26/8
Buongiorno,
mia Mamma, 62 anni, il 26/8, ha tolto in fossa iliaca sx, Melanoma a diffusione superficiale. Losanga di cute di cm.2,4x1,4 centrata da lesione lievemente depressa a margini sfumati dell'asse maggiore di cm 1,2. Spessore Breslow:mm 0,9. Livello Clark:III. Ulcerazione:assente. Indice mitotico:n.° 1 mitosi x mmq. Margini di resezione chirurgica:esenti (distanza min. mm. 3,5 circa). Fase di crescita:radiale. Infiltrato linfocitario:lieve. Regressione:assente. Noduli satelliti:assenti. Invasione vascolare:assente. Invasione peri neurale:assente. Tipo cellulare:epitelio simile. Nevo associato:assente.
Il 28/09 ha fatto allargamento, tolto linfonodo sentinella e fatti esami ematochimici - ECG - Rx torace - ECO addome completo+epatica - Tac total body con contrasto - S100 e tutti gli esami andavano bene. I referti istologici del lembo di cute e del linfonodo citavano: "frammento di cute delle dimensioni di 6,5cm e dello spessore di cm 1,6 comprendente cicatrice chirurgica della lunghezza di cm 4". "Losanga di cute e sottocute esente da neoplasia". "Linfonodo di cm 1,8x1x1 tagliato a metà. Materiale incluso in toto. Su entrambe le inclusioni del linfonodo vengono eseguiti multipli livelli di sezione e colorazioni immunoistochimiche per ricerca di micro metastasi. Numero di inclusioni: 9". "Linfonodo esente da metastasi".
Sabato, dopo 4 mesi, ha fatto eco addome completo, inguinale e cicatrice. Linfonodi nella norma e anche organi interni tutto bene. L'ecografista ha detto che tutto andava bene e di stare tranquilla, di tornare però fra 1-2 mesi per ricontrollare la cicatrice e vedere se si era riassorbito un granuloma da punto di sutura. Una volta ritirato il referto però, lo sconforto. In corrispondenza della cicatrice nel sottocutaneo, oltre al granuloma da punto, l’ecografista nota “Non sicuri segni di residuo o recidiva di malattia in corrispondenza della cicatrice chirurgica”, guardando il dischetto, abbiamo visto che le misure di questa “traccia” sono 0,4 c.a. x 0,9 c.a. Siamo caduti nello sconforto totale.
Con un melanoma primitivo sottile di 0,9 mm e poco aggressivo, tutti gli esami apposto, dopo un allargamento così ampio, linfonodo sentinella negativo, può dopo soli 4 mesi può esserci una recidiva in loco? Un’ecografia può percepire eventuali tracce di residuo o recidiva di malattia? Siamo rimasti perplessi da questo referto un po’ vago.
Vorrei sapere la strada corretta e i tempi per affrontare al meglio la situazione.
Ringrazio anticipatamente per la gentile risposta.
Cordiali Saluti.
mia Mamma, 62 anni, il 26/8, ha tolto in fossa iliaca sx, Melanoma a diffusione superficiale. Losanga di cute di cm.2,4x1,4 centrata da lesione lievemente depressa a margini sfumati dell'asse maggiore di cm 1,2. Spessore Breslow:mm 0,9. Livello Clark:III. Ulcerazione:assente. Indice mitotico:n.° 1 mitosi x mmq. Margini di resezione chirurgica:esenti (distanza min. mm. 3,5 circa). Fase di crescita:radiale. Infiltrato linfocitario:lieve. Regressione:assente. Noduli satelliti:assenti. Invasione vascolare:assente. Invasione peri neurale:assente. Tipo cellulare:epitelio simile. Nevo associato:assente.
Il 28/09 ha fatto allargamento, tolto linfonodo sentinella e fatti esami ematochimici - ECG - Rx torace - ECO addome completo+epatica - Tac total body con contrasto - S100 e tutti gli esami andavano bene. I referti istologici del lembo di cute e del linfonodo citavano: "frammento di cute delle dimensioni di 6,5cm e dello spessore di cm 1,6 comprendente cicatrice chirurgica della lunghezza di cm 4". "Losanga di cute e sottocute esente da neoplasia". "Linfonodo di cm 1,8x1x1 tagliato a metà. Materiale incluso in toto. Su entrambe le inclusioni del linfonodo vengono eseguiti multipli livelli di sezione e colorazioni immunoistochimiche per ricerca di micro metastasi. Numero di inclusioni: 9". "Linfonodo esente da metastasi".
Sabato, dopo 4 mesi, ha fatto eco addome completo, inguinale e cicatrice. Linfonodi nella norma e anche organi interni tutto bene. L'ecografista ha detto che tutto andava bene e di stare tranquilla, di tornare però fra 1-2 mesi per ricontrollare la cicatrice e vedere se si era riassorbito un granuloma da punto di sutura. Una volta ritirato il referto però, lo sconforto. In corrispondenza della cicatrice nel sottocutaneo, oltre al granuloma da punto, l’ecografista nota “Non sicuri segni di residuo o recidiva di malattia in corrispondenza della cicatrice chirurgica”, guardando il dischetto, abbiamo visto che le misure di questa “traccia” sono 0,4 c.a. x 0,9 c.a. Siamo caduti nello sconforto totale.
Con un melanoma primitivo sottile di 0,9 mm e poco aggressivo, tutti gli esami apposto, dopo un allargamento così ampio, linfonodo sentinella negativo, può dopo soli 4 mesi può esserci una recidiva in loco? Un’ecografia può percepire eventuali tracce di residuo o recidiva di malattia? Siamo rimasti perplessi da questo referto un po’ vago.
Vorrei sapere la strada corretta e i tempi per affrontare al meglio la situazione.
Ringrazio anticipatamente per la gentile risposta.
Cordiali Saluti.
[#1]
Gentile Utente,
la domanda è appropriata. Tenga conto che l'ecografista non è un clinico, quindi difficilmente può avere una esperienza compatibile con il problema di sua madre che, tra l'altro, è piuttosto specialistico. Giustamente tuttavia - visti i precedenti - il collega radiologo deve segnalare questa possibilità che - anche se remota - non è inconcepibile. Come spesso abbiamo detto, le probabilità sono poche ma mai nulle. Vi raccomando pertanto di ricontattare il centro del melanoma che vi segue e di procedere ad un prelievo del tessuto segnalato per una biopsia.
Di più - da questa sede - non si può e non si deve dire: saremo lieti di commentare gli ulteriori sviluppi della vicenda se lo riterrete opportuno.
Cordialissimi saluti
la domanda è appropriata. Tenga conto che l'ecografista non è un clinico, quindi difficilmente può avere una esperienza compatibile con il problema di sua madre che, tra l'altro, è piuttosto specialistico. Giustamente tuttavia - visti i precedenti - il collega radiologo deve segnalare questa possibilità che - anche se remota - non è inconcepibile. Come spesso abbiamo detto, le probabilità sono poche ma mai nulle. Vi raccomando pertanto di ricontattare il centro del melanoma che vi segue e di procedere ad un prelievo del tessuto segnalato per una biopsia.
Di più - da questa sede - non si può e non si deve dire: saremo lieti di commentare gli ulteriori sviluppi della vicenda se lo riterrete opportuno.
Cordialissimi saluti
Dott. Davide Brunelli
Specialista in Dermatologia e Venereologia
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 2.9k visite dal 07/02/2012.
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Approfondimento su Melanoma
Il melanoma (tumore maligno della pelle) è una forma di cancro molto aggressiva, che si sviluppa dalle cellule della pelle che producono melanina (melanociti).