Di sentire prurito ai testicoli
salve è la prima volta che vi scrivo.
mi capita ogni giorno (non di continuo)di sentire prurito ai testicoli... mi sono rivolto al mio medico di famiglia che mi ha prescritto una pomata mi pare si chiamasse gentamicina poi non avendo risolto il problema mi sono rivolto ad un dermatologo, dopo la visita mi ha detto che non ho nessuna dermatite.. mi ha prescritto locoidon e pentaciclina poi ho usato anche creme detergenti lenitive e anche per pelli secchi e sensibili ma purtroppo il problema di ripresenta non uso indumenti di lana
il dermatologo non ha saputo prescrivermi alti prodotti!
come è possibile che non mi sia ancora passato?
di altro cosa posso usare? mi devo rassegnare?
attendo risposta grazie
mi capita ogni giorno (non di continuo)di sentire prurito ai testicoli... mi sono rivolto al mio medico di famiglia che mi ha prescritto una pomata mi pare si chiamasse gentamicina poi non avendo risolto il problema mi sono rivolto ad un dermatologo, dopo la visita mi ha detto che non ho nessuna dermatite.. mi ha prescritto locoidon e pentaciclina poi ho usato anche creme detergenti lenitive e anche per pelli secchi e sensibili ma purtroppo il problema di ripresenta non uso indumenti di lana
il dermatologo non ha saputo prescrivermi alti prodotti!
come è possibile che non mi sia ancora passato?
di altro cosa posso usare? mi devo rassegnare?
attendo risposta grazie
[#1]
Gentile utente,
benvenuto nel nostro servizio.
La domanda unica che ci si chiede, leggendo la sua richiesta è :
"la diagnosi è stata fatta?"
senza diagnosi, le valga conoscere che ogni tentativo terapeutico di solito lascia completamente insoddisfatti e non è la procedura medica corretta (ovviamente non si può dire altro in mancanza di altri dati).
le consiglio di determinarsi con il medico che la sta seguendo chiedendo nuovi lumi in relazione alla condizione cui soffre, ben sapendo che la descrizione da quello che leggo e dalla sintomatologia associata è compatibile - seppur in via non vincolante e no diagnostica vista la sede telematica - con una possibile "epidermofizia inguinale", potenzilamente causata da miceti (si spiegherebbe anche perchè il cortisone e la gentamicina non risolvono il problema..!)
Si ridetermini in una nuova visita e ci faccia sapere, se vorrà.
cari saluti
benvenuto nel nostro servizio.
La domanda unica che ci si chiede, leggendo la sua richiesta è :
"la diagnosi è stata fatta?"
senza diagnosi, le valga conoscere che ogni tentativo terapeutico di solito lascia completamente insoddisfatti e non è la procedura medica corretta (ovviamente non si può dire altro in mancanza di altri dati).
le consiglio di determinarsi con il medico che la sta seguendo chiedendo nuovi lumi in relazione alla condizione cui soffre, ben sapendo che la descrizione da quello che leggo e dalla sintomatologia associata è compatibile - seppur in via non vincolante e no diagnostica vista la sede telematica - con una possibile "epidermofizia inguinale", potenzilamente causata da miceti (si spiegherebbe anche perchè il cortisone e la gentamicina non risolvono il problema..!)
Si ridetermini in una nuova visita e ci faccia sapere, se vorrà.
cari saluti
Dr.Luigi Laino Dermovenereologo, Tricologo
Direttore Istituto Dermatologico Latuapelle
www.latuapelle.it
[#2]
Gentile Utente assolutamente importante avere anche un orientamento diagnostico come ben detto dal Collega Laino per via delle molteplici dermatosi che possono interessare la regione scrotale
Saluti
Saluti
Dr.Alessandro Benini
Dirigente Medico Centro Grandi Ustionati
Osp."M.Bufalini" Cesena
[#4]
La "diagnosi" gentile utente è la procedura finale del rapporto medico-paziente, ovvero il NOME della sua patologia, presunto dal medico che l'ha visitata:
essa deriva da tutta la raccolta dei dati clinico-anamnestici (ovvero della sua storia clinica remota e prossima e della manifestazione attuale): pertanto, la diagnosi, è la fine naturale del "percorso diagnostico", il quale può essere semplice (solo la visita), o più articolato (mediante esami strumentali e/o altri consulti).
E' possibile quindi che alla fine della visita, manchi ancora una diagnosi precisa: il medico deve comunque e per obbligo professionale ed etico nei confronti del paziente, spiegare quale siano i suoi presupposti diagnostici da chiarire mediante ulteriori indagini, ovvero tutte le diagnosi differenziali che ha potuto postulare durante la visita.
se mancano queste cose, o se queste cose non sono state ben comprese dal paziente, è necessario rideterminarsi con il medico e chiarire tutto.
cari saluti
essa deriva da tutta la raccolta dei dati clinico-anamnestici (ovvero della sua storia clinica remota e prossima e della manifestazione attuale): pertanto, la diagnosi, è la fine naturale del "percorso diagnostico", il quale può essere semplice (solo la visita), o più articolato (mediante esami strumentali e/o altri consulti).
E' possibile quindi che alla fine della visita, manchi ancora una diagnosi precisa: il medico deve comunque e per obbligo professionale ed etico nei confronti del paziente, spiegare quale siano i suoi presupposti diagnostici da chiarire mediante ulteriori indagini, ovvero tutte le diagnosi differenziali che ha potuto postulare durante la visita.
se mancano queste cose, o se queste cose non sono state ben comprese dal paziente, è necessario rideterminarsi con il medico e chiarire tutto.
cari saluti
Questo consulto ha ricevuto 4 risposte e 5.8k visite dal 06/02/2008.
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Approfondimento su Dermatite
La dermatite è un'infiammazione della pelle dovuta a varie cause (per esempio atopica, allergica o da contatto), con sintomi comuni come prurito e arrossamento.