Rimozione verruche piane
Salve, da qualche anno ormai ho tre piccole verruche piane sulla mano sinistra, raggruppate in quel lembo di pelle che collega pollice e indice.
Sono di dimensioni modeste, la più grande misura tre mm di diametro, le altre due sono leggermente più piccole.
Vorrei gentilmente essere informato sulla tecnica di rimozione che lasici meno segni possibili.
Cosa mi consigliate tra i vari metodi?
Grazie per l'attenzione
Sono di dimensioni modeste, la più grande misura tre mm di diametro, le altre due sono leggermente più piccole.
Vorrei gentilmente essere informato sulla tecnica di rimozione che lasici meno segni possibili.
Cosa mi consigliate tra i vari metodi?
Grazie per l'attenzione
[#1]
Consiglio di farsi indicare la migliore metodica dal dermatologo: le indico in via orientativa che il Laser CO2 ultrapulsato a bassi potenziale, rende ottimi risultati con reliquati variabili, ma comunque solitamente brevi.
Ovvio che i reliquati possibili non dipendono solo dalla metodica, ma dal modo di cicatrizzare, e dalle osservanze delle indicazioni del postoperatorio.
cordialità
Ovvio che i reliquati possibili non dipendono solo dalla metodica, ma dal modo di cicatrizzare, e dalle osservanze delle indicazioni del postoperatorio.
cordialità
Dr.Luigi Laino Dermovenereologo, Tricologo
Direttore Istituto Dermatologico Latuapelle
www.latuapelle.it
[#2]
Le tecniche sono svariate e tutte non scevre da recidive.Se effettuate dal dermatologo, per quanto riguarda le verruche, non sussistono problematiche inerenti agli esiti cicatriziali.Naturalmente vanno seguite anche tutte le indicazioni fornite dallo specialista per il post operatorio od in caso di terapie prescitte a domicilio.
Saluti
Saluti
Dr.Alessandro Benini
Dirigente Medico Centro Grandi Ustionati
Osp."M.Bufalini" Cesena
[#3]
Gent.le pz
A parte la possibilita' di autorisoluzione, che in alcuni casi giustificherebbe l'uso di blandi cheratolitici o creme a base di retinoidi, tante sono le tecniche ablative, variabili a seconda dello specialista e della situazione "logistica" e pratica.
La lesione e' superficiale (epidermica).e non necessita di aggressivita' esagerata ,con il rischio di cicatrici.
Tra le terapie eseguite dal medico la piu' comune e' la crioterapia ,seguita dalla DTC, quindi dal laser CO2. Non condivido l'approccio con chirurgia tradizionale. a volte utile l'imiquomid ma non nel suo caso sicuramente.
Nelle mani di un dermatologo esperto direi che le tre tecniche danno ottimi risultati,sovrapponibili ,pero' a costi molto diversi(!)
Sinceramente una breve toccatura di crioterapia ,anche con batuffolo N2, mi piace perche' e' veloce ,poco dolorosa , economica e se eseguita correttamente non lascia reliquati piu' che altre.
La DTC potrebbe residuare qualche esito discromico cicatriziale in piu' ,in minima parte. Molto pratica, mi ricordo,in paesi esteri dove vi era combinazione tra alto numero di pz e limitate risorse (anche ignicausticatori);risultati comunque buoni.
Il laser Co2 viene sempre piu' utilizzato ,e richiesto, dando buoni risultati ,con costi elevati ,e meno praticita' ma talvolta e' da preferire. In conclusione spero di averle dato un quadro sufficientemente ampio .
Cordialita'
A parte la possibilita' di autorisoluzione, che in alcuni casi giustificherebbe l'uso di blandi cheratolitici o creme a base di retinoidi, tante sono le tecniche ablative, variabili a seconda dello specialista e della situazione "logistica" e pratica.
La lesione e' superficiale (epidermica).e non necessita di aggressivita' esagerata ,con il rischio di cicatrici.
Tra le terapie eseguite dal medico la piu' comune e' la crioterapia ,seguita dalla DTC, quindi dal laser CO2. Non condivido l'approccio con chirurgia tradizionale. a volte utile l'imiquomid ma non nel suo caso sicuramente.
Nelle mani di un dermatologo esperto direi che le tre tecniche danno ottimi risultati,sovrapponibili ,pero' a costi molto diversi(!)
Sinceramente una breve toccatura di crioterapia ,anche con batuffolo N2, mi piace perche' e' veloce ,poco dolorosa , economica e se eseguita correttamente non lascia reliquati piu' che altre.
La DTC potrebbe residuare qualche esito discromico cicatriziale in piu' ,in minima parte. Molto pratica, mi ricordo,in paesi esteri dove vi era combinazione tra alto numero di pz e limitate risorse (anche ignicausticatori);risultati comunque buoni.
Il laser Co2 viene sempre piu' utilizzato ,e richiesto, dando buoni risultati ,con costi elevati ,e meno praticita' ma talvolta e' da preferire. In conclusione spero di averle dato un quadro sufficientemente ampio .
Cordialita'
Dott.Giampiero Griselli Dermovenereologo
www.dermoonline.com
Ferrara,Torino,Brescia,Porto Tolle(RO)
[#4]
Utente
Dott.Griselli le faccio i miei complimeti per la risposta, se abitassi nel ferrarese sarebbe il mio punto di riferimento dal punto di vista dermatologico; il problema e che sono di Arcore (MI) e dovrò cercare, non so come un bravo dermatologo, sperando di trovare una persona come lei che da quello che ho letto credo sia dedita alla sua professione per passione e non per remunerazione ne altro.
[#7]
Purtroppo e' alquanto difficile verificare le caratteristiche di cui sopra al di fuori di un contatto ,una conoscenza ,diretta o indiretta, del professionista. Provi a controllare su questo sito o sul sito ISPLAD ;infatti dal mio punto di vista e'gia' una ottima garanzia personale la disponibilita'a incontrare e "interfacciare"il pz. e... ad offrirsi alla discussione!
Ci faccia sapere
Cordialita'
Ci faccia sapere
Cordialita'
Questo consulto ha ricevuto 7 risposte e 9.7k visite dal 29/01/2008.
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