Trattamento acne con isotretinoina
Buonasera,
mio figlio, 16 anni, ha iniziato il 1 gennaio il trattamento con isotretinoina dell'acne, dopo che il dermatologo aveva provato senza successo una cura con antibiotici più creme varie. Il ragazzo pesa 80 kg circa, la dose 30 mg giornalieri. Le labbra e la zona circostante sono entrate in sofferenza quasi subito, anche se con la crema prescritta dal medico la situazione si è poi un po' normalizzata. Dopo circa 2 settimane la pelle ha iniziato a essere più secca; è comparsa una macchia (come fosse un brufolo scoppiato) sulla guancia, che ha iniiziato poi a cicatrizzarsi. Alla terza settimana ha iniziato a perdere sangue dal naso (non in modo eclatante però). Dopo 25 giorni, ha iniziato ad avere un fortissimo mal di gola (senza febbre); dopo 2 giorni di attesa, e dopo un iniziale miglioramento, la situazione è improvvisamente precipitata e siamo dovuti correre in pronto soccorso (non riusciva più a deglutire). Gli è stato diagnosticato un ascesso peritonsillare, che, ci hanno detto, è di solito una complicazione che si verifica in chi soffre abitualmente di tonsillite. Dato che mio figlio di tonsillite non ha mai sofferto, e che non soffre di solito neanche di mal di gola, chiedo:
- questo strano episodio può essere in qualche modo collegato all'uso di questo farmaco, del quale si sa che può avere effetti collaterali pesanti?
- ci può essere un legame tra la perenne secchezza di labbra e mucose e l'insorgere di un'infezione così poco comune in chi non soffre di tonsillite?
- in defintiva, è il caso di riprendere la cura con isotretinoina o cautelativamente è meglio quanto meno rimandare?
Al momento abbiamo sospeso la cura dietro consiglio del dermatologo che ci ha detto non far prendere il farmaco al ragazzo fintanto che assumeva antibiotici.
Specifico anche che l'otorino ci ha consigliato di considerare una tonsillectomia, eventualmente anche in tempi brevi (2 mesi) perché c'è il rischio che l'ascesso possa ripresentarsi (una volta avuto anche un singolo episodio),
Grazie per il parere che vorrete fornirmi
mio figlio, 16 anni, ha iniziato il 1 gennaio il trattamento con isotretinoina dell'acne, dopo che il dermatologo aveva provato senza successo una cura con antibiotici più creme varie. Il ragazzo pesa 80 kg circa, la dose 30 mg giornalieri. Le labbra e la zona circostante sono entrate in sofferenza quasi subito, anche se con la crema prescritta dal medico la situazione si è poi un po' normalizzata. Dopo circa 2 settimane la pelle ha iniziato a essere più secca; è comparsa una macchia (come fosse un brufolo scoppiato) sulla guancia, che ha iniiziato poi a cicatrizzarsi. Alla terza settimana ha iniziato a perdere sangue dal naso (non in modo eclatante però). Dopo 25 giorni, ha iniziato ad avere un fortissimo mal di gola (senza febbre); dopo 2 giorni di attesa, e dopo un iniziale miglioramento, la situazione è improvvisamente precipitata e siamo dovuti correre in pronto soccorso (non riusciva più a deglutire). Gli è stato diagnosticato un ascesso peritonsillare, che, ci hanno detto, è di solito una complicazione che si verifica in chi soffre abitualmente di tonsillite. Dato che mio figlio di tonsillite non ha mai sofferto, e che non soffre di solito neanche di mal di gola, chiedo:
- questo strano episodio può essere in qualche modo collegato all'uso di questo farmaco, del quale si sa che può avere effetti collaterali pesanti?
- ci può essere un legame tra la perenne secchezza di labbra e mucose e l'insorgere di un'infezione così poco comune in chi non soffre di tonsillite?
- in defintiva, è il caso di riprendere la cura con isotretinoina o cautelativamente è meglio quanto meno rimandare?
Al momento abbiamo sospeso la cura dietro consiglio del dermatologo che ci ha detto non far prendere il farmaco al ragazzo fintanto che assumeva antibiotici.
Specifico anche che l'otorino ci ha consigliato di considerare una tonsillectomia, eventualmente anche in tempi brevi (2 mesi) perché c'è il rischio che l'ascesso possa ripresentarsi (una volta avuto anche un singolo episodio),
Grazie per il parere che vorrete fornirmi
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Gentile Signora, rispondo ai suoi quesiti nella speranza di poterla in qualche modo aiutare:
- questo strano episodio può essere in qualche modo collegato all'uso di questo farmaco, del quale si sa che può avere effetti collaterali pesanti?
risposta: NO
- ci può essere un legame tra la perenne secchezza di labbra e mucose e l'insorgere di un'infezione così poco comune in chi non soffre di tonsillite?
risposta: NO
- in defintiva, è il caso di riprendere la cura con isotretinoina o cautelativamente è meglio quanto meno rimandare?
risposta: certamente l'episodio di tonsillite acuta non rientra negli effetti collaterali dell'isotretinoina in particolare considerando che 25 giorni di terapia sono pochi (se vuole può specificare il dosaggio giornaliero in rapporto al peso corporeo, cosa che non è stata definita). Molto verosimilmente, da quello che racconta, sarebbe capitato comunque.
Il mio consiglio è il seguente:
- affrontare il fatto acuto tonsillare sino alla completa risoluzione
- sospendere momentaneamente l'isotretinoina
- riprendere l'assunzione del farmaco quando il collega ORL dirà che è "a posto"
- coordinarsi con lo specialista che ha prescritto il farmaco: dal momento che si tratta di una molecola piuttosto impegnativa è assolutamente determinante un rapporto fiduciario e continuativo con il dermatologo prescrittore.
Cordialissimi saluti
- questo strano episodio può essere in qualche modo collegato all'uso di questo farmaco, del quale si sa che può avere effetti collaterali pesanti?
risposta: NO
- ci può essere un legame tra la perenne secchezza di labbra e mucose e l'insorgere di un'infezione così poco comune in chi non soffre di tonsillite?
risposta: NO
- in defintiva, è il caso di riprendere la cura con isotretinoina o cautelativamente è meglio quanto meno rimandare?
risposta: certamente l'episodio di tonsillite acuta non rientra negli effetti collaterali dell'isotretinoina in particolare considerando che 25 giorni di terapia sono pochi (se vuole può specificare il dosaggio giornaliero in rapporto al peso corporeo, cosa che non è stata definita). Molto verosimilmente, da quello che racconta, sarebbe capitato comunque.
Il mio consiglio è il seguente:
- affrontare il fatto acuto tonsillare sino alla completa risoluzione
- sospendere momentaneamente l'isotretinoina
- riprendere l'assunzione del farmaco quando il collega ORL dirà che è "a posto"
- coordinarsi con lo specialista che ha prescritto il farmaco: dal momento che si tratta di una molecola piuttosto impegnativa è assolutamente determinante un rapporto fiduciario e continuativo con il dermatologo prescrittore.
Cordialissimi saluti
Dott. Davide Brunelli
Specialista in Dermatologia e Venereologia
[#2]
Utente
Grazie dottore
anche per la celerità della risposta.
La dose giornaliera è di 30mg, per circa 80kg di peso, una dose che il dermatologo aveva definito assolutamente moderata.
In effetti anche in ospedale nessun medico ha dato molto peso al fatto che stesse assumendo questo farmaco quando ha avuto l'ascesso; tuttavia a me qualche dubbio era venuto, anche perchè lo spavento è stato tanto e all'inzio questo gonfiore in gola senza febbre sembrava quasi una reazione allergica.
Ci consulteremo senz'altro con il nostro dermatologo di fiducia per stabilire il da farsi.
Grazie ancora
anche per la celerità della risposta.
La dose giornaliera è di 30mg, per circa 80kg di peso, una dose che il dermatologo aveva definito assolutamente moderata.
In effetti anche in ospedale nessun medico ha dato molto peso al fatto che stesse assumendo questo farmaco quando ha avuto l'ascesso; tuttavia a me qualche dubbio era venuto, anche perchè lo spavento è stato tanto e all'inzio questo gonfiore in gola senza febbre sembrava quasi una reazione allergica.
Ci consulteremo senz'altro con il nostro dermatologo di fiducia per stabilire il da farsi.
Grazie ancora
Questo consulto ha ricevuto 2 risposte e 14.2k visite dal 11/02/2012.
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