Dermatosi vulvare alla c.a del gentil dottor Laino
Gentile Dottore,
le scrivo per chiedere un parere e delucidazioni.
ho un problema cronico di pruriti vulvare e negli ultimi anni anche anali.
i tamponi vulvavaginali sono per lo più negativi ,raramente positivi per candida o per batteri come enterobacter.
mi hanno sottoposto a una biopsia vulvare in passato nel reparto di ginecologia
il referto diceva : "biopsia di cute vulvare con irregolare iperplasia epidermica ,ipercheratosi,acantosi,e spngiosi.fibrosi del derma papillare .reperti indicativi per dermatite cronica spongiotica psoriosiforme ,nas.negativo per lesioni epiteliali displastiche."
a quel tempo però il sintomo principale non era il prurito bensì il bruciore come un ferro rovente.
peregrinai da molti medici specialisti, fino a approdare da un terapista del dolore che io considero il mio angelo che mi diagnosticò un dolore neuropatico mi sottopose a trattamento farmacologico e ultimamente a blocchi antalgici .
a questo medico devo tutto perchè mi ha permesso di tornare a camminare.
placato molto il bruciore, è comparso il prurito .
la parte diventa bordeaux nonostante stia molto attenta a non grattarmi mai.
uso detergenti come il lubrigyn,slip di solo cotone bianco al 100%, indosso rigorosamente o gonne o pantaloni dal cavallo molto ampio.
il medico che mi segue dice che devo trovare un dermatologo che mi curi ,ch eil problema non è di origine neurologico ma di mucosa.
approdo al reparto di dermatologia della mia città.vengo visitata da una dermatologa la quale riscontra le piccole labbra di dimensioni aumentate e attribuendo a questo "difetto"la causa del mio prurito.(il volume è aumentato negli ultimi 7 anni grossomodo),mi han sempre visitato tanti ginec.ma nessuno mi ha mai detto nulla.
ha voluto rivedere il vetrino della precedente biopsia l'ha rianalizzato e nella sua diagnosi scrive : "evidenza la presenza di ipertrofia delle piccole labbra con controparte istologic caratterizzata iperplasia epidermica,ipercheratosi,ipergranulosi e granuloso compatto.inoltre si individua un'iperplasia delel ghiandole sebacee che appaiono più numeros e di maggiroi dimensioni rispetto alla norma.complessivamene il quadro fa prendere in considerazione la diagnosi di iperplasia delle ghiandole sebacee condizione amartomatosa di neoformazioni ghiandolari sebacee spesso unite a linfedema."
detto questo vorrebbe darmi roaccutan da applicare in sede e consiglia come unica soluzioe per star meglio l'intervento di riduzione delle piccole labbra per evitare sovrainfezioni macerazione.
la cosa che mi stupisce è che non ha tenuto conto minimamente della mia storia clinica .
non le sto chiedendo terapie ,e so che è impossibile una diagnosi dietro uno schermo, ma la prego mi dia un consiglio.
Le auguro Buon Natale e un felicissimo anno nuovo
le scrivo per chiedere un parere e delucidazioni.
ho un problema cronico di pruriti vulvare e negli ultimi anni anche anali.
i tamponi vulvavaginali sono per lo più negativi ,raramente positivi per candida o per batteri come enterobacter.
mi hanno sottoposto a una biopsia vulvare in passato nel reparto di ginecologia
il referto diceva : "biopsia di cute vulvare con irregolare iperplasia epidermica ,ipercheratosi,acantosi,e spngiosi.fibrosi del derma papillare .reperti indicativi per dermatite cronica spongiotica psoriosiforme ,nas.negativo per lesioni epiteliali displastiche."
a quel tempo però il sintomo principale non era il prurito bensì il bruciore come un ferro rovente.
peregrinai da molti medici specialisti, fino a approdare da un terapista del dolore che io considero il mio angelo che mi diagnosticò un dolore neuropatico mi sottopose a trattamento farmacologico e ultimamente a blocchi antalgici .
a questo medico devo tutto perchè mi ha permesso di tornare a camminare.
placato molto il bruciore, è comparso il prurito .
la parte diventa bordeaux nonostante stia molto attenta a non grattarmi mai.
uso detergenti come il lubrigyn,slip di solo cotone bianco al 100%, indosso rigorosamente o gonne o pantaloni dal cavallo molto ampio.
il medico che mi segue dice che devo trovare un dermatologo che mi curi ,ch eil problema non è di origine neurologico ma di mucosa.
approdo al reparto di dermatologia della mia città.vengo visitata da una dermatologa la quale riscontra le piccole labbra di dimensioni aumentate e attribuendo a questo "difetto"la causa del mio prurito.(il volume è aumentato negli ultimi 7 anni grossomodo),mi han sempre visitato tanti ginec.ma nessuno mi ha mai detto nulla.
ha voluto rivedere il vetrino della precedente biopsia l'ha rianalizzato e nella sua diagnosi scrive : "evidenza la presenza di ipertrofia delle piccole labbra con controparte istologic caratterizzata iperplasia epidermica,ipercheratosi,ipergranulosi e granuloso compatto.inoltre si individua un'iperplasia delel ghiandole sebacee che appaiono più numeros e di maggiroi dimensioni rispetto alla norma.complessivamene il quadro fa prendere in considerazione la diagnosi di iperplasia delle ghiandole sebacee condizione amartomatosa di neoformazioni ghiandolari sebacee spesso unite a linfedema."
detto questo vorrebbe darmi roaccutan da applicare in sede e consiglia come unica soluzioe per star meglio l'intervento di riduzione delle piccole labbra per evitare sovrainfezioni macerazione.
la cosa che mi stupisce è che non ha tenuto conto minimamente della mia storia clinica .
non le sto chiedendo terapie ,e so che è impossibile una diagnosi dietro uno schermo, ma la prego mi dia un consiglio.
Le auguro Buon Natale e un felicissimo anno nuovo
[#1]
Gentilissima,
Casi come il suo non si avvalgono di consigli telematici; ad esempio, solo per citare 2 dati:
1. Il referto della seconda biopsia parla di un quadro normale o di una situazione dovuta a grattamento
2. Il referto della prima biopsia può coincidere con un lichen simplex
3. L'isotretinoina topica (il roaccutan topico non esiste) sulla vulva equivale ad alcol sul fuoco!
Cosa vuole che le commenti? Vorrei tanto aiutarla ma credo che ora comprenderà che mi sia impossibile..
Casi come il suo non si avvalgono di consigli telematici; ad esempio, solo per citare 2 dati:
1. Il referto della seconda biopsia parla di un quadro normale o di una situazione dovuta a grattamento
2. Il referto della prima biopsia può coincidere con un lichen simplex
3. L'isotretinoina topica (il roaccutan topico non esiste) sulla vulva equivale ad alcol sul fuoco!
Cosa vuole che le commenti? Vorrei tanto aiutarla ma credo che ora comprenderà che mi sia impossibile..
Dr.Luigi Laino Dermovenereologo, Tricologo
Direttore Istituto Dermatologico Latuapelle
www.latuapelle.it
[#5]
Cara signora, "il sito medicitalia" non fornisce indicazioni su singoli specialisti in aderenza delle Linee Guida. Nelle migliaia di consulti e per i migliaia di consulenti che ci lavorano sara pure potuto accadere per 2 motivi:
- linee guida ancora non ben definite
- non aderenza alle stesse (a volte può accadere per motivi particolari)
Ancora saluti e buone feste.
- linee guida ancora non ben definite
- non aderenza alle stesse (a volte può accadere per motivi particolari)
Ancora saluti e buone feste.
Questo consulto ha ricevuto 5 risposte e 4.8k visite dal 22/12/2011.
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