Sospetti condilomi!
Egregi dottori sono un ragazzo di 23 anni e ho un quesito da porvi rispetto a delle "escrescenze" che mi porto dietro ormai da anni e che mi stanno veramente portando ormai all'esasperazione. Vi riassumo la mia storia.
1.Circa 3/4 anni fà in prossimità dell'ano comparve un'escrescenza rosacea, visita dal dermatologo, diagnosi emorroide, trattamento: Hamolind, risultati: scarsi
2.Un paio di anni fà l'escrescenza rimane e ne compaiono altre. visita dal proctologo (esplorazione rettale digitale), prescrizione di colonscopia, diagnosi: emorroidi interne ed esterne
3.novembre del 2011 Poichè la massa di "presunte emorroidi" non tendeva a diminuire ma anzi ad aumentare, crebbe in me il dubbio che potesse trattarsi in realtà di condilomatosi. così effettuo una visita proctologica e la diagnosi della dottoressa conferma il mio dubbio, Ho i condilomi!
4.Dopo pochi mesi, in attesa dell'intervento chirurgico mi sottopongo a tre sedute di crioterapia presso un'altro opedale convenzionato, e assumo un integratore con azione immunostimolante (rev immuvit) la situazione regredisce abbastanza ma non totalmente (forse anche per la mia incostanza nel sottopormi alle sedute ogni 15 giorni)
5.Oggi. Mi sottopongo a rimozione chirurgica dei condilomi. E i dottori mi dicono che non ho condilomi, ma "emorroidi secche" e "escrescenze" perchè i condilomi sono solitamente di aspetto diverso e bianchi non rosacei come i miei! E comunque dall'esplorazione anale non risulta esserci nulla. Ora mi ritrovo con dei "tagli grigi" nell'area perianale, come se fosse stato asportato qualcosa e delle escrescenze che sono certamente emorroidi perchè molto lisce e abbastanza arrossate!!
Si può sapere che cos'ho?? Non ci capisco più niente per favore qualcuno faccia chiarezza!!!
1.Circa 3/4 anni fà in prossimità dell'ano comparve un'escrescenza rosacea, visita dal dermatologo, diagnosi emorroide, trattamento: Hamolind, risultati: scarsi
2.Un paio di anni fà l'escrescenza rimane e ne compaiono altre. visita dal proctologo (esplorazione rettale digitale), prescrizione di colonscopia, diagnosi: emorroidi interne ed esterne
3.novembre del 2011 Poichè la massa di "presunte emorroidi" non tendeva a diminuire ma anzi ad aumentare, crebbe in me il dubbio che potesse trattarsi in realtà di condilomatosi. così effettuo una visita proctologica e la diagnosi della dottoressa conferma il mio dubbio, Ho i condilomi!
4.Dopo pochi mesi, in attesa dell'intervento chirurgico mi sottopongo a tre sedute di crioterapia presso un'altro opedale convenzionato, e assumo un integratore con azione immunostimolante (rev immuvit) la situazione regredisce abbastanza ma non totalmente (forse anche per la mia incostanza nel sottopormi alle sedute ogni 15 giorni)
5.Oggi. Mi sottopongo a rimozione chirurgica dei condilomi. E i dottori mi dicono che non ho condilomi, ma "emorroidi secche" e "escrescenze" perchè i condilomi sono solitamente di aspetto diverso e bianchi non rosacei come i miei! E comunque dall'esplorazione anale non risulta esserci nulla. Ora mi ritrovo con dei "tagli grigi" nell'area perianale, come se fosse stato asportato qualcosa e delle escrescenze che sono certamente emorroidi perchè molto lisce e abbastanza arrossate!!
Si può sapere che cos'ho?? Non ci capisco più niente per favore qualcuno faccia chiarezza!!!
[#1]
Dr.ssa Silvia Suetti
Dermatologo, Medico estetico
2.4k 40
gentile ragazzo
superare le diangosi di chi ha potuto visitarla è un pò difficile, non crede?
Il miglior consiglio per chiarire ed appurare ogni cosa è quello di rivolgersi verso una buona visita dermo-venereologica (e solo quella per queste condizioni muco-cutanee) ed escludere ogni cosa, da esiti di cicatrizzazione post ablativa, ad esordi di lichen sclerosus perianale, a residui emorroidari, ad altro (come vede le diangosi sono del tutto dissimili)
saluti cari
superare le diangosi di chi ha potuto visitarla è un pò difficile, non crede?
Il miglior consiglio per chiarire ed appurare ogni cosa è quello di rivolgersi verso una buona visita dermo-venereologica (e solo quella per queste condizioni muco-cutanee) ed escludere ogni cosa, da esiti di cicatrizzazione post ablativa, ad esordi di lichen sclerosus perianale, a residui emorroidari, ad altro (come vede le diangosi sono del tutto dissimili)
saluti cari
Dr.ssa Silvia Suetti, Dermatologo e Tricologo
www.tricologa.it
Segreteria 06.90213462
[#2]
Ex utente
Gentile dottoressa la ringrazio della sua risposta! La mia più che una richiesta di diagnosi on line, era una richiesta di aiuto, un consiglio! So che esistono problemi molto peggiori dei miei ma le posso assicurare che tutta questa incertezza riguardo alla diagnosi di queste "escrescenze" perianali mi sta un pò sconfortando! Comunque spero che alla prossima visita dal dermatologo mi sappiano dare delle risposte certe e si preoccupino di fare una diagnosi più accurata! In ultima analisi se così non fosse metterò i soldi da parte e pagherò una visita privata...sperando che in questo modo il medico sia più interessato alla mia salute! Sembra brutto dirlo ma non so più che pensare! Grazie ancora comunque!
[#3]
Dr.ssa Silvia Suetti
Dermatologo, Medico estetico
2.4k 40
non è brutto dirlo, gentile utente, è semplicemente assurdo: un medico non cambia il suo modo di fare diagnosi in base alla sede nella quale si trova: in dermatologia si dice che "l'occhio vede ciò che la mente conosce" quindi non credo che in base alle sedi si attui un modo diverso di elaborare una diangosi che è e rimane facoltà mentale.
per il resto, può essere vero che i tempi delle strutture pubbliche (30-35 a volte 40 visite in mattinata) non possono permettere lungaggini (e non certo per colpa del singolo medico) ma stia sereno che quando esce da una visita specialistica lei ha ottenuto il meglio che quel medico poteva fare per la sua salute in termini diangostici e terapeutici.
Glielo dico da specialista privata, quindi dia al mio commento - se vorrà - anche maggior peso, non essendo professionista direttamente interessata dalla sua critica.
per il resto, può essere vero che i tempi delle strutture pubbliche (30-35 a volte 40 visite in mattinata) non possono permettere lungaggini (e non certo per colpa del singolo medico) ma stia sereno che quando esce da una visita specialistica lei ha ottenuto il meglio che quel medico poteva fare per la sua salute in termini diangostici e terapeutici.
Glielo dico da specialista privata, quindi dia al mio commento - se vorrà - anche maggior peso, non essendo professionista direttamente interessata dalla sua critica.
[#4]
Ex utente
Si ha ragione, esistono anche medici che lavorano in strutture private interessati più al prestigio che alla salute reale del paziente! Non bisogna quindi fare di tutta un erba un fascio! In ogni caso mentre "la mia critica" può essere interpretata anche come un sfogo dovuto alla frustazione, preoccupazione ecc... e quindi comprensibile, la frase che riporta lei tra virgolette: "l'occhio vede ciò che la mente conosce" ha un significato preciso e non meno critico del mio, cioè che i medici possono sbagliare la diagnosi perchè ignoranti in materia! Quindi prima di reputare assurde le affermazioni di un paziente, o di farsi paladina dei medici in generale pensi alle sue di affermazioni e rispolveri i concetti, spero per lei, appresi di psicologia! La parola empatia non dovrebbe risultarle nuova!
Saluti
Saluti
Questo consulto ha ricevuto 4 risposte e 4.1k visite dal 05/04/2012.
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