Ipersensibilità della pelle
Egregio Dottore, la domanda riguarda il mio nipotino di 2 anni ma antepongo come premessa la mia situazione in quanto ho avuto a suo tempo (ed ho tuttora) lo stesso problema. Sono una donna di 33 anni e da quando ne avevo 14 soffro di un'iper sensibilità della pelle. Ogni sfregamento mi causa la formazione di macchie rosse (ponfi) , in rilievo, più calde della pelle circostante, accompagnate da prurito. Spesso si manifestano anche in seguito ad una doccia calda arrivando a ricoprire vaste porzioni di pelle. In genere tendono a scomparire dopo pochi minuti o ancora più in fredda se raffreddo velocemente la zona con acqua fredda o alcool. All'inizio di queste manifestazioni ero stata ricoverata in ospedale per un ciclo completo di esami ma l'unico riscontro si era avuto in occasione di alcuni test di allergia quando, marcando con una penna la pelle in corrispondenza delle gocce di liquido del test, si era gonfiata NON la zona della goccia MA il segno della penna! Da lì si era ipotizzata un'allegia all'inchiostro o ai matalli (era una penna a sfera con punta metallica), in seguito smentita anche perchè questa reazione esagerata della pelle si ottiene anche con un'unghia, la carta, la plastica....qualunque materiale. Col tempo io ho imparato a convivere con questa patologia ma ultimamente ci siamo accorti che anche il mio nipotino di 2 anni (figlio di mia sorella) ha iniziato a manifestare la stessa reazione. E' sufficiente lo sfregamento o il contatto con qualunque tipo di oggetto duro a procurargli questi segni in rilievo. Il suo pediatra sta iniziando una serie di esami per approfondire la questione anticipando che si tratta di un'eccedenza di istamina. Sono ansiosa di sapere un vostro parere. Cordiali saluti.
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Gentile utente,
il suo problema, da come descritto - seppur in via non vincolante e non diagnostica - potrebbe essere relazionato ad una situazione ben nota ai dermatologi, quale il "dermografismo urticato" forma questa associabile ad una orticaria fisica (probabilmente relativa anche ad una orticaria fisica da caldo, visto quello che le succede sotto le temperature elevate) od ad una spinta immunologica urticarioide in genere.
ritengo opportuno, a prescidere dallo stato attuale del suo nipote, validare in sede dermato-allergologica le eventuali connessione con altre situazioni internistiche, ben sapendo però che sovente le "allergie" c'entrano ben poco con manifestazioni di questo genere.
disponibili ad ulteriori ragguagli.
cari saluti
il suo problema, da come descritto - seppur in via non vincolante e non diagnostica - potrebbe essere relazionato ad una situazione ben nota ai dermatologi, quale il "dermografismo urticato" forma questa associabile ad una orticaria fisica (probabilmente relativa anche ad una orticaria fisica da caldo, visto quello che le succede sotto le temperature elevate) od ad una spinta immunologica urticarioide in genere.
ritengo opportuno, a prescidere dallo stato attuale del suo nipote, validare in sede dermato-allergologica le eventuali connessione con altre situazioni internistiche, ben sapendo però che sovente le "allergie" c'entrano ben poco con manifestazioni di questo genere.
disponibili ad ulteriori ragguagli.
cari saluti
Dr.Luigi Laino Dermovenereologo, Tricologo
Direttore Istituto Dermatologico Latuapelle
www.latuapelle.it
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 6.8k visite dal 01/02/2008.
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