanea.
Cordiali saluti
dalla descrizione fatta del caso si dovrebbe trattare dei cosiddetti "salmon patch" che assumono diverse denominazioni (ad esempio nella fronte vengono chiamati becco della cicogna).
Un esempio a questo link:
http://t2.gstatic.com/images?q=tbn:ANd9GcQwufFxp0azKVb8G6xwfLR4-m4dssycgYXGuKxjLZWZqH2icfPWGkbvHKT2
La cosa migliore da fare è una diagnosi precisa presso un dermatologo esperto in dermatologia pediatrica (nella sua città ne trova) e successivamente aspettare la loro regressione spontanea.
Cordiali saluti
Dott. Davide Brunelli
Specialista in Dermatologia e Venereologia
[#2]
Ex utente
Gentile Dottore,
La ringrazio molto per la sua risposta e approfitto per chiederle ancora due cose:
1) Nel frattempo abbiamo notato che anche in corrispondenza della nuca, sotto i capelli, esiste una lesione simile alle altre già descritte. Questo elemento potrebbe rafforzare la sua ipotesi di "salmon patches"?
2) Perchè i salmon patches tendono a regredire spontaneamente mentre altre malformazioni piane no? Quali sono le differenze?
Grazie!
La ringrazio molto per la sua risposta e approfitto per chiederle ancora due cose:
1) Nel frattempo abbiamo notato che anche in corrispondenza della nuca, sotto i capelli, esiste una lesione simile alle altre già descritte. Questo elemento potrebbe rafforzare la sua ipotesi di "salmon patches"?
2) Perchè i salmon patches tendono a regredire spontaneamente mentre altre malformazioni piane no? Quali sono le differenze?
Grazie!
[#3]
Gentile Signora,
L'angioma della regione nucale è molto comune e di solito non regredisce.
Le malformazioni capillari piane vere (già denominate angiomi piani o voglie di vino porto) non regrediscono in quanto sostenute da evento malformativo verosimilmente di natura nervosa: i vasi risultano non in numero maggiore (come negli angiomi) ma in numero normale solo che permangono permanentemente dilatati. Pur non essendo state completamente interpretate, nelle salmon patch questo fenomeno pare solo transitorio ed infatti, a differenza delle vere malformazioni capillari piane, non interessano il territorio di un metamero.
Di nuovo cordiali saluti
L'angioma della regione nucale è molto comune e di solito non regredisce.
Le malformazioni capillari piane vere (già denominate angiomi piani o voglie di vino porto) non regrediscono in quanto sostenute da evento malformativo verosimilmente di natura nervosa: i vasi risultano non in numero maggiore (come negli angiomi) ma in numero normale solo che permangono permanentemente dilatati. Pur non essendo state completamente interpretate, nelle salmon patch questo fenomeno pare solo transitorio ed infatti, a differenza delle vere malformazioni capillari piane, non interessano il territorio di un metamero.
Di nuovo cordiali saluti
[#4]
Ex utente
Quindi, se ho capito bene, la supposizione che si tratti di salmon patch si fonda in questo caso sul fatto che le macchie sono prossime alla linea mediana e comunque bilaterali (a prescindere dal colore)? E' corretto?
Il discorso vale anche per la lesione sulla palpebra?
Grazie e ancora e, se non disturbo troppo, l'aggiornerò sull'evoluzione (clinica e diagnostica)
Il discorso vale anche per la lesione sulla palpebra?
Grazie e ancora e, se non disturbo troppo, l'aggiornerò sull'evoluzione (clinica e diagnostica)
[#8]
Ex utente
Caro Dottore,
Perdoni la mia impazienza, ma non riesco a controllare la preoccupazione. Negli ultimi giorni, sembra che le macchie abbiano assunto un aspetto piuttosto stabile, con una colorazione violacea abbastanza intensa.
E' chiaro che solo la visita potrà essere dirimente, ma temo davvero che si possa trattare di port wine stain.
Le chiedo dunque se la pigmentazione riferita è un chiaro indizio in tal senso, oppure se la collocazione indichi maggiormente una salmon patch (nel caso di mia figlia, le macchie su fronte e tra labbro superiore e naso sono pressochè esattamente nella stessa zona della bimba della foto da lei postata). Ho notato anche che esercitando una leggera pressione sulla lesione, questa tende a sbiancare e scomparire.
Sarebbe così gentile da darmi un'ulteriore opinione, sulla base di queste ultime informazioni?
La ringrazio tantissimo.
Perdoni la mia impazienza, ma non riesco a controllare la preoccupazione. Negli ultimi giorni, sembra che le macchie abbiano assunto un aspetto piuttosto stabile, con una colorazione violacea abbastanza intensa.
E' chiaro che solo la visita potrà essere dirimente, ma temo davvero che si possa trattare di port wine stain.
Le chiedo dunque se la pigmentazione riferita è un chiaro indizio in tal senso, oppure se la collocazione indichi maggiormente una salmon patch (nel caso di mia figlia, le macchie su fronte e tra labbro superiore e naso sono pressochè esattamente nella stessa zona della bimba della foto da lei postata). Ho notato anche che esercitando una leggera pressione sulla lesione, questa tende a sbiancare e scomparire.
Sarebbe così gentile da darmi un'ulteriore opinione, sulla base di queste ultime informazioni?
La ringrazio tantissimo.
[#11]
Ex utente
Buongiorno Dottore,
L'aggiorno. Il pediatra è stato assolutamente rassicurante dicendo che si tratta di lesioni destinate a scomparire nel primo anno di vita della bimba. Ad una mia precisa richiesta, ha affermato che non è necessario alcun approfondimento con uno specialista dermatologo.
Francamente sono un po' perplesso, in quanto la diagnosi si è basata sul fatto che la lesione è piana, non in rilievo. Posso chiederle cosa ne pensa?
Grazie ancora
L'aggiorno. Il pediatra è stato assolutamente rassicurante dicendo che si tratta di lesioni destinate a scomparire nel primo anno di vita della bimba. Ad una mia precisa richiesta, ha affermato che non è necessario alcun approfondimento con uno specialista dermatologo.
Francamente sono un po' perplesso, in quanto la diagnosi si è basata sul fatto che la lesione è piana, non in rilievo. Posso chiederle cosa ne pensa?
Grazie ancora
[#12]
Gentile Utente,
Difficilmente posso dirle qualcosa in più rispetto ad un Collega che ha visitato direttamente la bambina: sono convinto che l'esperienza e la sicurezza del pediatra siano affidabili. Faccio proprio fatica ad immaginare la possibilità che non abbia riconosciuto una malformazione capillare piana.
Cordiali saluti
Difficilmente posso dirle qualcosa in più rispetto ad un Collega che ha visitato direttamente la bambina: sono convinto che l'esperienza e la sicurezza del pediatra siano affidabili. Faccio proprio fatica ad immaginare la possibilità che non abbia riconosciuto una malformazione capillare piana.
Cordiali saluti
[#13]
Ex utente
Lei ha perfettamente ragione, è la stessa cosa che ho pensato anch'io.
Ciò nonostante, continuo a pensare che la cosa migliore da fare resta comunque quella che lei mi ha suggerito nella sua prima replica: "fare una diagnosi precisa presso un dermatologo esperto in dermatologia pediatrica". Procederò senz'altro così e magari le farò sapere.
La ringrazio di tutto.
Ciò nonostante, continuo a pensare che la cosa migliore da fare resta comunque quella che lei mi ha suggerito nella sua prima replica: "fare una diagnosi precisa presso un dermatologo esperto in dermatologia pediatrica". Procederò senz'altro così e magari le farò sapere.
La ringrazio di tutto.
[#14]
Ex utente
Egregio Dottore,
Le scrivo nuovamente per comunicarle l'evoluzione della situazione.
La bimba è stata visitata presso il centro di dermatologia pediatrica della nostra città e, in accordo con la sua ipotesi iniziale, le lesioni sono state identificate come salmon patches. Considerata anche la loro estensione non trascurabile, pare che ci vorrà un bel po' di tempo per la regressione spontanea, ma l'importante è che si tratti di nulla di grave.
Di nuovo La ringrazio per il tempo che ci ha dedicato
Le scrivo nuovamente per comunicarle l'evoluzione della situazione.
La bimba è stata visitata presso il centro di dermatologia pediatrica della nostra città e, in accordo con la sua ipotesi iniziale, le lesioni sono state identificate come salmon patches. Considerata anche la loro estensione non trascurabile, pare che ci vorrà un bel po' di tempo per la regressione spontanea, ma l'importante è che si tratti di nulla di grave.
Di nuovo La ringrazio per il tempo che ci ha dedicato
[#16]
Ex utente
Egregio Dottor Brunelli,
Mi dispiace disturbarla ancora.
Da circa una settimana, sono comparsi sul volto della bimba (guance, fronte, tempie) e anche sulle spalle, numerosissimi "brufoletti" rossastri, come capocchie di spillo in rilievo (1-2 mm).
Il pediatra, nel corso del controllo di routine del primo mese, ci ha parlato di acne neonatale. Tuttavia è stato estremamente vago e, nonostante le nostre domande, ci ha lasciato numerosi dubbi.
Vorrei dunque chiederle quali potrebbero essere le ragioni di tale fenomeno, in quanto tempo possiamo attenderci una regressione spontanea e se è utile usare qualche olio/detergente per favorirne la scomparsa.
Cordiali saluti
Mi dispiace disturbarla ancora.
Da circa una settimana, sono comparsi sul volto della bimba (guance, fronte, tempie) e anche sulle spalle, numerosissimi "brufoletti" rossastri, come capocchie di spillo in rilievo (1-2 mm).
Il pediatra, nel corso del controllo di routine del primo mese, ci ha parlato di acne neonatale. Tuttavia è stato estremamente vago e, nonostante le nostre domande, ci ha lasciato numerosi dubbi.
Vorrei dunque chiederle quali potrebbero essere le ragioni di tale fenomeno, in quanto tempo possiamo attenderci una regressione spontanea e se è utile usare qualche olio/detergente per favorirne la scomparsa.
Cordiali saluti
[#17]
Gentile Utente,
le devo purtroppo ancora una volta rispondere che senza una diagnosi precisa non è possibile offrirle nessun suggerimento. La diagnosi dermatologica è principalmente visiva e tattile, quindi solo un esame diretto da parte di uno specialista potrà essere di valore. Mentre sulle malformazioni piane e sulle salmon patchs è possibile parlare genericamente, anche a distanza, in questo caso le condizioni che potrebbero essere prese in considerazione dalla sua descrizione sono davvero troppo numerose per poter dare anche solo un orientamento. Potrebbe trattarsi di uno strofulo, di una semplice sudamina, e chissà di quante altre condizioni che non cito. Le consiglio nuovamente la consulenza dermatologica, è la via più breve e più efficiente per risolvere questi problemi o, perlomeno, per collocarli in una dimensione affidabile da un punto di vista diagnostico.
Cordiali saluti
le devo purtroppo ancora una volta rispondere che senza una diagnosi precisa non è possibile offrirle nessun suggerimento. La diagnosi dermatologica è principalmente visiva e tattile, quindi solo un esame diretto da parte di uno specialista potrà essere di valore. Mentre sulle malformazioni piane e sulle salmon patchs è possibile parlare genericamente, anche a distanza, in questo caso le condizioni che potrebbero essere prese in considerazione dalla sua descrizione sono davvero troppo numerose per poter dare anche solo un orientamento. Potrebbe trattarsi di uno strofulo, di una semplice sudamina, e chissà di quante altre condizioni che non cito. Le consiglio nuovamente la consulenza dermatologica, è la via più breve e più efficiente per risolvere questi problemi o, perlomeno, per collocarli in una dimensione affidabile da un punto di vista diagnostico.
Cordiali saluti
[#18]
Ex utente
Egregio Dottore,
Capisco bene il suo punto di vista, in realtà il pediatra era molto sicuro della diagnosi di "acne neonatale", tuttavia ha risposto in modo evasivo alle domande che poi ho fatto a lei.
Mi chiedevo a questo punto se lei potesse darmi qualche informazione in più, assumendo che si tratti proprio di acne neonatale (sempre che questo identifichi chiaramente la diagnosi, cosa che non mi è del tutto chiara)
Grazie!
Capisco bene il suo punto di vista, in realtà il pediatra era molto sicuro della diagnosi di "acne neonatale", tuttavia ha risposto in modo evasivo alle domande che poi ho fatto a lei.
Mi chiedevo a questo punto se lei potesse darmi qualche informazione in più, assumendo che si tratti proprio di acne neonatale (sempre che questo identifichi chiaramente la diagnosi, cosa che non mi è del tutto chiara)
Grazie!
[#19]
Mi trovo in difficoltà a commentare diagnosi a distanza non avendo sotto gli occhi il soggetto. Posso dire genericamente che l'acne neonatale è secondaria alla persistenza di ormoni materni in circolo ma dovrebbe, nel giro di poche settimane o mesi, risolversi senza particolare difficoltà. Nell'acne neonatale deve esservi il classico polimorfismo della malattia, quindi debbono osservarsi anche i punti neri. In caso vi siano solo papule probabilmente siamo di fronte alla cosiddetta "papulosi transitoria del neonato" condizione anch'essa verosimilmente legata alla persistenza ormonale e destinata all'autorisoluzione.
Salvo particolari complicanze non mi starei a preoccupare di queste condizioni e mi limiterei all'osservazione. E' importante non applicare prodotti locali se non prescritti da un dermatologo (se non si ha la possibilità di raggiungere un dermatologo meglio non applicare nulla).
Non posso fare di più da questa sede.
Cordiali saluti
Salvo particolari complicanze non mi starei a preoccupare di queste condizioni e mi limiterei all'osservazione. E' importante non applicare prodotti locali se non prescritti da un dermatologo (se non si ha la possibilità di raggiungere un dermatologo meglio non applicare nulla).
Non posso fare di più da questa sede.
Cordiali saluti
Questo consulto ha ricevuto 20 risposte e 42.8k visite dal 23/04/2012.
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