Infezione da candida uomo?
Gentili dottori,
è stata riscontrata alla mia ragazza una micosi da candida che ha curato con una crema prescritta dalla ginecologa e nel giro di qualche giorno è guarita, risultando tutti i test negativi.
Durante lo stesso periodo, dopo un rapporto, ho avuto strani sintomi per una settimana che non mi erano mai capitati, comparsa di piccoli puntini rossi sul glande, necessità di urinare spesso e cattivo odore al momento della minzione. Dopo una settimana però i puntini sono scomparsi del tutto.
Tuttavia, temendo di essere stato contagiato, ho fatto una visita dermatologica, spiegando quanto sopra, ma il dottore, quasi infastidito per la perdita di tempo, mi ha detto che non era possibile che la mia ragazza mi avesse trasmesso la candida perchè è una malattia solo femminile e che in assenza di infezioni visibili al pene non avevo nulla, potendo fare una diagnosi solo quando si manifestasse una balanite.
Mi ha osservato il glande per sicurezza (ma ormai i puntini rossi erano spariti) e mi ha detto che non avevo nulla e di ripresentarmi quando avrei avuto dei sintomi specifici.
Non ho avuto più problemi nelle zone genitali, tuttavia, dopo un pò di tempo mi sono ingiallite e spezzate più volte le unghie degli alluci, ho sofferto di verruche alle mani e ai piedi e ho avuto piccole eruzioni cutanee alle mani e al volto.
Secondo Voi la diagnosi del medico doveva essere approfondita ulteriormente per vedere se c'era qualche infezione sessuale latente, potendo essere in correlazione agli altri disturbi cutanei che ho avuto ed in caso positivo sono ancora in tempo per fare altri esami? Oppure la diagnosi del medico è stata corretta e gli altri problemi che ho avuto sono indipendenti da un'eventuale infezione da candida e non corro il rischio di infettare altre persone?
Vi ringrazio anticipatamente
è stata riscontrata alla mia ragazza una micosi da candida che ha curato con una crema prescritta dalla ginecologa e nel giro di qualche giorno è guarita, risultando tutti i test negativi.
Durante lo stesso periodo, dopo un rapporto, ho avuto strani sintomi per una settimana che non mi erano mai capitati, comparsa di piccoli puntini rossi sul glande, necessità di urinare spesso e cattivo odore al momento della minzione. Dopo una settimana però i puntini sono scomparsi del tutto.
Tuttavia, temendo di essere stato contagiato, ho fatto una visita dermatologica, spiegando quanto sopra, ma il dottore, quasi infastidito per la perdita di tempo, mi ha detto che non era possibile che la mia ragazza mi avesse trasmesso la candida perchè è una malattia solo femminile e che in assenza di infezioni visibili al pene non avevo nulla, potendo fare una diagnosi solo quando si manifestasse una balanite.
Mi ha osservato il glande per sicurezza (ma ormai i puntini rossi erano spariti) e mi ha detto che non avevo nulla e di ripresentarmi quando avrei avuto dei sintomi specifici.
Non ho avuto più problemi nelle zone genitali, tuttavia, dopo un pò di tempo mi sono ingiallite e spezzate più volte le unghie degli alluci, ho sofferto di verruche alle mani e ai piedi e ho avuto piccole eruzioni cutanee alle mani e al volto.
Secondo Voi la diagnosi del medico doveva essere approfondita ulteriormente per vedere se c'era qualche infezione sessuale latente, potendo essere in correlazione agli altri disturbi cutanei che ho avuto ed in caso positivo sono ancora in tempo per fare altri esami? Oppure la diagnosi del medico è stata corretta e gli altri problemi che ho avuto sono indipendenti da un'eventuale infezione da candida e non corro il rischio di infettare altre persone?
Vi ringrazio anticipatamente
[#1]
Salve,
quando uno dei partner ha ina infezione genitale o una MST si cura tutta la coppia, sennò è inutile, perchè c'è il rischio di contagiarsi di continuo (a ping pong).
Gli altri suoi sintomi andrebbero comunque vagliati da un buon dermatologo.
Oltre che mettersi in mano ad un buon specialista dermatologo direi che c'è poco altro da fare
Saluti
quando uno dei partner ha ina infezione genitale o una MST si cura tutta la coppia, sennò è inutile, perchè c'è il rischio di contagiarsi di continuo (a ping pong).
Gli altri suoi sintomi andrebbero comunque vagliati da un buon dermatologo.
Oltre che mettersi in mano ad un buon specialista dermatologo direi che c'è poco altro da fare
Saluti
Luigi Mocci MD
[#2]
Utente
Gentile Dottore, la ringrazio per la risposta. Come ha ben detto era opportuno fare una terapia di coppia, ma per diverse ragioni non è stato possibile. Ma secondo lei per togliermi ogni dubbio di aver contratto la candida sono ancora in tempo per fare un tampone genitale o altri esami oppure non avendo avuto più sintomi nella zona genitale non c'è rischio che sia stato infettato come diceva il primo dermatologo a cui mi sono rivolto e questi esami sarebbero superflui? Le chiedo questo perchè ho letto su internet che l'uomo può essere portatore asintomatico di questa malattia, correndo il rischio di infettare la donna, se non adeguatamente curata. Ed i problemi che ho avuto con la comparsa di verruche, secondo lei potrebbero essere legati al fatto di aver contratto la candida, dato che prima di quel rapporto non avevo mai avuto problemi di questo tipo oppure le due malattie non hanno nessuna correlazione tra di loro?
[#4]
Salve,
direi che non c'è rapporto tra verruche ecandida, per lo meno in questo caso, a meno che non glieli abbia casualmente tramesse entrambe la medesima persona, il che non avrebbe comunque significato, stante la localizzazione delle patologie.
Per il resto , quando parla dell'uomo come portatore asintomatico della patologia dice una cosa santa. Pensi che questo principio non lo hanno sempre ben chiaro nepputre tutti i dermatologi! Non c'è bisogno di tampone, basta che, sotto controlo specialistico, effettui una terapia per la bonific della zona anatomica. E tratti le verruche, mi raccomando!
Saluti
direi che non c'è rapporto tra verruche ecandida, per lo meno in questo caso, a meno che non glieli abbia casualmente tramesse entrambe la medesima persona, il che non avrebbe comunque significato, stante la localizzazione delle patologie.
Per il resto , quando parla dell'uomo come portatore asintomatico della patologia dice una cosa santa. Pensi che questo principio non lo hanno sempre ben chiaro nepputre tutti i dermatologi! Non c'è bisogno di tampone, basta che, sotto controlo specialistico, effettui una terapia per la bonific della zona anatomica. E tratti le verruche, mi raccomando!
Saluti
[#5]
Utente
Gentile Dottore, La ringrazio tanto per la sua precisa ed esaudiente risposta. Quindi un'infezione da candida comporta problemi solo alle zone genitali? Per effettuare una terapia della zona anatomica, anche in assenza di sintomi, dovrò assumere antibiotici (chiaramente sotto controllo medico)? Secondo lei i sintomi che ho avuto per una settimana dopo il rapporto e poi scomparsi (puntini rossi solo su una parte del glande, cattivo odore, necessità di urinare frequentemente) sono da collegare con molta probabilità ad un'infezione da candida o potrebbe essere stata semplicemente un'irritazione?
Grazie ancora per la sua disponibilità e buon lavoro!
Grazie ancora per la sua disponibilità e buon lavoro!
[#6]
Sa, dopo i rapporti ci possono essere dei disturbi dovuti al rapporto in sè, quindi all'irritazione delle zone anatomiche piuttosto ceh ad una infezione.
Per il resto capirà che è difficile dare un parere.
La candida, infine, dà patologia in sede geitale e di pieghe, favorita soprattutto dalla sudorazione e dalla macerazione
saluti
Per il resto capirà che è difficile dare un parere.
La candida, infine, dà patologia in sede geitale e di pieghe, favorita soprattutto dalla sudorazione e dalla macerazione
saluti
Questo consulto ha ricevuto 6 risposte e 6.9k visite dal 03/03/2012.
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