Dubbio su una visita di controllo dei nei
Salve, volevo esporre un dubbio che ho su una visita per la "mappatura" dei nei fatta poco tempo fa.
E' la prima in assoluto che ne facevo una (ho 41 anni), non sono particolarmente pieno di nei, anche se, a complicare le cose, devo dire che sono abbastanza villoso.
Ora il dubbio riguarda il fatto che la visita, che non ha riscontrato problematiche particolari, è durata, dall'ingresso nella stanza di visita all'uscita, circa 5 minuti, e che non mi è stato chiesto di togliere nè gli slip, nè le calze.
Ritenete che sia ragionevole che un'occhio esperto in questo tempo possa aver valutato correttamente la situazione oppure ritenete sia meglio procedere con un altro esame?
Grazie dell'attenzione.
E' la prima in assoluto che ne facevo una (ho 41 anni), non sono particolarmente pieno di nei, anche se, a complicare le cose, devo dire che sono abbastanza villoso.
Ora il dubbio riguarda il fatto che la visita, che non ha riscontrato problematiche particolari, è durata, dall'ingresso nella stanza di visita all'uscita, circa 5 minuti, e che non mi è stato chiesto di togliere nè gli slip, nè le calze.
Ritenete che sia ragionevole che un'occhio esperto in questo tempo possa aver valutato correttamente la situazione oppure ritenete sia meglio procedere con un altro esame?
Grazie dell'attenzione.
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Spesso durante le visite ospedaliere i tempi sono molto ristretti ma ciò non deve destare particolari dubbi; un occhio esperto sa discernere il tipo di lesioni.
Ancora, per il rispetto della privacy (un tempo i pazienti si facevano spogliare nudi, punto e basta) si tende a far lasciare gli indumenti intimi per poi chiedere al paziente se ha delle situazioni nevichi al di sotto di questi e se intende mostrare le zone, salvo raccomandazione che sia molto utile farlo.
Se permangono dei dubbi in lei però è giusto che torni a nuovo controllo, magari anche nella stessa sede, chiedendo di far esplorare anche quelle zone; sono certa che il collega l'accoglierà e comprenderà i suoi nuovi dubbi.
saluti cari
Ancora, per il rispetto della privacy (un tempo i pazienti si facevano spogliare nudi, punto e basta) si tende a far lasciare gli indumenti intimi per poi chiedere al paziente se ha delle situazioni nevichi al di sotto di questi e se intende mostrare le zone, salvo raccomandazione che sia molto utile farlo.
Se permangono dei dubbi in lei però è giusto che torni a nuovo controllo, magari anche nella stessa sede, chiedendo di far esplorare anche quelle zone; sono certa che il collega l'accoglierà e comprenderà i suoi nuovi dubbi.
saluti cari
Dr.ssa Silvia Suetti, Dermatologo e Tricologo
www.tricologa.it
Segreteria 06.90213462
[#2]
Utente
In effetti se mi avessero chiesto, e fatto la raccomandazione che mi dice, tutto sommato non avrei avuto poi molto da essere perplesso.
Così una sensazione di scarsa serietà dell'esame rimane.
E devo essere sincero, un'altra visita dermatologica presso la stessa (blasonata) struttura mi aveva lasciato perplesso per ragioni analoghe.
Prenderò occasione più in là per fare una visita di verifica, magari altrove.
Nel frattempo, grazie per la risposta.
Cordiali saluti.
Così una sensazione di scarsa serietà dell'esame rimane.
E devo essere sincero, un'altra visita dermatologica presso la stessa (blasonata) struttura mi aveva lasciato perplesso per ragioni analoghe.
Prenderò occasione più in là per fare una visita di verifica, magari altrove.
Nel frattempo, grazie per la risposta.
Cordiali saluti.
Questo consulto ha ricevuto 2 risposte e 21.5k visite dal 12/04/2012.
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