Possibile problema glande e prepuzio

Salve,

24 anni, vergine. Problema al pene?

Il 22-2, ho notato difficoltà a scoprire il glande.
Il 23 ho insistito, delicatamente ma con fermezza, e sono riuscito.
Difficile è stato staccare la pelle del prepuzio dalla parte inferiore della corona del glande, ma coll'acqua ce l'ho fatta, senza sentir dolore.
La sommità del prepuzio risultava ruvida al tatto; contollando ho notato 2 mini taglietti (né dolorosi né sanguinolenti).
Per favorirne la rimarginazione, ho applicato una crema per mani comune, nivea, e dopo 3 giorni si sono chiusi.
Ho cercato informazioni ed ho pensato ad una possibile FIMOSI, ma onestamente, non sembra fenomeno che si possa risolvere con le proprie mani, serrata o no.
Preoccupato comunque, mi sono recato da dermatologo una settimana dopo le difficoltà iniziali.
Mi ha visitato (nelle mie condizioni migliori), ma non ha riscontrato problemi.
Ha suggerito che il glande secco e leggermente rugoso, poteva dipendere dal fatto che per facilitare la pulizia avevo usato sapone per mani.
Ha detto che è una situazione comune, e mi ha dato una crema, dermaid, dicendo che avrebbe aiutato, contenendo idrocortisone.
L'ho applicata solo 2 giorni, perché il problema era cambiato.

Quello che ho notato, motivo per cui scrivo è che, quando scopro il prepuzio scorre bene sul glande, tranne nell'ultima parte, nel senso che è come se si appiccicasse, per non più di 3 millimetri, alla corona, ma riesco a scoprire tutto in ogni caso.
Mi trovo all'estero, consumo meno acqua giornalmente, ma mi sembra impossibile che il GLANDE risulti POCO IDRATATO per quello.
Per agevolare lo scorrimento, ho provato ad applicare una quantità minima di olio di mandorle tra il prepuzio, completamente scoperto, e la corona del pene.
La pratica, ripetuta x 2giorni ha avuto successo, ma rimane il fatto che il glande è scarsamente idratato senza'aiuto'.
Ansioso che possa esserci un problema, tendo a scoprire spesso, (per paura che se dovessi lasciarlo coperto per troppo non sarei più in grado di staccarlo in seguito). Ho notato che, da quando ho smesso con l'olio di mandorle, (2giorni fa), sento una sorta di bruciore, ma non saprei localizzarlo precisamente, ma direi interno, COME SE L'ATTRITO nel scappellare GENERASSE QUESTO FASTIDIO, che percepisco a volte terminato di urinare, sempre e solo da 2 giorni.
Ho assunto optalidon (quello avevo!): 3 pillole ieri 10/3 e 2 oggi, perché ho letto che ha effetto vs algie. In effetti dà sollievo, ma sono scettico sul fatto che si tratti di un problema come URETRITE, quanto più una reazione psicosomatica.

Lette dozzine di forum e domande, fornisco altri dettagli utili:
- no puntini no macchie no tagli (no lichen?)
- tendenza maggiore ad urinare (prostatite a 24anni?)
- nessun problema/dolore masturbandomi

Vorrei chiedere se avete indicazioni utili, perché se non ci fosse urgenza, tra 30 giorni tornerò in Italia, dove preferirei far controlli approfonditi, qua soluzioni palliative, per quanto suoni stupido.

Grazie in anticipo
[#1]
Dr. Luigi Laino Dermatologo 22k 464
Dovrebbe quanto prima chiarire questa vicenda dal dermatologo venereologo che potrà agevolmente ed in primis escludere fra tante situazioni possibili, anche un Lichen sclerosus o scleroatrofico iniziale

Per approfondimenti, le indico un link personale aggiungendo che in www.medicitalia.it si trova moltissimo su questa patologia

www.lichenscleroatrofico.it

saluti a lei

Dr.Luigi Laino Dermovenereologo, Tricologo
Direttore Istituto Dermatologico Latuapelle
www.latuapelle.it

[#2]
Utente
Utente
Dottor Laino la ringrazio.

Ho letto attentamente quanto mi ha suggerito e, per capine di più, ho anche cercato altre fonti perché miè sembrato di capire che non è malattia univoca.
Le faccio due osservazioni per avere tempo di capire come intervenire.

Scoprendo completamente il glande, ho visionato attentamente il prepuzio, in qunato ho letto i sintomi più comuni del lichen.
Non ho riscontrato prurito nè la difficoltà di urinare, anzi urino più spesso del solito veramente. Quello che mi preoccupa è che sulla parte terminale del prupuzio ci sono delle zone non biancastre ma come delle microscopiche palline bianche, molto vicine tra di loro: non prudono, non fanno male. Inoltre se ripeto tiro il prepuzio in modo da vederlo completamente liscio, noto anche una piccola zona rossa che, leggendo da un sito inglese, potrebbe essere una mini-cicatrizzazione proprio dovuta al lichen. Infine vi è una piccolissima macchia rossa, però più grande di quei puntini bianchi di cui vi raccontavo sopra. Poi forse troppo preoccupato dalla situazione, vedo una sorta di corona alla base del glande, che però non sembra affatto l'anello sclerotico della sua foto, anche perché termina prima non percorre tutto il glande.
Ripeto che sono all'estero e capisco bene che una descrizione così pvera al pc non possa farvi pronunciare, ma chiedeo comunque un impressione e, soprattutto, due informazioni che mi stanno estremamente a cuore.
Immaginiamo avessi il lichen, o qualsiasi patologia riconducibile ai miei sintomi. Avendo già fatto una visita con il dermatologo (quando ancora non avevo notato questi pallini e quando il prepuzio scorreva meglio), mi domando se abbia senso riprendere un appuntamento con lo stesso professore e mostrargli le nuove scoperto, vedendo se ha qualche nuova soluzione da proprormi, oppure se devo rivolgermi direttamente ad un urologo o a chi altro.
Inoltre, ho capito poco della malattia in termini di come si sviluppa. Cioè ho letto che può sfociare in brutte patologie più complicate, fino al carcinoma (ed avendo avuto un problema simile ad uno dei genitori di recente sono nel panico).
Vorrei sapere quali sono i trattamenti di base, perché dovrei fare affidamento sui vostri colleghi qua ancora per poco meno di 40 giorni, ma se ci dovessero essere delle operazioni serie da fare credo sarei costretto a tornare immediatamente.
Sono solo a distanza significativa dall'italia, sono spaventato e dovrei rimanere ancora 5 settimane, non capendo se si possano iniziare delle cure qui oppure se sia così grave da essere tipo operato, quindi preferirei sicuramente tornare a casa.
Vi chiedo un po' di pazienza e di aiutarmi per come potete.
Grazie dell'attenzione e della solerzia nella risposta dottor Laino.
Arrivederci e spero di avere opinioni da Lei e dai suoi colleghi presto,

Grazie
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