Contatto con sangue di estraneo
Premessa: Alcuni anni fa mi è stato diagnosticato un disturbo ossessivo compulsivo associato ad ipocondria; pertanto qualora le mie asserzioni fossero esagerate si potrebbe ascriverle a quanto detto.
Lavoro come cameriere in una pizzeria e ieri mi è capitato di recarmi ai servizi del locale (in comune con la clientela) prima dell'apertura del locale stesso(di fatto nessuno aveva adoperato il lavello, la carta asciuga-mani o altro dalla sera precedente), mi sono lavato le mani come d'abitudine e nell'afferrare il foglio della carta asciuga-mani noto la presenza di tracce rosse e strisciate di colore bruno scuro. Non proseguo nell'utilizzo del foglio che getto nel cestino. Mi lavo nuovamente le mani (che presentano screpolature molto profonde, veri e propri tagli; questo atteggiamento compulsivo lo presento dall'infanzia); dopo di che, data la curiosità nel capire cosa fossero quelle tracce, prendo a mani nude il foglio nella parte pulita e annuso le macchie; non ne deduco molto e lascio perdere.
Durante la serata di lavoro l'idea di una possibile contaminazione ha iniziato ad ossessionarmi e così deciso a fare chiarezza, in tipico stile DOC, mi munisco di guanti in lattice e ritorno sulla "scena del crimine": Apro il cestino, ora contenente cartacce accumulate durante tutta la serata, e noto in primissimo piano un pezzo di carta questa volta certamente macchiato di sangue; con i guanti lo sollevo, lo osservo per qualche istante per confrontare la colorazione di queste tracce con quelle viste in precedenza, e lo lascio cadere nel cestino. Dopo di che mi sfilo i guanti facendo attenzione e passo a lavarmi le mani, a mani nude richiudo il contenitore e cerco di convincermi che non c'è stato nessun contagio. La mia paura iniziale riguardava HIV, come è facile immaginare. Ci sono reali possibilità di contagio tenendo conto di quanto precisato? Come devo comportarmi (tolto il fatto di prendere a cuore il problema ossessivo-compulsivo)? Sono necessarie analisi approfondite e in più posso gestire l'intimità con la mia partner come sempre o è preferibile parlarle di questo episodio?
In attesa di un Suo gradito riscontro Le porgo cortesi saluti.
Cordialità
Lavoro come cameriere in una pizzeria e ieri mi è capitato di recarmi ai servizi del locale (in comune con la clientela) prima dell'apertura del locale stesso(di fatto nessuno aveva adoperato il lavello, la carta asciuga-mani o altro dalla sera precedente), mi sono lavato le mani come d'abitudine e nell'afferrare il foglio della carta asciuga-mani noto la presenza di tracce rosse e strisciate di colore bruno scuro. Non proseguo nell'utilizzo del foglio che getto nel cestino. Mi lavo nuovamente le mani (che presentano screpolature molto profonde, veri e propri tagli; questo atteggiamento compulsivo lo presento dall'infanzia); dopo di che, data la curiosità nel capire cosa fossero quelle tracce, prendo a mani nude il foglio nella parte pulita e annuso le macchie; non ne deduco molto e lascio perdere.
Durante la serata di lavoro l'idea di una possibile contaminazione ha iniziato ad ossessionarmi e così deciso a fare chiarezza, in tipico stile DOC, mi munisco di guanti in lattice e ritorno sulla "scena del crimine": Apro il cestino, ora contenente cartacce accumulate durante tutta la serata, e noto in primissimo piano un pezzo di carta questa volta certamente macchiato di sangue; con i guanti lo sollevo, lo osservo per qualche istante per confrontare la colorazione di queste tracce con quelle viste in precedenza, e lo lascio cadere nel cestino. Dopo di che mi sfilo i guanti facendo attenzione e passo a lavarmi le mani, a mani nude richiudo il contenitore e cerco di convincermi che non c'è stato nessun contagio. La mia paura iniziale riguardava HIV, come è facile immaginare. Ci sono reali possibilità di contagio tenendo conto di quanto precisato? Come devo comportarmi (tolto il fatto di prendere a cuore il problema ossessivo-compulsivo)? Sono necessarie analisi approfondite e in più posso gestire l'intimità con la mia partner come sempre o è preferibile parlarle di questo episodio?
In attesa di un Suo gradito riscontro Le porgo cortesi saluti.
Cordialità
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Viva tranquillo e archivi l'accaduto.
cordialità
cordialità
Dott.Giampiero Griselli Dermovenereologo
www.dermoonline.com
Ferrara,Torino,Brescia,Porto Tolle(RO)
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 1.6k visite dal 19/02/2012.
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