Clitoralgia
Buonasera dottori,
mi sono iscritta da poco a questo forum con la speranza di avere qualche delucidazione sulla mia situazione.
Da molto tempo soffro di clitoralgia, o meglio provo un dolore abbastanza forte al tatto all'inizio del clitoride, e questo ovviamente mi provoca disturbi durante i rapporti sessuali.
Ho provato ad applicarvi il ginocanesten, pensando si trattasse di infiammazione, senza però risolvere il mio problema.
La mia paura è che vi sia un infiammazione al nervo pudendo, ma leggendo su vari siti e forum mi sembra di aver capito che l'unica terapia sia la decompressione del nervo stesso.
Spero di avervi dato tutte le informazioni necessarie per trarre le vostre conclusioni
Aspetto con ansia una vostra risposta
mi sono iscritta da poco a questo forum con la speranza di avere qualche delucidazione sulla mia situazione.
Da molto tempo soffro di clitoralgia, o meglio provo un dolore abbastanza forte al tatto all'inizio del clitoride, e questo ovviamente mi provoca disturbi durante i rapporti sessuali.
Ho provato ad applicarvi il ginocanesten, pensando si trattasse di infiammazione, senza però risolvere il mio problema.
La mia paura è che vi sia un infiammazione al nervo pudendo, ma leggendo su vari siti e forum mi sembra di aver capito che l'unica terapia sia la decompressione del nervo stesso.
Spero di avervi dato tutte le informazioni necessarie per trarre le vostre conclusioni
Aspetto con ansia una vostra risposta
[#1]
Gentile utente,
ha fornito molto spiegazioni, ma da quello che mi sembra di capire ha praticato sia un autodiagnosi che un autoterapia, il gynocanesten è un farmaco antimicotico specifico non adatto per "infiammazioni", ma per ben precise patologie di natura infettiva che va applicato successivamente ad una diagnosi corretta.
La patologia da lei lamentata, capisco invalidante e per molti aspetti anche imbarazzante, necessità però di una visita diretta e di una accurata anamnesi solo così potrà trovare le risposte e la risoluzione al suo problema evitando di allarmarsi( probabilmente inutilmente) con autodiagnosi estrapolate da vari forum e siti molto spesso curati da personale non del settore e comunque soggette a interpretazioni e a generalizzazioni.
La invito caldamente a superare questo timore e rivolgersi ad un medico di sua fiducia che saprà sicuramente consigliarla e aiutarla nel modo migliore.
Rimango comunque a disposizione per eventuali altri chiarimenti.
Un saluto
ha fornito molto spiegazioni, ma da quello che mi sembra di capire ha praticato sia un autodiagnosi che un autoterapia, il gynocanesten è un farmaco antimicotico specifico non adatto per "infiammazioni", ma per ben precise patologie di natura infettiva che va applicato successivamente ad una diagnosi corretta.
La patologia da lei lamentata, capisco invalidante e per molti aspetti anche imbarazzante, necessità però di una visita diretta e di una accurata anamnesi solo così potrà trovare le risposte e la risoluzione al suo problema evitando di allarmarsi( probabilmente inutilmente) con autodiagnosi estrapolate da vari forum e siti molto spesso curati da personale non del settore e comunque soggette a interpretazioni e a generalizzazioni.
La invito caldamente a superare questo timore e rivolgersi ad un medico di sua fiducia che saprà sicuramente consigliarla e aiutarla nel modo migliore.
Rimango comunque a disposizione per eventuali altri chiarimenti.
Un saluto
Dott.ssa Serena Mazzieri
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 8.5k visite dal 26/01/2012.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.