Acariasi
Gentili Dottori,
In seguito al riscontro visivo di alcuni punti rossi con prurito sulla zona del tronco e delle braccia,ho effettuato presso uno studio specialistico di Dermatologia di Roma una visita specialistica dove mi è stata riscontrata una forma di acariasi(epizoonosi).
Lo specialista ha escluso potesse essere scabbia: anch'io ho appurato, documentandomi, le manifestazioni visive e sintomatiche di quest'ultima. Infatti, nel mio caso sono per fortuna assenti i punti sui polsi, le linee intersiziali,i piedi e i genitali e inoltre la notte non ho episodi di prurito intenso.
Nonostante la visita sia stata efficace e qualitativa, mi rimangono dei dubbi di carattere sostanziale. Essendoci diverse forme di acariasi volevo sapere se quelle diverse dalla scabbia siano infettive, e se in particolar modo, le persone che sono venute a contatto con me, devono seguire alcune indicazioni particolari. Tengo a precisare che proprio stanotte ho effettuato il trattamento di massaggio con la lozione di benzoato di benzile (con olio di mandorle dolci).
In secondo luogo vorrei chiedervi, nello specifico, se i miei famigliari, che non vivono con me ,hanno contratto rischi di infezione visto che ho passato con loro le vacanze di Natale (fino al 7) e che le manifestazioni cutanee sono avvenute proprio tra il 31 e il 2.
Inoltre vorrei chiedervi se la mia fidanzata, con la quale mi frequento quasi quotidianamente, rischi qualcosa, nonostante io abbia effettuato il trattamento adesso e fino a questo momento lei non abbia riscontrato nessun episodio fisico.
Tengo a precisare che nonostante la letteratura medica riporti al contatto animale la maggior parte delle forme di "pseudoscabbia" o acariasi, io non possiedo nessun animale.
Resto in attesa per qualsiasi indicazione e/o informazione.
Nell'attesa vi ringrazio e vi pongo i miei più cordiali saluti!
In seguito al riscontro visivo di alcuni punti rossi con prurito sulla zona del tronco e delle braccia,ho effettuato presso uno studio specialistico di Dermatologia di Roma una visita specialistica dove mi è stata riscontrata una forma di acariasi(epizoonosi).
Lo specialista ha escluso potesse essere scabbia: anch'io ho appurato, documentandomi, le manifestazioni visive e sintomatiche di quest'ultima. Infatti, nel mio caso sono per fortuna assenti i punti sui polsi, le linee intersiziali,i piedi e i genitali e inoltre la notte non ho episodi di prurito intenso.
Nonostante la visita sia stata efficace e qualitativa, mi rimangono dei dubbi di carattere sostanziale. Essendoci diverse forme di acariasi volevo sapere se quelle diverse dalla scabbia siano infettive, e se in particolar modo, le persone che sono venute a contatto con me, devono seguire alcune indicazioni particolari. Tengo a precisare che proprio stanotte ho effettuato il trattamento di massaggio con la lozione di benzoato di benzile (con olio di mandorle dolci).
In secondo luogo vorrei chiedervi, nello specifico, se i miei famigliari, che non vivono con me ,hanno contratto rischi di infezione visto che ho passato con loro le vacanze di Natale (fino al 7) e che le manifestazioni cutanee sono avvenute proprio tra il 31 e il 2.
Inoltre vorrei chiedervi se la mia fidanzata, con la quale mi frequento quasi quotidianamente, rischi qualcosa, nonostante io abbia effettuato il trattamento adesso e fino a questo momento lei non abbia riscontrato nessun episodio fisico.
Tengo a precisare che nonostante la letteratura medica riporti al contatto animale la maggior parte delle forme di "pseudoscabbia" o acariasi, io non possiedo nessun animale.
Resto in attesa per qualsiasi indicazione e/o informazione.
Nell'attesa vi ringrazio e vi pongo i miei più cordiali saluti!
[#1]
Gentile Utente, se non trattasi di scabbia che è una parassitosi umana(Sarcoptes scabiei) e quindi trasmissibile per contatto interumano,ma di acariasi(esclusa scabbia), stia tranquillo che non esistono possibilità di contagio poichè gli agenti eziologici di quest'ultima non sono parassiti umani,pertanto anche in caso di contatto con persone a lei vicine(fidanzata,famigliari,et cetera)non trasmette alcunchè.
Saluti Alessandro Benini
Saluti Alessandro Benini
Dr.Alessandro Benini
Dirigente Medico Centro Grandi Ustionati
Osp."M.Bufalini" Cesena
[#2]
Gentile utente,
questo tipo di parassitosi possono essere contratte da animali, ma anche tramite il contatto con altri oggetti, ad esempio legna, oppure vecchi divani o materassi che magari risiedono in case non utilizzate quotidianamente e quindi non opportunamente arieggiate. Ancora potrebbe averla contratta durante una passeggiata in un bosco o se è stato in qualche soffitta o altro luogo in disuso.
Comunque stia tranquillo per quanto riguarda la sua contagiosità nei confronti delle altre persone perchè se trattasi di questo tipo di acaro non vi è alcun problema.
Cordiali saluti
Serena Mazzieri
questo tipo di parassitosi possono essere contratte da animali, ma anche tramite il contatto con altri oggetti, ad esempio legna, oppure vecchi divani o materassi che magari risiedono in case non utilizzate quotidianamente e quindi non opportunamente arieggiate. Ancora potrebbe averla contratta durante una passeggiata in un bosco o se è stato in qualche soffitta o altro luogo in disuso.
Comunque stia tranquillo per quanto riguarda la sua contagiosità nei confronti delle altre persone perchè se trattasi di questo tipo di acaro non vi è alcun problema.
Cordiali saluti
Serena Mazzieri
Dott.ssa Serena Mazzieri
[#3]
Utente
Gentili Dr Benini e Dr.ssa Mazzieri,
vi ringrazio per la prontezza e la qualità delle vostre risposte.
Debbo dire che questo tipo di patologie preoccupano abbastanza, soprattutto perchè spesso si accompagnano ad un timore sulle possibilità di contagio, che in alcuni casi, possono sussistere verso gli altri!
In integrazione a ciò che mi avete indicato vorrei chiedervi alcune cose che mi aiuterebbero a delineare meglio il quadro d'insieme.
Il mio primo dubbio riguarda la predisposizione personale, ossia il perchè, se non si tratta di parassiti umani, colpiscono alcune persone e non altre. Si tratta di una particolare sensibilità idiosincratica verso gli acari?
In secondo luogo vorrei chiedervi se sia necessario prendere precauzioni sull'ambiente domiciliare (sto già lavando più frequentemente gli indumenti)e in caso affermativo se esistono dei prodotti chimici/farmaceutici particolarmente efficaci.
Infine vorrei sapere se in seguito alla cura esisteranno rischi di ricadute o di maggiore permeabilità anche ad altri tipi di acaro (vedi scabbia), e quali possibilità di relazione con un'ipotetica allergia possano sussistere.
Vi ringrazio ancora per tutto: il servizio di orientamento e di supporto che fornite è assolutamente prezioso e integrativo per un'informazione completa!
Cordiali Saluti
vi ringrazio per la prontezza e la qualità delle vostre risposte.
Debbo dire che questo tipo di patologie preoccupano abbastanza, soprattutto perchè spesso si accompagnano ad un timore sulle possibilità di contagio, che in alcuni casi, possono sussistere verso gli altri!
In integrazione a ciò che mi avete indicato vorrei chiedervi alcune cose che mi aiuterebbero a delineare meglio il quadro d'insieme.
Il mio primo dubbio riguarda la predisposizione personale, ossia il perchè, se non si tratta di parassiti umani, colpiscono alcune persone e non altre. Si tratta di una particolare sensibilità idiosincratica verso gli acari?
In secondo luogo vorrei chiedervi se sia necessario prendere precauzioni sull'ambiente domiciliare (sto già lavando più frequentemente gli indumenti)e in caso affermativo se esistono dei prodotti chimici/farmaceutici particolarmente efficaci.
Infine vorrei sapere se in seguito alla cura esisteranno rischi di ricadute o di maggiore permeabilità anche ad altri tipi di acaro (vedi scabbia), e quali possibilità di relazione con un'ipotetica allergia possano sussistere.
Vi ringrazio ancora per tutto: il servizio di orientamento e di supporto che fornite è assolutamente prezioso e integrativo per un'informazione completa!
Cordiali Saluti
[#4]
Gentile Utente per quanto riguarda la predisposizione personale non posso che darle ragione in quanto dipende dal tipo di pelle(è un po' come quando marito e moglie pur dormendo insieme alla mattina uno si risveglia punto dalle zanzare mentre l'altra non presenta alcun sintomo).Per quanto riguarda l'ambiente non ci sono provvedimenti particolari da prendere, se non quello di tenere all'aria ogni tanto i tappeti,evitare che animali scorrazzino per casa soprattuto su divani e letti,particolare attenzione va posta alla mobilia antica.
Il rischio di ricaduta può sempre esitare,mentre per contrarre la scabbia bisogna evitare rapporti intimi con chi l'ha contratta,ma non sussiste predisposizione di una persona rispetto all'altra.Naturalmente la maggior sensibilità della pelle alle acariasi può predisporre a contrarre maggiormente allergie di altro genere(da contatto e generali).
Saluti
Alessandro Benini
Il rischio di ricaduta può sempre esitare,mentre per contrarre la scabbia bisogna evitare rapporti intimi con chi l'ha contratta,ma non sussiste predisposizione di una persona rispetto all'altra.Naturalmente la maggior sensibilità della pelle alle acariasi può predisporre a contrarre maggiormente allergie di altro genere(da contatto e generali).
Saluti
Alessandro Benini
Questo consulto ha ricevuto 4 risposte e 55.3k visite dal 13/01/2008.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.
Approfondimento su Allergia
L'allergia è una reazione immunitaria eccessiva di fronte a una sostanza (allergene) innocua per molti. Gli allergeni più frequenti e le forme di allergie.