Fornetto raggi uv
Gentili dottori,vorrei sapere se i raggi UV emessi dai fornetti utilizzati dalle estetiste per far asciugare decorazioni in gel per le unghie siano potenzialmente cancerogeni per la pelle.Queste lampade hanno potenza di 36watt.Mii piacerebbe fare la ricostruzione unghie ogni mese ma prima di tutto,ho bisogno di sapere se può essere dannoso per la mia salute!
Grazie per l'attenzione
Grazie per l'attenzione
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Dr.ssa Floria Bertolini
Dermatologo
220 5
Gentile Utente,
Le radiazioni ultraviolette sono notoriamente oncogene. Il loro effetto oncogeno è maggiore tanto più corta è la loro lunghezza d'onda. Gli UVC, che non arrivano alla superficie terrestre grazie alla presenza dello stato dell'ozono, sono fortemente concerogene; le lampade a UVC vengono usate per sterilizzare ambienti. Gli UVB erano ritenuti, fino a circa 20 anni fa, la componente cancerogena prevalente dello spettro solare, mentre gli UVA venivano considerati scarsamente cancerogeni e responsabili della fotosensibilità e dell'invecchiamento cutaneo, in quanto rendono la pelle atrofica ed anelastica, con la formazione di rughe, Negli ultimi anni, numerosi studi hanno constatato la cancerogenicità anche di questa frazione di radiazioni solari.
Le radiazioni solari, che giungono alla superfici terrestre, sono UVB, UVA, radiazioni visibili e infrarosse, Le radiazioni solari sono state riconosciute cancerogene, al punto che i lavoratori all'esterno (agricoltori, edili..) che ammalano di carcinomi della cute nelle sedi fotoesposte, vengono risarciti dall'INAIL per il danno professionale subito, ma nonostante noi Dermatologi si metta in guardia per l'azione oncologica dei raggi solari e dell'abitudine all'abbronzatura tutto l'anno, l'uso a scopo estetico degli UV non sembra ridursi.
Lei conosce tutto quanto ho premesso se giustamente si pone il quesito circa i possibili danni da UV emessi dai fornetti delle estetiste per far asciugare decorazioni in gel per unghie: i Dermatologi, infatti, si sono posti lo stesso quesito e stanno raccoglendo dati epidemiologici, avendo il sospetto che tale pratica possa avere un rischio oncologico, ma sarà un dato che richiede un periodo lungo di osservazione per essere certo, perchè il danno è cumulativo ed evidenziabile sul lungo termine.
Cordiali saluti,
Le radiazioni ultraviolette sono notoriamente oncogene. Il loro effetto oncogeno è maggiore tanto più corta è la loro lunghezza d'onda. Gli UVC, che non arrivano alla superficie terrestre grazie alla presenza dello stato dell'ozono, sono fortemente concerogene; le lampade a UVC vengono usate per sterilizzare ambienti. Gli UVB erano ritenuti, fino a circa 20 anni fa, la componente cancerogena prevalente dello spettro solare, mentre gli UVA venivano considerati scarsamente cancerogeni e responsabili della fotosensibilità e dell'invecchiamento cutaneo, in quanto rendono la pelle atrofica ed anelastica, con la formazione di rughe, Negli ultimi anni, numerosi studi hanno constatato la cancerogenicità anche di questa frazione di radiazioni solari.
Le radiazioni solari, che giungono alla superfici terrestre, sono UVB, UVA, radiazioni visibili e infrarosse, Le radiazioni solari sono state riconosciute cancerogene, al punto che i lavoratori all'esterno (agricoltori, edili..) che ammalano di carcinomi della cute nelle sedi fotoesposte, vengono risarciti dall'INAIL per il danno professionale subito, ma nonostante noi Dermatologi si metta in guardia per l'azione oncologica dei raggi solari e dell'abitudine all'abbronzatura tutto l'anno, l'uso a scopo estetico degli UV non sembra ridursi.
Lei conosce tutto quanto ho premesso se giustamente si pone il quesito circa i possibili danni da UV emessi dai fornetti delle estetiste per far asciugare decorazioni in gel per unghie: i Dermatologi, infatti, si sono posti lo stesso quesito e stanno raccoglendo dati epidemiologici, avendo il sospetto che tale pratica possa avere un rischio oncologico, ma sarà un dato che richiede un periodo lungo di osservazione per essere certo, perchè il danno è cumulativo ed evidenziabile sul lungo termine.
Cordiali saluti,
dr.ssa F. Bertolini
www.bertolinifloria.it
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