Balanopostite post-sifilide
Salve, sono un ragazzo di 29 anni e volevo chiedervi: nel mese di settembre 2007 ho avuto un rapporto sessuale con una donna e ho preso la sifilide, dopo una terapia antibiotica con klacid per 10 giorni(2 pillole al giorno) mi è comparsa una balanite così sono andato al centro MST di roma e dopo un esame del sangue e un tampone balanoprepuziale mi hanno detto che avevo avuto la sifilide e che l'avevo curata,al tampone e risultato uno stafilococco aureo, così ni hanno dato lo zitromax come antibiotico e come crema la dermomicin cort che penso mi abbia irritato talmente da trasformare la balanite in balanopostite. Dopo periodi alternati in cui si verificavano arrossamenti e secchezza con spellamento ho fatto un altro tampone balanoprepuziale ed uretrale con antibiogramma, risutato stafilococco aureo e stafilococco albo cos' sto prendendo l'antibiotico adatto.Desideravo sapere se è possibile che la sifilide sia stata curata solo con klacid, se faccio bene adesso a prendere l'antibiotico e se è il caso che quando lavo il pene sia il caso di asciugare bene anche all'interno per evitare umidità anche se si secca. Faccio presente che ho già visitato 5 dermatologi, tutti con opinioni diverese e nessuno in grado di risolvere il problema infatti la scelta di prendere l'antibiotico l' ho presa con il mi medico di base. scusatemi ma sto perdendo la mia fiucia nei medici, scusate questo mio sfogo, ma sto impazzendo, speriamo che con l'antibiotico adatto risolva il problema. Grazie per la vostra attenzione, saluti
[#1]
Avevo risposto in precedenza, ma la risposta è andata perduta nel web...
La riassumo in sintesi:
1) le malattie sessualmente trasmesse spesso non vanno da sole; alla sifilide si può associare, ad esempio, una infezione da herpes, da chlamidia, anche da HIV.
2) è necessario fare un tampone uretrale (infilando il tampone per tre-quattro cm nell'uretra, e togliendolo con un movimento rotatorio)
3) per alcuni "microbi" il tampone deve essere immerso immediatamente in liquidi speciali (terreni di coltura) altrimenti si perde il "microbo" prima che arrivi in laboratorio: Se non si fanno queste manovre non si trova l'agente responsabile
4) è necessario cercare l'herps tipo 2, prima con gli esami del sangue; poi se necessario con altri accertamenti specifici che il suo Medico le consiglierà
5) chiunque contragga una qualunque malattia venerea DEVE eseguire il test per l'HIV (AIDS)
6) ragazzi, se non siete sicuri del partner, usate il preservativo!
Auguri
La riassumo in sintesi:
1) le malattie sessualmente trasmesse spesso non vanno da sole; alla sifilide si può associare, ad esempio, una infezione da herpes, da chlamidia, anche da HIV.
2) è necessario fare un tampone uretrale (infilando il tampone per tre-quattro cm nell'uretra, e togliendolo con un movimento rotatorio)
3) per alcuni "microbi" il tampone deve essere immerso immediatamente in liquidi speciali (terreni di coltura) altrimenti si perde il "microbo" prima che arrivi in laboratorio: Se non si fanno queste manovre non si trova l'agente responsabile
4) è necessario cercare l'herps tipo 2, prima con gli esami del sangue; poi se necessario con altri accertamenti specifici che il suo Medico le consiglierà
5) chiunque contragga una qualunque malattia venerea DEVE eseguire il test per l'HIV (AIDS)
6) ragazzi, se non siete sicuri del partner, usate il preservativo!
Auguri
[#2]
Per quanto riguarda la sifilide è utile anche ripetere una VDRL a 3, 6 e 12 mesi dalla terapia( per valutarne l'efficacia).Per quanto riguarda le MTS, naturalmente utile effettuare i tamponi nella maniera corretta come indicato dal collega Finzi,nel suo caso il risultato dei tamponi(se effettuati correttamente) ci dice che non si tratta di MTS ma o impetiginizzazioni secondarie ad una balanopostite(che potrebbe essere solo di tipo irritativo) o contaminanti.Utile anche la ricerca degli Herpes virus 2 ma anche 1 che si è visto contagiare anche l'area genitale.
Tutto ciò senza perdere fiducia ma seguendo il Venereologo del centro MTS che la prenderà in cura
Tutto ciò senza perdere fiducia ma seguendo il Venereologo del centro MTS che la prenderà in cura
Dr.Alessandro Benini
Dirigente Medico Centro Grandi Ustionati
Osp."M.Bufalini" Cesena
[#3]
Utente
Salve, la cosa che non mi convince e sapere se 10 giorni di klacid sono efficaci per curare la sifilide. Quanto ai tamponi uretrale e balanoprepuziale li ho fatti ed è risultato: staffilococco aureo(uretrale), sviluppo di colonie di staffilococchi albi(balanoprepuziale) che, sto curando con augmentin per 10 giorni, è il caso di usare anche la benzpenicillina per la sifilide come maggiore sicurezza? se la balanopostite non va via con l' antibiotico cosa fare? Grazie per i vostri consigli.
[#5]
Come detto in precedenza per vedere l'effetto di qualsiasi terapia antibiotica utile confrontare la VDRL a 3,6 e 12 mesi dalla terapia,proprio per valutarne l'efficacia.Non c'è bisogno di asciugare alcunchè.Ma cosa importantissima farsi seguire dal Venereologo presso un centro MTS e non certamente per via telematica.
Saluti
Saluti
[#6]
Utente
Salve, dopo aver effettuato un'ulteriore visita dermatologica, mi è stato detto di sospendere immediatamente l'antibiotico anche se da tamponi suddetti risultava sviluppo di colonie si stafilococchi e mi è mi sono state prescritte crema desamix effe, micos e zintrof anche se l'esame di cui sopra risultava negativo alla presenza di miceti. Cosa ne pensate? Volevo chiedere anche un'altra cosa: a novembre ho tolto chirurgicamente una mollusione sul lato destro del pene che all'esame istologico è risultato essere un condiloma acuminato ed ho applicato gentalyn crema sulla piccola ferita, però, non so' se bisogna anche usare medicine per evitare in futuro di infettare qualcuno, o basta la semplice eliminazione chirurgica. Grazie come sempre per il vostro aiuto.
[#7]
Gentile Utente non possiamo entrare in merito alle decisioni prese da chi la sta seguendo con professionalità ed ha visione diretta del suo problema.Per quanto riguarda l'asportazione del condiloma acuminato in novembre se i successivi due controlli distanziati di un mese hanno dato esito negativo può stare tranquillo,in caso di dubbi si può rideterminare con il Dermatologo.
Saluti
Saluti
[#8]
genitle utente,
commenti sulle terapie datele da altri colleghi dermatologi non se non possono fare;
per sapere se lei sia guarito dalla condilomatosi genitale è necessaria la visita venereologica, ben sapendo che la sola eliminazione chirurgica non costituisce di per sè automatica guarigione, essendo il condiloma una lesioni infettiva potenzialmente ripresentabile, anche in sedi diverse dalla prima, ma in un limite di tempo determinato che da questa sede, può essere solo teoricametne ipotizzato nel II - III controllo negativo alla visita diretta venereologica.
cari saluti
commenti sulle terapie datele da altri colleghi dermatologi non se non possono fare;
per sapere se lei sia guarito dalla condilomatosi genitale è necessaria la visita venereologica, ben sapendo che la sola eliminazione chirurgica non costituisce di per sè automatica guarigione, essendo il condiloma una lesioni infettiva potenzialmente ripresentabile, anche in sedi diverse dalla prima, ma in un limite di tempo determinato che da questa sede, può essere solo teoricametne ipotizzato nel II - III controllo negativo alla visita diretta venereologica.
cari saluti
Dr.Luigi Laino Dermovenereologo, Tricologo
Direttore Istituto Dermatologico Latuapelle
www.latuapelle.it
[#9]
Utente
Salve, dopo aver utilizzato le suddette creme il problema sembrava risolto, sono stato bene per 4 giorni dopodichè ha ricominciato di nuovo ad infettarsi e a bruciarmi, il glande e parte del pene si presentano di nuovo arrossati ed in erezione glande quasi viola e secco che quando torna in quiescenza si presenta rugoso. Potrebbe di nuovo essere la sifilide anche se dall'ultimo esame l' RPR risultava non reattivo e il TPHA risultava reattivo: 1:320, (IgG 1,36)(IgM 0,32) e non ho avuto più alcun rapporto con nessuno. Sto facendo un lavaggio al giorno con euclorina che mi da sollievo per circa un' ora, poi di nuovo. Ormai sto uscendo fuori di testa perchè le ho provate tutte.
[#10]
Ritengo che il suo problema, seppur in via non vincolante sia imputabile a tutt'altro che una Sifilide: le reitero il consiglio, nell'ipotesi telematica di una balanopostite batterica, che andrebbe curata con terapie specifiche in base agli esami clinci ed all'antibiogramma, di concertarsi con il suo Venereologo di fiducia.
cari saluti
cari saluti
[#11]
Utente
la ringrazio per la pronta risposta ma io ho già fatto gli esami con il relativo antibiogramma su suggerimento del mio medico di base è ho incominciato a prendere l'antibiotico ma quando sono andato da un professore in dermatologia e venereologia all' ospedale idi e gli ho detto tutto , si è arrabbiato perchè ha detto che non va fatto nessun tampone e non va preso alcun antibiotico, non ha neanche voluto guardare i risultati del tampone, che ne dice di questo?
[#13]
Utente
Salve, ma come è possibile che con gli antibiotici sono riuscito a guarire dal treponema pallidum ed invece usando antibiotici e creme non riesco a guarire da questa balanopostite causata da stafilococchi albi ? quando il glande ed il prepuzio diventano arrossati e mi da un po fastidio se faccio sesso potrei anche mischiargli questi stafilococchi ? Grazie
[#15]
Sembrerà pur paradossale nell'accezione comune, ma il Treponema pallidum della Sifilide non ha resistenze contro le penicilline-G mentre molte specie batteriche seppur comuni e frequenti nell'ambito genitale, stanno recando (a causa della ormai 30ennale abitudine all'iperprescrizione e all'autoprescrizione di molecole antibiotiche a "largo spettro") tantissime e tenacissime resistenze.
questo è il motivo della deifficoltà di cura e del corretto inquadramento delle stesse.
La circoncisione non serve a nulla contro tale problematica.
cari saluti
questo è il motivo della deifficoltà di cura e del corretto inquadramento delle stesse.
La circoncisione non serve a nulla contro tale problematica.
cari saluti
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Sembrerà pur paradossale nell'accezione comune, ma il Treponema pallidum della Sifilide non ha resistenze contro le penicilline-G mentre molte specie batteriche seppur comuni e frequenti nell'ambito genitale, stanno recando (a causa della ormai 30ennale abitudine all'iperprescrizione e all'autoprescrizione di molecole antibiotiche a "largo spettro") tantissime e tenacissime resistenze.
questo è il motivo della deifficoltà di cura e del corretto inquadramento delle stesse.
La circoncisione non serve a nulla contro tale problematica.
cari saluti
questo è il motivo della deifficoltà di cura e del corretto inquadramento delle stesse.
La circoncisione non serve a nulla contro tale problematica.
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