Cheloide e tatuaggio si può?
Buona sera a tutti, sono una ragazza di 24 anni e vorrei farmi un piccolo tatuaggio in zona polso, di dimensioni piccole in solo colore nero.
La mia preoccupazione viene dal fatto che non ho potuto fare buchi alle orecchie per mettere normali orecchini, perchè all'età di tredici anni li avevo fatti in oreficeria, da una persona competente e i primi che avevo messo erano proprio d'oro, (infatti non dovevo preoccuparmi)
Dopo la seconda volta che ho riprovato(perchè li avevo fatti già ad undici anni,però li ho dovuti chiudere perchè mi era venuta una piccola infezione...non cheloide, a causa della mia scarsa cura iniziale per il buco) un annetto dopo circa, che avevo i buchi mi sono comparsi su entrambe i lati dei lobi, all'interno, dei cheloidi uno più piccolo e l'altro più grandicello, erano interni e morbidi, non mi provocavano nessun dolore (provavo solo disagio, perchè dietro i lobi avevo delle palline morbide che erano venute fuori ingrandendosi) . Ho provato prima a farle regredire con iniezioni di cortisone, in seguito non sono scomparse quindi ho dovuto toglierli con piccola operazione chirurgica. Ho deciso quindi di non fare più alcun buco o pearcing, visto che mi si erano formati con il solo primo buco normale, per gli orecchini.
Ora a distanza di anni, vorrei fare un piccolo tatuaggio al polso, ripeto di dimensioni molto piccole, ma non sono sicura che sia un punto esente da crescita di cheloidi.
Forse si erano formati per la mia scarsa cura dei buchi, mi sembra però strano visto che li avevo fatti dall'orefice ed erano sin dai primi di oro.
Vorrei sapere se posso avere una effettiva tendenza a formare cheloidi, oppure se mi era venuta una infezione...soprattutto se posso fare un tatuaggio o devo abbandonare l'idea...facendo delle ricerche ho visto che i punti del piede e della caviglia sono meno pericolosi per la formazione di cheloidi...ma non sono sicura, vorrei un parere a riguardo di questi miei dubbi.
Grazie in partenza a tutti.
La mia preoccupazione viene dal fatto che non ho potuto fare buchi alle orecchie per mettere normali orecchini, perchè all'età di tredici anni li avevo fatti in oreficeria, da una persona competente e i primi che avevo messo erano proprio d'oro, (infatti non dovevo preoccuparmi)
Dopo la seconda volta che ho riprovato(perchè li avevo fatti già ad undici anni,però li ho dovuti chiudere perchè mi era venuta una piccola infezione...non cheloide, a causa della mia scarsa cura iniziale per il buco) un annetto dopo circa, che avevo i buchi mi sono comparsi su entrambe i lati dei lobi, all'interno, dei cheloidi uno più piccolo e l'altro più grandicello, erano interni e morbidi, non mi provocavano nessun dolore (provavo solo disagio, perchè dietro i lobi avevo delle palline morbide che erano venute fuori ingrandendosi) . Ho provato prima a farle regredire con iniezioni di cortisone, in seguito non sono scomparse quindi ho dovuto toglierli con piccola operazione chirurgica. Ho deciso quindi di non fare più alcun buco o pearcing, visto che mi si erano formati con il solo primo buco normale, per gli orecchini.
Ora a distanza di anni, vorrei fare un piccolo tatuaggio al polso, ripeto di dimensioni molto piccole, ma non sono sicura che sia un punto esente da crescita di cheloidi.
Forse si erano formati per la mia scarsa cura dei buchi, mi sembra però strano visto che li avevo fatti dall'orefice ed erano sin dai primi di oro.
Vorrei sapere se posso avere una effettiva tendenza a formare cheloidi, oppure se mi era venuta una infezione...soprattutto se posso fare un tatuaggio o devo abbandonare l'idea...facendo delle ricerche ho visto che i punti del piede e della caviglia sono meno pericolosi per la formazione di cheloidi...ma non sono sicura, vorrei un parere a riguardo di questi miei dubbi.
Grazie in partenza a tutti.
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Certamente non si può escludere la formazione di cicatrici ipertrofiche e cheloidi , tanto più quando vi sia un precedente in anamnesi. Il cheloide è dovuto ad una iperproliferazione del tessuto cicatriziale ed è. in definitiva un errore dell'organismo , possibile anche con operazioni fatte a regola d'arte.
Un minimo rischio c'è.
cordialità
Un minimo rischio c'è.
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Dott.Giampiero Griselli Dermovenereologo
www.dermoonline.com
Ferrara,Torino,Brescia,Porto Tolle(RO)
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 32.9k visite dal 28/02/2012.
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