Hpv condilomi anali interni
Buonasera,
sono un uomo di 38 anni sieropositivo che prende giornalmente medicinali antivirali e si controlla periodicamente.
Mi sono accorto di avere dei condilomi anali esterni ed interni.
Ho effettuato una prima visita dal dermatologo e una prima "bruciatura" dei condilomi esterni con la crioterapia. Mi e' stato detto che prima di andare dal proctologo per esaminare ed asportare i condilomi interni devo eliminare quelli esterni. Sono perplesso sul consiglio che mi hanno dato e cioè quello di aspettare a fare la visita proctologiga fino a quando non saranno eliminati i condilomi esterni, ovvero non prima di 30 gg quando avrò effettuato il secondo ciclo di crioterapia. La mia domanda è: ma se i condilomi si riproducono facilmente...non è meglio cercare di eliminarli tutti il più presto possibile?
Come si possono levare i condilomi inerni all'ano?
Essendo poi sieropositivo che probabilità ho di avere delle recidive? Ogni quanto dovrò effettuare dei controlli?
Vi ringrazio per la Vs disponibilità.
38enne roma
sono un uomo di 38 anni sieropositivo che prende giornalmente medicinali antivirali e si controlla periodicamente.
Mi sono accorto di avere dei condilomi anali esterni ed interni.
Ho effettuato una prima visita dal dermatologo e una prima "bruciatura" dei condilomi esterni con la crioterapia. Mi e' stato detto che prima di andare dal proctologo per esaminare ed asportare i condilomi interni devo eliminare quelli esterni. Sono perplesso sul consiglio che mi hanno dato e cioè quello di aspettare a fare la visita proctologiga fino a quando non saranno eliminati i condilomi esterni, ovvero non prima di 30 gg quando avrò effettuato il secondo ciclo di crioterapia. La mia domanda è: ma se i condilomi si riproducono facilmente...non è meglio cercare di eliminarli tutti il più presto possibile?
Come si possono levare i condilomi inerni all'ano?
Essendo poi sieropositivo che probabilità ho di avere delle recidive? Ogni quanto dovrò effettuare dei controlli?
Vi ringrazio per la Vs disponibilità.
38enne roma
[#1]
Non posso non concordare con lei: il mio parere personale e' il seguente:
I condilomi anali soprattutto in un soggetto che può tendere verso severe immunodepressioni possono evolvere verso il tumore del retto-ano: sicuramente motivo per indagare il prima possibile in una indagine complementare.
Del resto credo che entrambe le cose possano essere prodotte in un tempo sinergico.
La cosa migliore e capire assieme al suo Dermovenereologo la strada migliore: parlare chiarirsi ed esporre i dubbi e' la strada migliore per tutti!
Saluti e in bocca a lupo.
I condilomi anali soprattutto in un soggetto che può tendere verso severe immunodepressioni possono evolvere verso il tumore del retto-ano: sicuramente motivo per indagare il prima possibile in una indagine complementare.
Del resto credo che entrambe le cose possano essere prodotte in un tempo sinergico.
La cosa migliore e capire assieme al suo Dermovenereologo la strada migliore: parlare chiarirsi ed esporre i dubbi e' la strada migliore per tutti!
Saluti e in bocca a lupo.
Dr.Luigi Laino Dermovenereologo, Tricologo
Direttore Istituto Dermatologico Latuapelle
www.latuapelle.it
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 2.6k visite dal 08/12/2011.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.