Dermatite atopica bambino 2 anni
Salve a tutti i Dott.e complimenti x questo sito. Il motivo del mio consulto è quello di rassicurare almeno un pò mia sorella(gemella)mamma di un bambino di 2 anni che soffre di dermatite atopica,(questa è la diagnosi di ben 2 medici).Il primo gli ha fatto eseguire degli esami(RAST)e questi sono i risultati: d1 Dermatophagoides pter. 0,03 w21 Parietaria judaica 0,04 w19 Erba vetriola(P.officinalis)0,01 m6 A.alternata(A.tenuis) 0,08 m3 Aspergillus fumigatus 0,03 f75 Tuorlo 0,02 f1 Bianco d"uovo 0,07 f76 alfa-lattoalbumina 0,02 f77 beta-lattoglobulina 0,o1 visti questi esami il primo Dott.(Allergologo delle vie respiratorie)le consiglia una visita più mirata al problema del bimbo. Mio nipote presenta del prurito ad un polso con secchezza della pelle,e in particolare ha tutto questo anche ad entrambi gli occhi,un pò di più a quello DX che in alcuni giorni si presenta del tutto gonfio e di colore viola. Fatta la seconda visita il Dott.le conferma la dignosi(dermatite atopica)e Le prescrive ATARAX 2 mg sciroppo 3 volte al dì e BETABIOPTAL 0,2%+0,5%(unguento oftalmico)al bisogno, e LE aggiunge che questa derm.può peggiorare o al contrario scomparire. Adesso le preoccupazioni di mia sorella sono: come posso vedere mio figlio peggiorare e non poter far nulla? E perchè lo sciroppo prescritto è un ansiolitico, non gli fà male? La crema a base di cortisone è consigliabile usarla in una parte del corpo così delicata come il viso? Vi prego rassicurate un pò Voi mia sorella, Vi ringrazio x la Vostra disponibilità.
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Gentile Utente la dermatite atopica va seguita dal Dermatologo,le terapie sono tante ed ognuna va utilizzata in base all'esame obiettivo cutaneo del piccolo paziente che può presentare fasi di quiescenza come fasi di recrudescenza.Tenga presente che con il crescere solitamente andrà migliorando,ma le ripeto l'importanza di seguire passo dopo passo i piccoli pazienti affetti da tale disturbo.
Saluti
Saluti
Dr.Alessandro Benini
Dirigente Medico Centro Grandi Ustionati
Osp."M.Bufalini" Cesena
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Utente
Dott.Benini,La ringrazio molto x la sua risposta immediata,Le sono molto grata.Ma quello che preoccupa molto mia sorella è nel dare al bimbo quei farmaci,Lei può rassicurarla su questo? E comunque il Dott. che ha visitato il piccolo paziente Le ha detto che si sarebbero rivisti solo in caso di peggioramento della malattia. Ma spero che sia come dice LEI,che questo non accada e che il bambino possa fare una vita come tutti. Ringrazio nuovamente e Le auguro un buon lavoro.
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Gentile utente,
mi occupo di dermatite atopica ormai da anni e so, ocme tutti i colleghi che curano questa patologia, quanto essa infici non poco la vita del soggetto affetto e di tutto il suo nucleo familiare.
Le allego di seguito, un piccolo articolo personale pubblicato tempo fa (e presente anche sul sito www.latuapelle.org) sul tema della dermatite atopica dei bambini e sui luoghi comuni che accompagnano da sempre quella "strana" malattia che affligge tantissimi soggetti in tutto il mondo, sperando vi sia di qualche ausilio per meglio inquadrare e convivere con questa situazione:
"QUELLA "STRANA" MALATTIA DI MOLTI BAMBINI.."
La Dermatite atopica, o Eczema atopico, è una malattia infiammatoria eczematosa della pelle che colpisce di solito soggetti in età pediatrica; più raramente interessa anche le fasce adulte.Spesso associata ad asma e rinite, è geneticamente determinata; sovente uno dei genitori è affetto da una di queste patologie. La Dermatite atopica, benché non di rado associata ad alcune allergie (respiratorie, alimentari etc.) è da considerarsi a sua volta una condizione mediata da un’iperreattività della cute a comuni stimoli ambientali(polveri, irritanti etc).
Clinicamente essa è caratterizzata da un eczema (lesioni rossastre-desquamanti) che classicamente predilige il volto nei lattanti; le pieghe dei gomiti, delle ginocchia ed il tronco, nei bambini; tale eczema può essere più o meno complicato (essudazione, croste, lichenificazione, papule, micro-vescicole) o sovra-infetto, ma sempre intensamente pruriginoso; spesso è associato ad altri segni: primo fra tutti: la secchezza cutanea.
LA DERMATITE ATOPICA E' UNA SITUAZIONE CHE INTERESSA SOLO I BAMBINI ?
Tutt'altro: sempre più spesso nella nostra pratica clinica, ci troviamo di fronte a casi di Dermatite Atopica di vario grado (anche grave, purtroppo) a carico di Giovani adulti o adulti: in questo caso, il dispensario terapeutico pone scelte anche più importanti;
QUALI SONO I LUOGHI COMUNI DA SFATARE NELLA DERMATITE ATOPICA ?
Primo fra tutti: la Dermatite Atopica non è un'ALLERGIA in senso stretto: essa è invece una situazione geneticamente determinata, familiare, spesso associata ad ALLERGIE, ma in buona percentuale, i soggetti affetti da Dermatite Atopica, non posseggono nessun legame con patologie allergiche.
Questo recente punto di vista, ormai accettato da tutto il mondo scientifico dermatologico internazionale, è noto come Classificazione secondo Wutricht: tale lavoro, infatti introduce il concetto di
- DERMATITE ATOPICA MISTA (associata ad ALLERGIE come Rinite Allergica, Asma Bronchiale ad esempio)
- DERMATITE ATOPICA ESTRINSECA (in cui non ci sono malattie allergiche, ma sono presenti dei dati laboratoristici in cui si evidenziano delle positività per allergie)
- DERMATITE ATOPICA INTRINSECA (in cui non sono presenti nè patologie allergiche, nè positività allergiche)
Questa classificazione non è assolutamente fine a sè stessa, ma è di fondamentale ausilio per il DERMATOLOGO per capire l'esatta natura di tale patologia e, quindi, per curarla al meglio: difatti ogni tipo di DERMATITE ATOPICA può avere delle modifiche sostanziale nel dispensario terapeutico.
E GLI ALTRI LUOGHI COMUNI ? CE NE SONO ?
La lunga Storia della Dermatite Atopica, conosciuta fin dalle epoche più remote, ha in sè, fin troppi luoghi comuni...alcuni di questi ancora in auge : uno fra tutti è quello che afferma che la Dermatite Atopica sia un' ALLERGIA ALIMENTARE: se è in parte vero che alcuni allergeni alimentari, come il latte vaccino o le uova, nelle primissime fasi della vita (fino a 2 anni) possono avere un qualche significato nella terapia, pensare di mettere a dieta vita natural durante questi soggetti (non rari i casi, purtroppo i casi che arrivano al dermatologo pediatrico di bambini che sfiorano la malnutrizione o addirittura il rachitismo per diete incongrue di questo genere) è senza dubbio dannoso per la salute dei piccoli pazienti affetti da Dermatite atopica.
La Dermatite atopica infatti, è una situazione, la cui partenza e non ci stancheremo mai di sostenerlo, è a carico della PELLE: alcuni piccoli difetti genetici nella somposizioni di alcuni importanti componenti (acidi grassi e ceramidi in particolare) rendono la stessa più secca del normale: immaginiamo un muro fatto di mattoni e cemento: se la sostanza cementante non è buona, i mattoni perdono coesione fra loro favorendo 2 cose:
1) minor difesa dagli agenti esterni e maggiore perdita di acqua interna alla pelle (la cosiddetta Trans epidermal water loss)
2) innesco di fattori bio-chimici che favoriscono l'infiammazione cutanea, fattori prodotti dagli stessi cheratinociti (i nostri mattoni per intenderci)
Tutto ciò è a tutt'oggi materia di grande studio e discussione fra chi si occupa di questa malattia da sempre: il consiglio personale è quindi quello di evitare terapie FAI-DA-TE , ed affidarsi con fiducia allo specialista che si occupa di questa malattia: questo per affrontarla al meglio.
SI PUO' GUARIRE DALLA DERMATITE ATOPICA ?
La Dermatite Atopica rientra in una condizione genetica e pertanto non si può “eliminare”: è altresì importante affermare come questa patologia, di solito, tenda a scomparire negli anni, anche se la vita dei soggetti affetti e dei loro familiari, è tutt’altro che facile durante la riaccensione delle lesioni.
Ad oggi, però il Dermatologo è in grado di affrontare tale patologia avvalendosi di strumenti TERAPEUTICI sempre più efficaci e sempre meno dannosi per la vita dei pazienti affetti da questa malattia, recentemente sono stati messi a punto dei nuovi farmaci per la Dermatite atopica: nelle Dermatiti Atopiche Estrinseche inoltre è possibile colpire dei bersagli specifici (allergie specifiche) "spegnendo" selettivamente alcuni dei tasti che conducono all'infiammazione cutanea".
Carissimi saluti
mi occupo di dermatite atopica ormai da anni e so, ocme tutti i colleghi che curano questa patologia, quanto essa infici non poco la vita del soggetto affetto e di tutto il suo nucleo familiare.
Le allego di seguito, un piccolo articolo personale pubblicato tempo fa (e presente anche sul sito www.latuapelle.org) sul tema della dermatite atopica dei bambini e sui luoghi comuni che accompagnano da sempre quella "strana" malattia che affligge tantissimi soggetti in tutto il mondo, sperando vi sia di qualche ausilio per meglio inquadrare e convivere con questa situazione:
"QUELLA "STRANA" MALATTIA DI MOLTI BAMBINI.."
La Dermatite atopica, o Eczema atopico, è una malattia infiammatoria eczematosa della pelle che colpisce di solito soggetti in età pediatrica; più raramente interessa anche le fasce adulte.Spesso associata ad asma e rinite, è geneticamente determinata; sovente uno dei genitori è affetto da una di queste patologie. La Dermatite atopica, benché non di rado associata ad alcune allergie (respiratorie, alimentari etc.) è da considerarsi a sua volta una condizione mediata da un’iperreattività della cute a comuni stimoli ambientali(polveri, irritanti etc).
Clinicamente essa è caratterizzata da un eczema (lesioni rossastre-desquamanti) che classicamente predilige il volto nei lattanti; le pieghe dei gomiti, delle ginocchia ed il tronco, nei bambini; tale eczema può essere più o meno complicato (essudazione, croste, lichenificazione, papule, micro-vescicole) o sovra-infetto, ma sempre intensamente pruriginoso; spesso è associato ad altri segni: primo fra tutti: la secchezza cutanea.
LA DERMATITE ATOPICA E' UNA SITUAZIONE CHE INTERESSA SOLO I BAMBINI ?
Tutt'altro: sempre più spesso nella nostra pratica clinica, ci troviamo di fronte a casi di Dermatite Atopica di vario grado (anche grave, purtroppo) a carico di Giovani adulti o adulti: in questo caso, il dispensario terapeutico pone scelte anche più importanti;
QUALI SONO I LUOGHI COMUNI DA SFATARE NELLA DERMATITE ATOPICA ?
Primo fra tutti: la Dermatite Atopica non è un'ALLERGIA in senso stretto: essa è invece una situazione geneticamente determinata, familiare, spesso associata ad ALLERGIE, ma in buona percentuale, i soggetti affetti da Dermatite Atopica, non posseggono nessun legame con patologie allergiche.
Questo recente punto di vista, ormai accettato da tutto il mondo scientifico dermatologico internazionale, è noto come Classificazione secondo Wutricht: tale lavoro, infatti introduce il concetto di
- DERMATITE ATOPICA MISTA (associata ad ALLERGIE come Rinite Allergica, Asma Bronchiale ad esempio)
- DERMATITE ATOPICA ESTRINSECA (in cui non ci sono malattie allergiche, ma sono presenti dei dati laboratoristici in cui si evidenziano delle positività per allergie)
- DERMATITE ATOPICA INTRINSECA (in cui non sono presenti nè patologie allergiche, nè positività allergiche)
Questa classificazione non è assolutamente fine a sè stessa, ma è di fondamentale ausilio per il DERMATOLOGO per capire l'esatta natura di tale patologia e, quindi, per curarla al meglio: difatti ogni tipo di DERMATITE ATOPICA può avere delle modifiche sostanziale nel dispensario terapeutico.
E GLI ALTRI LUOGHI COMUNI ? CE NE SONO ?
La lunga Storia della Dermatite Atopica, conosciuta fin dalle epoche più remote, ha in sè, fin troppi luoghi comuni...alcuni di questi ancora in auge : uno fra tutti è quello che afferma che la Dermatite Atopica sia un' ALLERGIA ALIMENTARE: se è in parte vero che alcuni allergeni alimentari, come il latte vaccino o le uova, nelle primissime fasi della vita (fino a 2 anni) possono avere un qualche significato nella terapia, pensare di mettere a dieta vita natural durante questi soggetti (non rari i casi, purtroppo i casi che arrivano al dermatologo pediatrico di bambini che sfiorano la malnutrizione o addirittura il rachitismo per diete incongrue di questo genere) è senza dubbio dannoso per la salute dei piccoli pazienti affetti da Dermatite atopica.
La Dermatite atopica infatti, è una situazione, la cui partenza e non ci stancheremo mai di sostenerlo, è a carico della PELLE: alcuni piccoli difetti genetici nella somposizioni di alcuni importanti componenti (acidi grassi e ceramidi in particolare) rendono la stessa più secca del normale: immaginiamo un muro fatto di mattoni e cemento: se la sostanza cementante non è buona, i mattoni perdono coesione fra loro favorendo 2 cose:
1) minor difesa dagli agenti esterni e maggiore perdita di acqua interna alla pelle (la cosiddetta Trans epidermal water loss)
2) innesco di fattori bio-chimici che favoriscono l'infiammazione cutanea, fattori prodotti dagli stessi cheratinociti (i nostri mattoni per intenderci)
Tutto ciò è a tutt'oggi materia di grande studio e discussione fra chi si occupa di questa malattia da sempre: il consiglio personale è quindi quello di evitare terapie FAI-DA-TE , ed affidarsi con fiducia allo specialista che si occupa di questa malattia: questo per affrontarla al meglio.
SI PUO' GUARIRE DALLA DERMATITE ATOPICA ?
La Dermatite Atopica rientra in una condizione genetica e pertanto non si può “eliminare”: è altresì importante affermare come questa patologia, di solito, tenda a scomparire negli anni, anche se la vita dei soggetti affetti e dei loro familiari, è tutt’altro che facile durante la riaccensione delle lesioni.
Ad oggi, però il Dermatologo è in grado di affrontare tale patologia avvalendosi di strumenti TERAPEUTICI sempre più efficaci e sempre meno dannosi per la vita dei pazienti affetti da questa malattia, recentemente sono stati messi a punto dei nuovi farmaci per la Dermatite atopica: nelle Dermatiti Atopiche Estrinseche inoltre è possibile colpire dei bersagli specifici (allergie specifiche) "spegnendo" selettivamente alcuni dei tasti che conducono all'infiammazione cutanea".
Carissimi saluti
Dr.Luigi Laino Dermovenereologo, Tricologo
Direttore Istituto Dermatologico Latuapelle
www.latuapelle.it
[#5]
Utente
Cari Dott. Vi ringrazio tanto x i chiarimenti che mi avete dato. Scusate se disturbo ulteriormente,ma se ho capito bene tutto il problema del mio nipotino è associato al fatto che la madre soffre di rinite allergica,ed io che sono la zia ho sofferto di asma bronchiale fin dai primi anni di vita che poi è finita con una gravidanza,adesso però soffro da 7 anni di orticaria cronica, in pratica è una questione genetica più o meno? Grazie!
[#6]
Si, la dermatite atopica, come ha potuto leggere e come ha visto anche in seno alla sua famiglia è una condizione Genetica ed Eredo-familiare, legata alla triade atopica che racchiude, rinite Allergica, Asma bronchiale ed appunto, Dermatite atopica.
cari saluti
cari saluti
Questo consulto ha ricevuto 7 risposte e 21.1k visite dal 06/02/2008.
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Approfondimento su Dermatite
La dermatite è un'infiammazione della pelle dovuta a varie cause (per esempio atopica, allergica o da contatto), con sintomi comuni come prurito e arrossamento.