Della quale ahimè soffro

Buongiorno. Vorrei approfittare ancora della disponibilità dei medici per chiedere informazioni riguardanti l'alopecia androgenetica, della quale ahimè soffro. Ho letto con interesse l'intervista al Dott. Laino che affrontava questo argomento. Ho 31anni, da 6 anni assumo propecia ed applico lozioni (inizialmente solo a base di minoxidil e via via sempre più “complete”), per non parlare di tutti gli intrugli, lozioni alle erbe o cosmetiche, shampoo, maschere, trattamenti e integratori che negli anni ho comprato (ora ho abbandonato tutta questa roba inutile)..e tante altre cose che è meglio non pensarci perchè mi tornano alla mente tutti i soldi che ho speso. Inizialmente, quando mi accorsi che i miei capelli si stavano diradando, mi affidai ai “famosi” centri tricologici (per un anno circa). Dopo questo primo approccio per risolvere il problema, successivamente mi sono sempre autocurato. Nei primi 2 anni ho visto dei risultati che nemmeno speravo, anche in termini di ricrescita, per altri 2 anni ho stabilizzato la situazione, ma in questi ultimi 2 anni sono peggiorato molto. Non ho ancora cute completamente scoperta, ma ormai nella parte superiore della testa questa si intravede. Ho eliminato tutte le cose inutili, ad oggi assumo solo propecia alla mattina e serenoa (320mg titolata al 90%) alla sera e applico una volta al giorno una lozione idroalcolica (che ho “inventato” io e mi faccio preparare da una farmacia) così composta: minoxidil 5%, tretinoina 0,025%, spironolattone 2%, acido azelaico 5%, progesterone naturale 3%, xantine 1%, mentolo 0,5%. Ogni tanto faccio mettere il minoxidil al 10% e sostituire il progesterone con ciproterone acetato o 17 alpha estradiolo. La considerate una cura valida? Non sono un medico e sicuramente ho sbagliato a non affidarmi ad un dermatologo esperto in tricologia, non voglio nemmeno essere saccente ma mi tengo molto informato e penso di assumere/applicare il massimo oggi disponibile per contrastare l'a.a. a livello farmacologico, che però nel mio caso ora non è più efficace. Esiste altro per curare l'a.a. o mi rimane solo l'autotrapianto? Non mi interessa conoscere i principi attivi ma solo sapere se affidandomi ad un dermatologo, ancora posso sperare di migliorare la situazione, invertendo il processo. Grazie mille per le risposte e scusate se mi sono dilungato
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Dr. Alessandro Benini Dermatologo 3.2k 72
Gentile Utente, utile visita dermatologica anche per valutare che non si sia instaurata una dermatite irritativa o allergica da contatto.
Non voglio neanche entrare nei dettagli di quale farmacista prepari tale soluzione senza prescrizione su ricetta timbrata da un medico che perdippiù dovrebbe essere lo specialista Dermatologo.
Non procrastini pertanto oltremodo la visita Dermatologica e smetta di utilizzare minestroni che di razionale hanno poco.
Saluti

Dr.Alessandro Benini
Dirigente Medico Centro Grandi Ustionati
Osp."M.Bufalini" Cesena

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Attivo dal 2008 al 2008
Ex utente
Grazie della risposta, voglio solo segnalare che la mia cute è in buono stato. Per il propecia mi faccio fare la ricetta dal medico di base, anche se il più delle volte me lo danno senza in quanto ormai mi conoscono. Mentre la lozione la faccio fare in un'altra farmacia senza che nessuno mi chieda nulla. Comunque una visita seria dal dermatologo devo assolutamente farla, anche se non so a chi rivolgermi qui in provincia di Mantova. Sembra che quelli esperti siano tutti a Milano..e non molto economici. Dove posso trovare un elenco dei dermatologi esperti in tricologia? Grazie
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Attivo dal 2008 al 2008
Ex utente
Esiste un'associazione o un sito da consultare che elenca i dermatologi/tricologi? Grazie
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Dr. Alessandro Benini Dermatologo 3.2k 72
Gentile Utente ogni dermatologo è esperto di cute ed annessi, tra i quali i capelli,l'unico tricologo pertanto è il dermatologo.Tutto ciò per la precisione e far capire all'utenza che ogni dermatologo è in grado di occuparsi di capelli(se vuole comunque informazioni può visitare anche il sito www.calvizie.net)
Saluti