Grande paura per hiv ed epatite c
Salve gentilissimi dottori,
vi scrivo per un chiarimento su un episodio che mi è capitato ieri (10/01/2012) alle ore 13:00.
Sono andato a fare delle fotocopie e la ragazza che me le ha fatte, ho notato che aveva un taglietto su un dito da cui fuoriusciva del sangue che tra l'altro ha sporcato di "striscio" alcuni fogli che ho portato da fotocopiare e che ho toccato quando la ragazza me li ha ridati (premetto che mi sono accorto che si fossero sporcati nel pomeriggio e quindi non so dire con precisione se ho toccato proprio le parti macchiate di sangue). In questo periodo invernale ho le mani screpolate, secche e sul medio e l'anulare della mano sinistra due piccoli taglietti (di 3mm quello sul medio e di 2mm quello sull'anulare) entrambi non sanguinanti in quel momento. Se malauguratamente i miei taglietti fossero venuti a contatto con il sangue della ragazza (che in questo caso supponessimo che fosse infetto ma in realtà non posso saperlo perchè non la conoscevo) nel momento del pagamento, ho corso dei rischi in merito ad un contagio con il virus dell'HIV o con quello dell'EPATITE C? Altra domanda: è possibile un contagio attraverso il contatto della macchia di sangue che ho trovato sui fogli anche dopo 3-4 ore e cioè quando ho ripreso i fogli in mano nel pomeriggio? Oppure un probabile virus è già morto dopo quelle ore?
Inoltre sono a conoscenza della Profilassi post-esposizione ad HIV: ritenete che in un caso del genere io debba effettuare quel tipo di trattamento? Ultima cosa e concludo: da quanto ho riportato ritenete che debba fare degli esami riguardo il possibile contagio con Hiv o con Epatite c?
Attendo vostre risposte, spero possiate tranquillizzarmi in merito all'accaduto, sono terrorizzato.
Vi ringrazio anticipatamente per l'attenzione e vi saluto.
vi scrivo per un chiarimento su un episodio che mi è capitato ieri (10/01/2012) alle ore 13:00.
Sono andato a fare delle fotocopie e la ragazza che me le ha fatte, ho notato che aveva un taglietto su un dito da cui fuoriusciva del sangue che tra l'altro ha sporcato di "striscio" alcuni fogli che ho portato da fotocopiare e che ho toccato quando la ragazza me li ha ridati (premetto che mi sono accorto che si fossero sporcati nel pomeriggio e quindi non so dire con precisione se ho toccato proprio le parti macchiate di sangue). In questo periodo invernale ho le mani screpolate, secche e sul medio e l'anulare della mano sinistra due piccoli taglietti (di 3mm quello sul medio e di 2mm quello sull'anulare) entrambi non sanguinanti in quel momento. Se malauguratamente i miei taglietti fossero venuti a contatto con il sangue della ragazza (che in questo caso supponessimo che fosse infetto ma in realtà non posso saperlo perchè non la conoscevo) nel momento del pagamento, ho corso dei rischi in merito ad un contagio con il virus dell'HIV o con quello dell'EPATITE C? Altra domanda: è possibile un contagio attraverso il contatto della macchia di sangue che ho trovato sui fogli anche dopo 3-4 ore e cioè quando ho ripreso i fogli in mano nel pomeriggio? Oppure un probabile virus è già morto dopo quelle ore?
Inoltre sono a conoscenza della Profilassi post-esposizione ad HIV: ritenete che in un caso del genere io debba effettuare quel tipo di trattamento? Ultima cosa e concludo: da quanto ho riportato ritenete che debba fare degli esami riguardo il possibile contagio con Hiv o con Epatite c?
Attendo vostre risposte, spero possiate tranquillizzarmi in merito all'accaduto, sono terrorizzato.
Vi ringrazio anticipatamente per l'attenzione e vi saluto.
[#2]
Ex utente
Dottore innanzitutto la ringrazio per la celere risposta. Le vorrei porre un ulteriore quesito: ho letto in un altro consulto, (precisamente in questo di cui le riporto il link https://www.medicitalia.it/consulti/malattie-infettive/18053-aiuto-sintomi-hiv.html) che Il contagio può non dipendere solo dalla entità della ferita, poichè il virus passa anche attraverso microlesioni. Secondo lei è un'affermazione giusta e soprattutto potrebbe valere nella situazione che le ho descritto nel precedente messaggio? Cioè se mi fosse caduta una goccia di sangue infetto in quei taglietti (preciso che questi taglietti ce li avevo da uno, massimo due giorni e io non ho notato che mi fosse comparsa la cosiddetta crosta) ci sarebbe stato il rischio di contagio?
La ringrazio per la sua disponibilità
Saluti
La ringrazio per la sua disponibilità
Saluti
[#4]
Ex utente
Quindi il rischio di contagio si presenta solo nel momento in cui per esempio una ferita sanguinante procurata da pochi secondi la si pone a contatto diretto con un'altra sanguinante anch'essa procurata da pochi secondi e non se il contatto avviene con goccia di sangue che cade da una ferita procurata da pochi secondi che tocca una ferita "vecchia", di un giorno prima ma sulla quale ancora non si è formata la crosta, giusto? Quest'ultimo caso da me descritto è un CONTATTO INDIRETTO o mi sbaglio?
Mi scuso per la terminologia forse imprecisa da me usata e la ringrazio ancora per il tempo che mi stà dedicando...purtroppo sono molto confuso e ipocondriaco e per me i suoi consulti sono davvero preziosi
Mi scuso per la terminologia forse imprecisa da me usata e la ringrazio ancora per il tempo che mi stà dedicando...purtroppo sono molto confuso e ipocondriaco e per me i suoi consulti sono davvero preziosi
Questo consulto ha ricevuto 7 risposte e 10.5k visite dal 11/01/2012.
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