Alopecia areata
Buongiorno mi chiamo Alessandro e vorrei esporvi il mio problema che ultimamente peggiora e mi preoccupa moltissimo.
Mio fratello gemello anni fa ha avuto un forte esaurimento nervoso che gli ha causato un' alopecia areata universale, ormai da anni convive con questo problema che gli ha causato la totale perdita dei capelli e dei peli di tutto il corpo.
Ultimamente sono molto stressato e circa tre mesi fa mi e comparso al lato della testa un piccolo buco, prontamente sono andato da una dermatologa che mi ha prescritto una cura a base di crma cortisonea per un piccolo buco sulla barba e una schiuma per il buco sulla testa..non è migliorata la cosa anzi mi e comparso un altro piccolo buco sull' altro lato della testa e in prossimità della rosa a cui io tutti i giorni metto questa schiuma che mi ha prescritto.L
a mia preoccupazione è se c'è la possibilità che capiti a me quello che è capitato a mio fratello. Finche si tratta di qualche buco che spero un giorno si metta a posto posso ancora accettarlo però la mia preoccupazione più grossa è proprio questo e spero di essere rassicurato. Ho fatto gli esami del sangue e questa settimana avrò il responso ma comunque vorrei avere ulteriori delucidazioni a rigurado.
Vi ringrazio e spero in una vostra risposta, ancor meglio se positiva.G
razie.
Alessandro.
Mio fratello gemello anni fa ha avuto un forte esaurimento nervoso che gli ha causato un' alopecia areata universale, ormai da anni convive con questo problema che gli ha causato la totale perdita dei capelli e dei peli di tutto il corpo.
Ultimamente sono molto stressato e circa tre mesi fa mi e comparso al lato della testa un piccolo buco, prontamente sono andato da una dermatologa che mi ha prescritto una cura a base di crma cortisonea per un piccolo buco sulla barba e una schiuma per il buco sulla testa..non è migliorata la cosa anzi mi e comparso un altro piccolo buco sull' altro lato della testa e in prossimità della rosa a cui io tutti i giorni metto questa schiuma che mi ha prescritto.L
a mia preoccupazione è se c'è la possibilità che capiti a me quello che è capitato a mio fratello. Finche si tratta di qualche buco che spero un giorno si metta a posto posso ancora accettarlo però la mia preoccupazione più grossa è proprio questo e spero di essere rassicurato. Ho fatto gli esami del sangue e questa settimana avrò il responso ma comunque vorrei avere ulteriori delucidazioni a rigurado.
Vi ringrazio e spero in una vostra risposta, ancor meglio se positiva.G
razie.
Alessandro.
[#1]
Gentile utente,
l'alopecia areata è una caduta acuta dei capelli e/o dei peli con formazione di chiazze glabre, è molto frequente soprattutto prima dei 40 anni, l'evoluzione è variabile, anche se la maggior parte delle chiazze va incontro a guarigione spontanea, altre, invece, tendono a persistere, ad allargarsi e a confluire con chiazze vicine dando luogo a un vasto diradamento. La localizzazioni alle zone occipitali ( nuca) e temporali è un segno prognostico sfavorevole.
Alla base del fenomeno possono esserci stress psico-fisici ed ansia, ma è comunque un processo autoimmune cellulo-mediato diretto ( semplificando) contro il capello o il pelo che spesso si associa a patologie come tiroiditi, gastrite atrofica o vitiligine ed in questi casi la risoluzione è più difficile.
La terapia da lei eseguita è una delle più classiche, ma a mio parere era necessario dopo un mese di terapia rapportarsi nuovamente con la collega per decidere se continuare ancora con preparati topici, ma più potenti o cambiare e magari effettuare una fototerapia ( tipo UVA1 etc).
A questo punto, per evitare ancora più ansia che indirettamente può andare ad aggravare il problema torni appena possibile dal suo dermatologo per escudere con le analisi altre patologie di base visto i precedenti familiari e poi trovare insieme la cura più appropriata.
Cordiali saluti
l'alopecia areata è una caduta acuta dei capelli e/o dei peli con formazione di chiazze glabre, è molto frequente soprattutto prima dei 40 anni, l'evoluzione è variabile, anche se la maggior parte delle chiazze va incontro a guarigione spontanea, altre, invece, tendono a persistere, ad allargarsi e a confluire con chiazze vicine dando luogo a un vasto diradamento. La localizzazioni alle zone occipitali ( nuca) e temporali è un segno prognostico sfavorevole.
Alla base del fenomeno possono esserci stress psico-fisici ed ansia, ma è comunque un processo autoimmune cellulo-mediato diretto ( semplificando) contro il capello o il pelo che spesso si associa a patologie come tiroiditi, gastrite atrofica o vitiligine ed in questi casi la risoluzione è più difficile.
La terapia da lei eseguita è una delle più classiche, ma a mio parere era necessario dopo un mese di terapia rapportarsi nuovamente con la collega per decidere se continuare ancora con preparati topici, ma più potenti o cambiare e magari effettuare una fototerapia ( tipo UVA1 etc).
A questo punto, per evitare ancora più ansia che indirettamente può andare ad aggravare il problema torni appena possibile dal suo dermatologo per escudere con le analisi altre patologie di base visto i precedenti familiari e poi trovare insieme la cura più appropriata.
Cordiali saluti
Dott.ssa Serena Mazzieri
[#2]
Ex utente
Inizialmente è cominciato ciò con quella piccola chiazza sulla barba e poi un giorno la mia fidanzata si è accorta di questa chiazza sul lato della testa..piccola ma persistente tutt' oggi, magari un giorno più piccola l' altro giorno più grossa.
Ma quindi secondo lei può capitarmi quello che è accaduto a mio fratello? siamo gemelli ma io parlo per ignoranza ed eravamo in due sacche diverse e non vorrei mai che geneticamente possa accadere una cosa simile anche a me.
Ultimamente poi provo fastidio a toccarmi i capelli, sopra sulla zona alta della testa e non vorrei che fosse sintomo di una perdita peggiore.
Ma quindi secondo lei può capitarmi quello che è accaduto a mio fratello? siamo gemelli ma io parlo per ignoranza ed eravamo in due sacche diverse e non vorrei mai che geneticamente possa accadere una cosa simile anche a me.
Ultimamente poi provo fastidio a toccarmi i capelli, sopra sulla zona alta della testa e non vorrei che fosse sintomo di una perdita peggiore.
[#3]
Non ho detto che può capitarle ciò che è successo a suo fratello, ma è importante che faccia tutti gli accertamenti clinici del caso e che effettui le dovute visite di controllo, riferendo al medico che la segue la sua storia familiare.
Il dolore al cuoio capelluto ed una caduta generalizzata ( telogen effluvium ) a volte possono associarsi, ma non necessariamente sono fattori prognostici negativi.
Il dolore al cuoio capelluto ed una caduta generalizzata ( telogen effluvium ) a volte possono associarsi, ma non necessariamente sono fattori prognostici negativi.
[#6]
Ex utente
buongiorno dottoressa come sta...le invio due dati riguardanti le mie analisi del sangue giusto per avere un primo consulto informativo da lei...le analisi sembrano andare bene a parte due valori che mi spaventano alquanto:
- ANTI PEROSSIDASI (Met. Chemiluminescenza): 23.33 ul/ml
- ANTI TIREOGLOBULINA (Met, Chemiluminescenza) 81.88 ul/ml
è qualcosa che a fare con le tiroide vero?
Spero che mi rassicuri almeno lei, in settimana porterò comunque le analisi dal dermatologo e dal dottore.
Posso guarire dunque da questa alopecia areata?
La ringarzio nuovamente per la disponibilità e per il consulto.
Grazie ancora.
- ANTI PEROSSIDASI (Met. Chemiluminescenza): 23.33 ul/ml
- ANTI TIREOGLOBULINA (Met, Chemiluminescenza) 81.88 ul/ml
è qualcosa che a fare con le tiroide vero?
Spero che mi rassicuri almeno lei, in settimana porterò comunque le analisi dal dermatologo e dal dottore.
Posso guarire dunque da questa alopecia areata?
La ringarzio nuovamente per la disponibilità e per il consulto.
Grazie ancora.
[#7]
Si, potrebbe trattarsi di una tiroidite, non deve comunque allarmarsi è necessario visualizzare tutti gli esami ed eventualmente farne degli altri ( compresa un'eco tiroidea) prima di formulare una diagnosi e comunque anche fosse confermata, non per questo deve pensare che non guarirà dalla sua alopecia.
[#8]
Ex utente
buongiorno dottoressa.sono andato dalla dermatologa, mi ha prescritto una visita endocrinologa perchè mi ha detto che lei non può accertare da quei due valori se è la tiroide a farmi cadere i capelli, una volta che andrò dall' endocrinologo e avrò fatto tutti gli esami del caso si potrà accertare se mi cadono per via della tiroide o no? In più, devo iniziare un ciclo di critoterapia...che lei sappia..funziona? Sono davvero stufo di perdere i capelli, ho iniziato anche una cura con i fiori di bach per lo stress e per ora pare funzionare, inoltre, posso lavarmi i capelli con gli shampi LAVERA? sono shampi biologici a quanto mi hanno detto ma non so se possono interagire negativamente con la critoterapia. Grazie ancora per l' ascolto
[#9]
Concordo con la collega per quanto riguarda la visita endocrinologica che dovrebbe essere dirimente per la conferma della diagnosi.
Per quanto riguarda la marca di shampoo da lei indicata, non la conosco, ma comunque può stare tranquillo perchè non vi sono interazioni con la crioterapia.
Cordiali saluti
Per quanto riguarda la marca di shampoo da lei indicata, non la conosco, ma comunque può stare tranquillo perchè non vi sono interazioni con la crioterapia.
Cordiali saluti
[#12]
La crioterapia al cuoi capelluto prevede l'applicazione di neve carbonica massaggiata sul cuoio capelluto fino ad ottenere un eritema (arrossamento) dello stesso e non l'applicazione diretta dell' azoto dalla bombola come si fa per le verruche etc. Non si ha quindi bruciatura del cuoi capelluto.
Per quanto concerne l'efficacia questa varia da caso a caso, i risultati sono comunque visibili a distanza di 1-2 mesi.
Per quanto concerne l'efficacia questa varia da caso a caso, i risultati sono comunque visibili a distanza di 1-2 mesi.
Questo consulto ha ricevuto 12 risposte e 13.3k visite dal 06/02/2012.
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