Un acido irritante ,da passare sulle parti,che gli procurava delle croste
Cìrca sette mesi fa mi è comparsa un 'area di alopecia alla barba di circa 1,5 cm. E' stata curata con Bettamousse schiuma e Aloxidil 2%. Purtroppo in poco tempo sono comparse altre 2 estendendosi a circa 3 cm di diametro sempre nella barba. Mi è stato consigliato di sospendere l'Aloxidil, in quanto ritenuto inutile per una malattia autoimmune, così mi è stato riferito, e di continuare il Bettamousse. Dopo un altro consulto mi è stato consigliato di assumere un integratore a base di L-cistina,L-metionina, Zinco e di trattre le aree con ALOPEX FORTE, un rubefacente. Non vedo miglioramenti, anzi vedo peggiorare la situazione. Ho scoperto che mio padre ha sofferto sui ventanni di alopecia,ma localizzato alla nuca e alle basette,è stato curato con iniezioni di vitamina B12 ed con un acido irritante ,da passare sulle parti,che gli procurava delle croste. Chiedo,prima che peggiori la situazione, se fosse opportuno procedere a delle iniezioni di cortisonici direttamente sulle aree, piuttosto che continuare ad un uso topico. A dir la verità una certa peluria sembra rinata,ma di colore biondo e di spessore ridotto. Vi ringrazio in anticipo per le risposte che mi saprete dare.
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Genitle utente,
La problamtica relativa alla ALOPECIA AREATA è molto complessa: è necessario stabilire difatti la storia clinica e l'evoluzione delle lesioni, nonchè la loro tendenza alla risposta alle terapie: solo dopo questo (possibile mediante visita dermatologica) sarà possibile qualificare le ulteriori scelte che il medico dovrà decidere ed il paziente adottare: ulteriori consigli da tal sede sono poco percorribili oltre che poco pratici per lei.
cari saluti
La problamtica relativa alla ALOPECIA AREATA è molto complessa: è necessario stabilire difatti la storia clinica e l'evoluzione delle lesioni, nonchè la loro tendenza alla risposta alle terapie: solo dopo questo (possibile mediante visita dermatologica) sarà possibile qualificare le ulteriori scelte che il medico dovrà decidere ed il paziente adottare: ulteriori consigli da tal sede sono poco percorribili oltre che poco pratici per lei.
cari saluti
Dr.Luigi Laino Dermovenereologo, Tricologo
Direttore Istituto Dermatologico Latuapelle
www.latuapelle.it
[#2]
Gentile Utente gli approcci terapeutici per l'alopecia areata sono svariati e decisi in base al paziente che ci si trova davanti ed alle terapie precedentemente effettuate.Come tutte le malattie autoimmuni l'evoluzione nel tempo,i periodi di remissione,le riprese hanno un andamento non preventivabile che le rende molto complesse come giustamente detto dal Collega Laino.Suo padre avrà sicuramente effettuato in passato una terapia desensibilizzante(tipo applicazione di SADBE) e mi sembra di aver capito sia andata bene,ciò però non avviene per tutti per ritornare di nuovo alla complessità del problema.Nel suo caso la comparsa di peluria chiara potrebbe essere un buon segno, ed il mio consiglio è quello di seguire con pazienza e fiducia l'operato dei colleghi che la stanno seguendo.
Saluti
Saluti
Dr.Alessandro Benini
Dirigente Medico Centro Grandi Ustionati
Osp."M.Bufalini" Cesena
[#3]
Gent.le pz
aggiungo a lato delle corrette indicazioni dei colleghi che la alopecia areata della barba e' classicamente considerata ,se confinata a questa area, forma benigna ed autorisolutiva ,anche se recidivante e imprevedibile come tutte le forme di areata.La ricrescita di peli depigmentati e' normale,come una leggera pseudoatrofia. Diagnosi semplice ma terapia complessa .Da sempre si usano cortisonici sia locali che iniettivi (attenzione a depressioni atrofiche!) noche' revulsivi,rubefacenti,toccature con CO2,immunoterapia,etc (anche minoxidil locale!);dipende dalla gravita'.
Cordialita'
aggiungo a lato delle corrette indicazioni dei colleghi che la alopecia areata della barba e' classicamente considerata ,se confinata a questa area, forma benigna ed autorisolutiva ,anche se recidivante e imprevedibile come tutte le forme di areata.La ricrescita di peli depigmentati e' normale,come una leggera pseudoatrofia. Diagnosi semplice ma terapia complessa .Da sempre si usano cortisonici sia locali che iniettivi (attenzione a depressioni atrofiche!) noche' revulsivi,rubefacenti,toccature con CO2,immunoterapia,etc (anche minoxidil locale!);dipende dalla gravita'.
Cordialita'
Dott.Giampiero Griselli Dermovenereologo
www.dermoonline.com
Ferrara,Torino,Brescia,Porto Tolle(RO)
[#4]
Utente
Vi ringrazio per le risposte. Comunque per completare vorrei aggiungere che ho trovato una certa risposta nei cortisonici per questo chiedevo se fosse più opportuno procedere con delle punture nelle aree di alopecia.Inoltre per completare i dati clinici nel passato ho sofferto di acne, ho utilizzato il roaccutan,ho una pelle estremamente delicata sempre con tendenza acneica,ricca di melanina,questo fa si che ogni minima traccia di brufolo o graffio rimanga per mesi:per questo non sono propenso per l'utilizzo di una terapia irritativa.
[#5]
Pneumologo, Perfezionato in medicine non convenzionali
Ho scritto un articolo, relativo all'alopecia areata, che potrebbe esserti utile. E' pubblicato sul mio blog: http://klymnews.typepad.com (alla categoria Medicina). Leggilo.
Questo consulto ha ricevuto 5 risposte e 49.1k visite dal 31/01/2008.
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