Antiandrogeni topici e sides mammari
Salve gentili specialisti, ho 17 anni e ho l'alopecia androgenetica (Calvizie maschile),
è da circa 2 settimane che noto un lieve rigonfiamento al capezzolo sinistro, attorno e molto piu gonfio e al tatto e morbido se metto il dito, in più noto che sotto c'è una specie di pallina dura che all'altro capezzolo non cè, e durante la giornata avverto dei lievi fastidi in quella zona, che scompaiono solo toccando la parte per un po, sento un po di tensione in quella zona.
Premetto che 4 anni fà pesavo oltre 110 chili, ora ne peso 85 a seguito di una buona dieta.
Ho paura che si potrebbe trattare di Ginecomastia, spero che sia solo eccesso di adipe...
Attualmente per la calvizie sono in cura con Minoxidil al 5% e una lozione di antiandrogeni topici , ecco la composizione:
Ciproterone acetato 0,5%
17 alfa estradiolo 0,1%
Transcutol 5%
alcool 70° q.b a 100ml
Potrebbe essere uno di questi principi usati topicamente, a far gonfiare i capezzoli?
Queste lozioni se messe topicamente, vengono assorbite quindi alterano gli ormoni?
Ho anche effettuate delle analisi di controllo ormonali:
Prolattina normale 37
Prolattina a riposo 19
17 Beta estradiolo 26
Non uso Finasteride per gli effetti collaterali che dà alla sfera sessuale, ed anche problemi di Ginecomastia...
Pero circa 2 mesi fà ho smesso una cura simile alla fina ma molto più debole, prendevo capsule di Serenoa Repens (Prostafactor) 2 cp al mattino equivalenti a 320mg.
Potrebbe essere correlabile l'uso di questo farmaco simile alla Finasteride, a far gonfiare leggermente il mio capezzolo?
Oggi ho effettuato ecografia mammaria con tale esito:
Regolare profilo cutaneo e dell spazio adiposo retromammario.
Lieve ipertrofia del bottone mammario sinitro che misura circa 13 x 7 mm rispetto al controlaterale.
Allo stato non apprezzabilità di elementi morfologici di sospetto nei limiti della risoluzione ecografica.
Cordialmente
è da circa 2 settimane che noto un lieve rigonfiamento al capezzolo sinistro, attorno e molto piu gonfio e al tatto e morbido se metto il dito, in più noto che sotto c'è una specie di pallina dura che all'altro capezzolo non cè, e durante la giornata avverto dei lievi fastidi in quella zona, che scompaiono solo toccando la parte per un po, sento un po di tensione in quella zona.
Premetto che 4 anni fà pesavo oltre 110 chili, ora ne peso 85 a seguito di una buona dieta.
Ho paura che si potrebbe trattare di Ginecomastia, spero che sia solo eccesso di adipe...
Attualmente per la calvizie sono in cura con Minoxidil al 5% e una lozione di antiandrogeni topici , ecco la composizione:
Ciproterone acetato 0,5%
17 alfa estradiolo 0,1%
Transcutol 5%
alcool 70° q.b a 100ml
Potrebbe essere uno di questi principi usati topicamente, a far gonfiare i capezzoli?
Queste lozioni se messe topicamente, vengono assorbite quindi alterano gli ormoni?
Ho anche effettuate delle analisi di controllo ormonali:
Prolattina normale 37
Prolattina a riposo 19
17 Beta estradiolo 26
Non uso Finasteride per gli effetti collaterali che dà alla sfera sessuale, ed anche problemi di Ginecomastia...
Pero circa 2 mesi fà ho smesso una cura simile alla fina ma molto più debole, prendevo capsule di Serenoa Repens (Prostafactor) 2 cp al mattino equivalenti a 320mg.
Potrebbe essere correlabile l'uso di questo farmaco simile alla Finasteride, a far gonfiare leggermente il mio capezzolo?
Oggi ho effettuato ecografia mammaria con tale esito:
Regolare profilo cutaneo e dell spazio adiposo retromammario.
Lieve ipertrofia del bottone mammario sinitro che misura circa 13 x 7 mm rispetto al controlaterale.
Allo stato non apprezzabilità di elementi morfologici di sospetto nei limiti della risoluzione ecografica.
Cordialmente
[#1]
Degni di attenzione potrebbero essere l'alfa estradiolo (in equilibrio con estrone) e il ciproterone acetato (noto antiandrogeno) peraltro a dosaggi piuttosto bassi, mentre la serenoa repens la assolverei.
La sua ginecomastia potrebbe comunque riconoscere altre cause
Nel caso sarebbe da rivalutare la terapia, o da sopportare il disagio, non senza prima aver fatto, come sta già facendo, una buona diagnostica per escludere altre cause più problematiche.
cordialità
La sua ginecomastia potrebbe comunque riconoscere altre cause
Nel caso sarebbe da rivalutare la terapia, o da sopportare il disagio, non senza prima aver fatto, come sta già facendo, una buona diagnostica per escludere altre cause più problematiche.
cordialità
Dott.Giampiero Griselli Dermovenereologo
www.dermoonline.com
Ferrara,Torino,Brescia,Porto Tolle(RO)
Questo consulto ha ricevuto 2 risposte e 7.3k visite dal 10/02/2012.
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