Acne: isotretinoina e disturbi dell'umore/depressione
Gentili dottori,
Ho quasi 27 anni e da circa due settimane ho iniziato una cura a base di Isotretinoina per curare una seria forma d'acne che mi affligge fin da quando ero un'adolescente. La scelta, concordata ovviamente con un dermatologo, è giunta dopo essermi reso conto che la convivenza con questo disturbo si stava facendo sempre più dura. Pur consapevole dei tanti effetti collaterali dell'isotretinoina, mi sono accostato con fiducia alla cura, convinto anche da testimonianze di persone che hanno riportato esiti vincenti. Da qualche giorno però sono insorti problemi che - almeno a mio parere - hanno a che fare con questo farmaco: è comparsa una stanchezza cronica accompagnata da una fastidiosa sensazione di dolore alle gambe. Già a metà giornata sento di essere senza energie. Ho riferito tale dettaglio al medico che mi segue nella cura, ma ha detto che è presto per collegare tali sintomi alla cura, anche perché il dosaggio attuale prevede una capsula da 10mg al giorno. Questo anche perché nel frattempo ho avuto un forte raffreddore con un po' di febbre, che indubbiamente può avermi fiaccato.
A preoccuparmi però è la mia tendenza a soffrire di disturbi di carattere ansioso: pur conducendo una vita normalissima, con una dieta sufficientemente equilibrata ed esercizio fisico abbastanza regolare, ho problemi legati all'ipocondria e alla gestione dell'ansia. Ho sofferto di attacchi di panico nel passato. Problemi mai realmente affrontati con terapie psicologiche o farmacologiche, ma sempre più o meno tenuti a bada con periodi di riposo. E sento che in questo periodo la situazione si sta complicando, almeno a livello di sensazioni.
Ora mi chiedo: questo genere di spiacevolezze fanno parte della terapia sono nel primo periodo o dovrò conviverci per tutti i sei mesi della cura? La letteratura in materia non mi sembra confortante visto che lo scivolamento nella depressione non appare essere un caso raro tra chi utilizza l'isotretinoina...
Ho quasi 27 anni e da circa due settimane ho iniziato una cura a base di Isotretinoina per curare una seria forma d'acne che mi affligge fin da quando ero un'adolescente. La scelta, concordata ovviamente con un dermatologo, è giunta dopo essermi reso conto che la convivenza con questo disturbo si stava facendo sempre più dura. Pur consapevole dei tanti effetti collaterali dell'isotretinoina, mi sono accostato con fiducia alla cura, convinto anche da testimonianze di persone che hanno riportato esiti vincenti. Da qualche giorno però sono insorti problemi che - almeno a mio parere - hanno a che fare con questo farmaco: è comparsa una stanchezza cronica accompagnata da una fastidiosa sensazione di dolore alle gambe. Già a metà giornata sento di essere senza energie. Ho riferito tale dettaglio al medico che mi segue nella cura, ma ha detto che è presto per collegare tali sintomi alla cura, anche perché il dosaggio attuale prevede una capsula da 10mg al giorno. Questo anche perché nel frattempo ho avuto un forte raffreddore con un po' di febbre, che indubbiamente può avermi fiaccato.
A preoccuparmi però è la mia tendenza a soffrire di disturbi di carattere ansioso: pur conducendo una vita normalissima, con una dieta sufficientemente equilibrata ed esercizio fisico abbastanza regolare, ho problemi legati all'ipocondria e alla gestione dell'ansia. Ho sofferto di attacchi di panico nel passato. Problemi mai realmente affrontati con terapie psicologiche o farmacologiche, ma sempre più o meno tenuti a bada con periodi di riposo. E sento che in questo periodo la situazione si sta complicando, almeno a livello di sensazioni.
Ora mi chiedo: questo genere di spiacevolezze fanno parte della terapia sono nel primo periodo o dovrò conviverci per tutti i sei mesi della cura? La letteratura in materia non mi sembra confortante visto che lo scivolamento nella depressione non appare essere un caso raro tra chi utilizza l'isotretinoina...
[#1]
salve,
effettivamente sono descritti disturbi comportamentali a seguito di terapia con isotretinoina. Ho sempre avuto il dubbio che potessero essere correlati non al farmaco in sè, ma allo stato della cute importante (se si è arrivati all'uso di quel farmaco...) che scatena uno stato depressivo latente e costituzionale. Ma tant'è, la letteratura è quel che è. Io, nella mia esperienza personale non ho mai assistito ad episodi depressivi al trtattamento dell'acne e francamente non so se, da un puinto di vista farmacologico, l'isotretinoina può giustificare l'insorgenzaza di una depressione, anche se, a senso e per le mie poche cognizioni di farmacologia, mi parrebbe difficile. Ma ripeto, c'è una certa letteratura che parrebbe non essere d'accordo.
Per il resto, direi che i sintomi che riferisce parrebbero avere una genesi da cercarsi in direzioni diverse dal farmaco: i suoi effetti collaterali sonop in generere molto diversi da quelli che descrive e , d'altro canto il suo medico glielo ha abbondantemente sottodosato, non so perchè.
Direi che un comportamento di buon senso sasrebbe quello di aspettare un pò e stare a vedere, determinandosi regolarmente col suo dermatologo, che dovrebbe aumentare la dose di farmaco in manieera considerevole, per lo meno secondo i normali schemi di utilizzo
saluti
effettivamente sono descritti disturbi comportamentali a seguito di terapia con isotretinoina. Ho sempre avuto il dubbio che potessero essere correlati non al farmaco in sè, ma allo stato della cute importante (se si è arrivati all'uso di quel farmaco...) che scatena uno stato depressivo latente e costituzionale. Ma tant'è, la letteratura è quel che è. Io, nella mia esperienza personale non ho mai assistito ad episodi depressivi al trtattamento dell'acne e francamente non so se, da un puinto di vista farmacologico, l'isotretinoina può giustificare l'insorgenzaza di una depressione, anche se, a senso e per le mie poche cognizioni di farmacologia, mi parrebbe difficile. Ma ripeto, c'è una certa letteratura che parrebbe non essere d'accordo.
Per il resto, direi che i sintomi che riferisce parrebbero avere una genesi da cercarsi in direzioni diverse dal farmaco: i suoi effetti collaterali sonop in generere molto diversi da quelli che descrive e , d'altro canto il suo medico glielo ha abbondantemente sottodosato, non so perchè.
Direi che un comportamento di buon senso sasrebbe quello di aspettare un pò e stare a vedere, determinandosi regolarmente col suo dermatologo, che dovrebbe aumentare la dose di farmaco in manieera considerevole, per lo meno secondo i normali schemi di utilizzo
saluti
Luigi Mocci MD
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 14.2k visite dal 12/03/2012.
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