Una tale, eventuale terapia, senza certezza medica
Gentili Dottori, ho 29 anni. Da 5 anni soffro di un leggero prurito anale, tenuto sempre sotto controllo - se fastidioso - con pomate fitoterapiche o cortisoniche. L'uso di queste ultime è sempre stato saltuario e moderato. Inoltre ho sofferto di una leggera ed intermittente balanite da candida, trasmessami dalla mia ex ragazza e mai completamente curata visto che gli esami la rilevavano ma noi eravamo generalmente asintomatici. I sintomi sul glande comparivano per me solo durante periodo di astensione sessuale, ma erano molto leggeri.
Quest'anno con la mia nuova ragazza i miei piccoli problemi di prurito anale e infiamamzione sono rimasti; dopo un anno di rapporti normali, non protetti e senza alcun problema, in seguto ad un periodo di stress lei ha sviluppato prima una cistite curata con antibiotici, poi una vulvovaginite da candida albicans, confermata da tampone vaginale. La mia balanite è ricomparsa, con macchioline rosse e minuscoli foruncolini sotto la mucosa del glande; ed inoltre avverto una serie di problemi mai avuti prima: incremento del prurito anale particolarmente di notte, diarrea, feci molli e non bene formate, bruciore durante l'evacuazione, emorroidi, flatulenza, gonfiore addominale, stanchezza, talvolta depressione. Tutto ciò è iniziato ormai 3 mesi fa. Ho eseguito analisi del sangue, i valori con asterisco sono: leucociti 3.54 (v.r. 4.80 - 10.80), conc. emoglob. corpusc. media 35.6 (31.0 - 35.0), linfociti 39.5 (40.00 - 74.00), neutrofili 1.4 (1.9 - 8.00), stima del filtrato glomerulare 76 (90 - 160) ferro 180 (59 - 158) albumina 66.4 (55.1 - 65.7). Helicabacter pylori nel sangue negativo, anti parietali gastriche e antitrasglutaminasi negative, esame urine leucociti 18 (0 - 18), esame parassitologico feci negativo. Creatinina 1.14 (0.50 - 1.30). Non fumo, bevo con moderazione e mangio in maniera regolare senza eccessi e seguendo una dieta varia. Ho provato ad eliminare il glutine dalla dieta, senza esito; con l'eliminazione dei latticini invece le evacuazioni sono immediatamente tornate nella norma, ma gli altri problemi rimangono.
A questo punto mi chiedo: può essere tutto causato dalla candida, compresa l'intolleranza ai latticini?
Nel frattempo il ginecologo della mia ragazza le ha prescritto una cura di ELAZOR 200 nella formula 1 cpr. ogni 3 gironi per 3 volte, e a seguire una compressa alla settimana per 3 sett. (la dose totale di 6 compresse è stata giustificata spiegando che, pur essendo lei non recidivante, sono ormai più di due mesi che ha la candida); a me un'unica compressa, che ho preso ieri insieme alla prima di lei.
Visto che ritengo di essere io ad aver infettato lei e di avere una candidosi più o meno latente da anni, visti i miei sintomi e la mia storia clinica, non sarebbe il caso di provare a fare anch'io una terapia più pesante? Quali sarebbero i dosaggi di fluconazolo indicati? E' sensato eseguire una tale, eventuale terapia, senza certezza medica di una candidosi sistemica, pur combaciando i sintomi?
Quest'anno con la mia nuova ragazza i miei piccoli problemi di prurito anale e infiamamzione sono rimasti; dopo un anno di rapporti normali, non protetti e senza alcun problema, in seguto ad un periodo di stress lei ha sviluppato prima una cistite curata con antibiotici, poi una vulvovaginite da candida albicans, confermata da tampone vaginale. La mia balanite è ricomparsa, con macchioline rosse e minuscoli foruncolini sotto la mucosa del glande; ed inoltre avverto una serie di problemi mai avuti prima: incremento del prurito anale particolarmente di notte, diarrea, feci molli e non bene formate, bruciore durante l'evacuazione, emorroidi, flatulenza, gonfiore addominale, stanchezza, talvolta depressione. Tutto ciò è iniziato ormai 3 mesi fa. Ho eseguito analisi del sangue, i valori con asterisco sono: leucociti 3.54 (v.r. 4.80 - 10.80), conc. emoglob. corpusc. media 35.6 (31.0 - 35.0), linfociti 39.5 (40.00 - 74.00), neutrofili 1.4 (1.9 - 8.00), stima del filtrato glomerulare 76 (90 - 160) ferro 180 (59 - 158) albumina 66.4 (55.1 - 65.7). Helicabacter pylori nel sangue negativo, anti parietali gastriche e antitrasglutaminasi negative, esame urine leucociti 18 (0 - 18), esame parassitologico feci negativo. Creatinina 1.14 (0.50 - 1.30). Non fumo, bevo con moderazione e mangio in maniera regolare senza eccessi e seguendo una dieta varia. Ho provato ad eliminare il glutine dalla dieta, senza esito; con l'eliminazione dei latticini invece le evacuazioni sono immediatamente tornate nella norma, ma gli altri problemi rimangono.
A questo punto mi chiedo: può essere tutto causato dalla candida, compresa l'intolleranza ai latticini?
Nel frattempo il ginecologo della mia ragazza le ha prescritto una cura di ELAZOR 200 nella formula 1 cpr. ogni 3 gironi per 3 volte, e a seguire una compressa alla settimana per 3 sett. (la dose totale di 6 compresse è stata giustificata spiegando che, pur essendo lei non recidivante, sono ormai più di due mesi che ha la candida); a me un'unica compressa, che ho preso ieri insieme alla prima di lei.
Visto che ritengo di essere io ad aver infettato lei e di avere una candidosi più o meno latente da anni, visti i miei sintomi e la mia storia clinica, non sarebbe il caso di provare a fare anch'io una terapia più pesante? Quali sarebbero i dosaggi di fluconazolo indicati? E' sensato eseguire una tale, eventuale terapia, senza certezza medica di una candidosi sistemica, pur combaciando i sintomi?
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Gentile utente
la balanopostite / balanite candidosica spesso può essere non solo candidosica (legga se vorrà www.balanopostite.com )
Pertanto, soprattutto in caso di permanenza di lesioni a carico del glande e del prepuzio interno è necessario a mio avviso sospendere le terapie in atto e rivolgersi al dermatologo venereologo per la diangosi di certezza reperibile solitamente con la visita, tests, diretti e indiretti (indolore ed effettuabili nella sede)
Sappia che il fluconazolo prima di essere impiegato deve essere validato (Ad oggi sono tantissimi i casi di resistenza della candida a più antimicotici sistemici ( https://www.medicitalia.it/blog/dermatologia-e-venereologia/524-una-super-candida-nelle-infezioni-genitali.html )
cari saluti
la balanopostite / balanite candidosica spesso può essere non solo candidosica (legga se vorrà www.balanopostite.com )
Pertanto, soprattutto in caso di permanenza di lesioni a carico del glande e del prepuzio interno è necessario a mio avviso sospendere le terapie in atto e rivolgersi al dermatologo venereologo per la diangosi di certezza reperibile solitamente con la visita, tests, diretti e indiretti (indolore ed effettuabili nella sede)
Sappia che il fluconazolo prima di essere impiegato deve essere validato (Ad oggi sono tantissimi i casi di resistenza della candida a più antimicotici sistemici ( https://www.medicitalia.it/blog/dermatologia-e-venereologia/524-una-super-candida-nelle-infezioni-genitali.html )
cari saluti
Dr.Luigi Laino Dermovenereologo, Tricologo
Direttore Istituto Dermatologico Latuapelle
www.latuapelle.it
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 2.1k visite dal 05/04/2012.
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