Irritazione all'interno dell'ano?!?!?
ho un irritazione all'interno dell'ano...me ne sono accorto lavandomi, si sente al tatto...non si capisce se è una bolla o qualcos'altro...ho avuto rapporti anali non protetti con due ragazzi diversi...uno mi ha anche eiaculato dentro...credo che mi sia comparsa dopo questi rapporti...non è dolorosa...ora le chiedo se potrebbe rispodere ai miei quesiti passo per passo, premettendo che comunque andrò dal medico...1) potrebbero essere emorrodi?? io non penso, anche perchè non ne soffro...oppure una malattia venerea?? dato che mi è comparsa dopo questi rapporti...2) come posso dire al medico di questo fastidio, visto che dovrei rivelare il mio orientamento omosessuale?? 3) se per caso volessi fare qualche controllo per clamidia, gonorrea ecc dovrei fare un tampone anale?? 4) come è possibile capire di cosa si tratta, visto che il problema si trova nascosto e all'interno?? la ringrazio in anticipo per la risposta.
[#1]
Gent.le pz
Quello che racconta potrebbe riferirsi al traumatismo , ad un fatto emmorroidario, a fatti lacerativi , così come a patologie più di interesse venereologico.
Il mio consiglio è di rivolgersi direttamente al dermovenereologo, che deciderà , dopo aver controllato l'obiettività (magari ricorrendo se è il caso all'ausilio della rettoscopia-visita proctologica) quale diagnostica richiedere.
Molti esami potranno essere solo ematochimici , ma non si possono escludere tamponi, da effettuarsi "in loco".
Certo e' ovvio che alla anamnesi (racconto) deve essere del tutto sincero e trasparente , nel suo stesso interesse.
Stia sicuro che la sua privacy è del tutto tutelata.
Le consiglio solo MOLTA più prudenza per il futuro, perchè il suo è un comportamento ad alto rischio.
Deve proteggersi con preservativo, per lo meno.
Cordialità
Quello che racconta potrebbe riferirsi al traumatismo , ad un fatto emmorroidario, a fatti lacerativi , così come a patologie più di interesse venereologico.
Il mio consiglio è di rivolgersi direttamente al dermovenereologo, che deciderà , dopo aver controllato l'obiettività (magari ricorrendo se è il caso all'ausilio della rettoscopia-visita proctologica) quale diagnostica richiedere.
Molti esami potranno essere solo ematochimici , ma non si possono escludere tamponi, da effettuarsi "in loco".
Certo e' ovvio che alla anamnesi (racconto) deve essere del tutto sincero e trasparente , nel suo stesso interesse.
Stia sicuro che la sua privacy è del tutto tutelata.
Le consiglio solo MOLTA più prudenza per il futuro, perchè il suo è un comportamento ad alto rischio.
Deve proteggersi con preservativo, per lo meno.
Cordialità
Dott.Giampiero Griselli Dermovenereologo
www.dermoonline.com
Ferrara,Torino,Brescia,Porto Tolle(RO)
[#2]
Ex utente
La ringrazio per la risposta...è stato gentilissimo...volevo aggiungere dell'altro...ieri dopo aver defecato, ho riscontrato del sangue nella carta igienica, ma penso che la causa sia stata l'espulsione delle feci...ieri sera ho avuto un altro rapporto anale sempre non protetto...e comunque non ho provato dolore...( ho letto che in presenza di emorroidi il rapporto è molto doloroso)...non posso rivolgermi direttamente a un dermatologo, a causa di problemi economici, quindi andrò dal medico curante...comunque mi chiedevo se nel tempo è curabile questa sintomatologia, o se potrebbe essere un problema cronico.
[#3]
Gent.le pz
come già detto, tutto dipende dalla natura del problema , cioè da quale patologia è veramente affetto.
E' possibile che si debba comunque ricorrere ad un "secondo livello" cioè a diagnostica , clinica, strumentale, laboratoristica, etc che si pone necessariamente al di fuori dell'ambulatorio del medico di base , comunque rivolgersi a lui è già un primo valido passo.
Tenga presente anche l'ultima parte della mia precedente risposta...
Cordialità
come già detto, tutto dipende dalla natura del problema , cioè da quale patologia è veramente affetto.
E' possibile che si debba comunque ricorrere ad un "secondo livello" cioè a diagnostica , clinica, strumentale, laboratoristica, etc che si pone necessariamente al di fuori dell'ambulatorio del medico di base , comunque rivolgersi a lui è già un primo valido passo.
Tenga presente anche l'ultima parte della mia precedente risposta...
Cordialità
Questo consulto ha ricevuto 5 risposte e 2.4k visite dal 09/12/2011.
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