Una bimba che ha contratto la scabbia
Sono stata a stretto contatto con una bimba che ha contratto la scabbia.Nell'ultima settimana mi sono uscite le tipiche pustole pruriginose.Sto seguendo la cura che hanno consigliato di fare ai parenti stretti della bimba: Helmerich unguento(un'applicazione la mattina e una la sera per 3 gg,applicare la crema su tuto il corpo).La cosa che mi è sembrata strana è che per questi tre giorni di cura nn si ci può lavare,nè fare la doccia..è possibile?Ma questo unguento prescritto è buono?Perchè nei precedenti forum si parlava di altri farmaci..questo Helmerich non si nomina proprio.
Grazie per il prezioso aiuto.
Grazie per il prezioso aiuto.
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Gentile Utente l'unguento di Helmerich a base di zolfo è uno dei trattamenti che si utilizza per la scabbia, viene utilizzato per tre giorni consecutivi.L'importante è che tutti i famigliari, che vivono con lei, effettuino il trattamento antiscabbia per far si che non si verifichi l'effetto ping pong.Utile infine rideterminarsi con il Dermatologo che la sta seguendo per constatare la guarigione al termine dell'iter terapeutico.
Saluti
Saluti
Dr.Alessandro Benini
Dirigente Medico Centro Grandi Ustionati
Osp."M.Bufalini" Cesena
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consiglio di valutare questo problema direttamente con il dermatologo che ha prescritto la terapia.
cari saluti
cari saluti
Dr.Luigi Laino Dermovenereologo, Tricologo
Direttore Istituto Dermatologico Latuapelle
www.latuapelle.it
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Gent.le pz
in passato ho effettuato un lavoro,risalente ormai ai primi anni 90, con una casistica personale di 122 casi di scabbia. in seguito ho avuto modo di seguire varie epidemie,scoppiate in vari ambiti (case di riposo ,carceri ,etc).
Molto ci sarebbe da dire riguardo alla infestazione di cui sopra , provocata dall'acaro della scabbia o sarcoptes scabiei. sarcoptes dal greco vuol dire mangiatore di carne (da cui sarcofago);in effetti la lesione classica sarebbe(!) il cunicolo scavato nello strato corneo ,localizzato nelle cosiddette zone elettive, dove l'acaro si muove ,depone uova, vive e si nutre. Da qui provengono alcune deduzioni logiche; qualunque antiparassitario deve penetrare all'interno delle gallerie, con facilita' e in quantita' adeguate!.
I nostri vecchi professori ci dicevano ,anche se era piu' necessario allora che adesso per vari motivi,di far precedere ogni trattamento da un bagno caldo ,consapone allo zolfo,e sfregamento meccanico con spazzoline, al fine di aprire e di far meglio arrivare il successivo medicamento ,che certo puo' essere l'unguento di Helmerich (galenico a base di fiori di zolfo piu' o meno addizionato di altre sostanze favorenti).Comunque tante altre sostanze sono attive come antiparassitario (e non troppo irritanti) . Di solito in tre giorni di terapia ben fatta l'infestazione e' risolta ,salvo il discorso degli effetti letterecci e dei conviventi.
Si ridetermini giustamente con il suo specialista per le spiegazioni del caso e stia tranquilla sulla guarigione
Cordialita'
in passato ho effettuato un lavoro,risalente ormai ai primi anni 90, con una casistica personale di 122 casi di scabbia. in seguito ho avuto modo di seguire varie epidemie,scoppiate in vari ambiti (case di riposo ,carceri ,etc).
Molto ci sarebbe da dire riguardo alla infestazione di cui sopra , provocata dall'acaro della scabbia o sarcoptes scabiei. sarcoptes dal greco vuol dire mangiatore di carne (da cui sarcofago);in effetti la lesione classica sarebbe(!) il cunicolo scavato nello strato corneo ,localizzato nelle cosiddette zone elettive, dove l'acaro si muove ,depone uova, vive e si nutre. Da qui provengono alcune deduzioni logiche; qualunque antiparassitario deve penetrare all'interno delle gallerie, con facilita' e in quantita' adeguate!.
I nostri vecchi professori ci dicevano ,anche se era piu' necessario allora che adesso per vari motivi,di far precedere ogni trattamento da un bagno caldo ,consapone allo zolfo,e sfregamento meccanico con spazzoline, al fine di aprire e di far meglio arrivare il successivo medicamento ,che certo puo' essere l'unguento di Helmerich (galenico a base di fiori di zolfo piu' o meno addizionato di altre sostanze favorenti).Comunque tante altre sostanze sono attive come antiparassitario (e non troppo irritanti) . Di solito in tre giorni di terapia ben fatta l'infestazione e' risolta ,salvo il discorso degli effetti letterecci e dei conviventi.
Si ridetermini giustamente con il suo specialista per le spiegazioni del caso e stia tranquilla sulla guarigione
Cordialita'
Dott.Giampiero Griselli Dermovenereologo
www.dermoonline.com
Ferrara,Torino,Brescia,Porto Tolle(RO)
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Egr. utente di Medicitalia, la scabbia fino al secolo scorso era una patologia imbarazzante, lunga e scomoda da trattare, visto che si ricorreva spesso a rimedi con unguenti maleodoranti. Oggi fortunatamente, se adeguatamente trattata, la scabbia regredisce nel giro di qualche settimana e senza effettuare terapie lunghissime. L'unguento solfoalcalino di Helmerich è un rimedio che si utilizza dall'inizio del XIX secolo per il trattamento di patologie come dermatite seborroica, psoriasi, acne, tigna e scabbia. Con la prescrizione del Suo dermatologo, esso può essere preparato presso la Sua farmacia come galenico secondo le regole della Farmacopea Ufficiale (es: per ottenere 100 grammi di pomata di Helmerich occorrono 67 grammi di grasso beinzoinato, 17 grammi di zolfo sublimato, 8 grammi di acqua e 8 grammi di carbonato di potassio). Oggi si parla di formula di Helmerich modificata, in quanto per ottenere una buona consistenza dell'unguento non si usano più i grassi animali (es: la sugna) ma componenti vegetali o minerali (es: olio di oliva, vaselina, etc). Quasi tutte le farmacie oggi preparano in poche ore delle ottime preparazioni galeniche. Facendo tesoro della farmacopea ufficiale tradizionale e con i progressi della moderna tecnologia sono nati negli ultimi 10 anni, dei preparati commerciali già disponibili in farmacia, a base però di molecole di nuova generazione. Se ha difficoltà a reperire la pomata di Helmerich può sempre contattare il Suo dermatologo per farsi consigliare (data la Sua situazione clinica) un preparato commerciale con un'efficacia simile (ce ne sono diversi in commercio). Il bagno è preferibile effettuarlo in 3a giornata così come consigliato dallo specialista, in modo da far agire il prodotto per un lasso di tempo adeguato. Il prodotto ha un'efficacia discreta, ma talora può dare un'irritazione lieve e temporanea, rispetto ai moderni e più delicati antiparassitari per uso topico. In tal caso, contatti il Suo dermatologo per un'eventuale sostituzione. La terapia andrebbe estesa in via preventiva a tutti coloro che vivono a stretto contatto con la piccola paziente per evitare il cosiddetto "effetto ping pong" in cui un familiare guarisce, mentre l'altro (sano) inizia il calvario del prurito. Nei casi dubbi, il Suo dermatologo, se lo ritiene opportuno, può eseguire un TEST di ricerca acaro, una metodica diagnostica rapida e non invasiva. Può cliccare su questo link per ottenere maggiori informazioni su questo tipo di test http://www.ildermatologorisponde.it/ricerca_acaro.html
Per quanto da Lei affermato rispetto alle informazioni mediche dai forum, la preghiamo di evitare scelte terapeutiche e diagnosi basate unicamente su blog e forum, anche quando fornite da medici. Questi servizi di orientamento (compreso il nostro) devono servire ad incoraggiare la visita medica e non a sostituirla.
Cordiali saluti e in bocca al lupo!
Dott. Antonio DEL SORBO
Medico Chirurgo Specialista in Dermatologia e Venereologia
Dottore di Ricerca in Dermatologia Sperimentale
Corso Nazionale, 139 84018 SCAFATI (Salerno)
Sito web: www.ildermatologorisponde.it
Email: info@ildermatologorisponde.it
Telefono: 338/642.29.85 - Fax: 089/842.23.10
Per quanto da Lei affermato rispetto alle informazioni mediche dai forum, la preghiamo di evitare scelte terapeutiche e diagnosi basate unicamente su blog e forum, anche quando fornite da medici. Questi servizi di orientamento (compreso il nostro) devono servire ad incoraggiare la visita medica e non a sostituirla.
Cordiali saluti e in bocca al lupo!
Dott. Antonio DEL SORBO
Medico Chirurgo Specialista in Dermatologia e Venereologia
Dottore di Ricerca in Dermatologia Sperimentale
Corso Nazionale, 139 84018 SCAFATI (Salerno)
Sito web: www.ildermatologorisponde.it
Email: info@ildermatologorisponde.it
Telefono: 338/642.29.85 - Fax: 089/842.23.10
Dott. Antonio DEL SORBO
Specialista in Dermatologia e Venereologia
Sito web: www.ildermatologorisponde.it
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Utente
Vi ringrazio per le tempestive risposte...il mio problema, oggi, dopo tre giorni di cura con helmerich unguento,è un altro: ho messo come da "manuale" l'unguento su tutto il corpo(mattina e sera per tre giorni),ma stamattina mi sono svegliata con 4 pustole pruriginose in più...cosa ho sbagliato?dovrei continuare la cura?perchè le pustole non sono scomparse ancora, anzi ne ricompaiono di nuove?
Grazie per il prezioso aiuto che offrite..la tranquillità mentale è le prima base per avere una guarigione...
Grazie per il prezioso aiuto che offrite..la tranquillità mentale è le prima base per avere una guarigione...
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Gentile utente,
se la sintomatologia persiste o peggiora forse è il caso di rideterminarsi con il dermatologo: personalmente non faccio uso di quei prodotti per curare la scabbia, ma utilizzo altre molecole che ritengo (e fortunatamente non solo io) probabilmente più attive e rapide.
parli con il dermatologo e ci tenga pure aggiornati.
se la sintomatologia persiste o peggiora forse è il caso di rideterminarsi con il dermatologo: personalmente non faccio uso di quei prodotti per curare la scabbia, ma utilizzo altre molecole che ritengo (e fortunatamente non solo io) probabilmente più attive e rapide.
parli con il dermatologo e ci tenga pure aggiornati.
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Gentile Utente utile nel modo più assoluto rideterminarsi con il proprio dermatologo che sta seguendo il caso per escludere o meno la presenza del Sarcoptes Scabiei.Tenga presente che le nuove papule pruriginose potrebbero non essere associate alla scabbia, ma alla terapia effettuata.
Saluti
Saluti
Questo consulto ha ricevuto 7 risposte e 34.5k visite dal 05/02/2008.
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Approfondimento su Dermatite
La dermatite è un'infiammazione della pelle dovuta a varie cause (per esempio atopica, allergica o da contatto), con sintomi comuni come prurito e arrossamento.