Hpv e candida orale e hiv
cari dottori,
Vi scrivo per un consulto in quanto sono 3 mesi che non riesco a vivere piu serenamente. Ho avuto un rapporto sessuale protetto nel quale non ho raggiunto la piena erezione ed è durato all'incirca 30 o 40 secondi. nel mentre la ragazza ha voluto interrompere subito il rapporto e andare via in quanto aveva paura di potermi fare del male e non si è piu fatta sentire. (irrintracciabile).quindi aimè ho pensato subito all'hiv.
2 giorni dopo il rapporto ho notato pizzicore al pene che poi è svanito.
dopo 18 giorni severa prostatite soprattutto la sera quando stavo a letto, bisogno urgentissimo di urinare senza bruciori e urina emessa davvero poca.
pochi giorni dopo noto un arrossamento del glande con qualche puntino bianco su di esso sparso qua e la ma non gli ho dato peso in quanto credevo fosse frutto della mia immaginazione.
una mattina mi sveglio e noto sotto la base del glande una piccola ecrescenza con un fondo biancastro, vado dall'urologo e mi diagnostica un'ipertrofia della ghiandola sebaceea e mi dice essere una cosa vecchia ma io davvero non l' ho mai notata e sono sicuro che sia uscita da poco.
dopo 2 mesi una sera mi prudeva la lingua ed il giorno dopo mi si è gonfiata ai lati da metà lingua fino alla punta quasi a simulare l' impronta dei denti e si è ricoperta di uno strato giallastro. la mia dottoressa ha detto che è micosi effettuato tampone orale ma negativo per candida e positivo per sviluppo flora saprofita.
ora a distanza di tre mesi trovo il mio glande pieno di tondini sottopelle sembrano come brufoletti ravvicinati tra loro che si vedono ancor di più in fase di erezione. allora comicio a pensare al papilloma virus!
ho eseguito test hiv 3 gen a 30 e 90 gg come specificato dall'iss risultati negativi.
dimenticavo di specificare che ho tolto il condom senza verificare l' integrita!
avrei delle domande:
1 é possibile che in un rapporto protetto possa aver contratto l hpv?
2può essere quest'ultimo la causa scatenante della micosi orale?
3è possibile che se fossi venuto a contatto con dei condilomi alla base del glande non coperta dal condom essi si possano manifestare sul glande e non sul punto stesso di contatto?
come posso verificare tramite analisi se sono affetto da hpv??
grazie mille!
Vi scrivo per un consulto in quanto sono 3 mesi che non riesco a vivere piu serenamente. Ho avuto un rapporto sessuale protetto nel quale non ho raggiunto la piena erezione ed è durato all'incirca 30 o 40 secondi. nel mentre la ragazza ha voluto interrompere subito il rapporto e andare via in quanto aveva paura di potermi fare del male e non si è piu fatta sentire. (irrintracciabile).quindi aimè ho pensato subito all'hiv.
2 giorni dopo il rapporto ho notato pizzicore al pene che poi è svanito.
dopo 18 giorni severa prostatite soprattutto la sera quando stavo a letto, bisogno urgentissimo di urinare senza bruciori e urina emessa davvero poca.
pochi giorni dopo noto un arrossamento del glande con qualche puntino bianco su di esso sparso qua e la ma non gli ho dato peso in quanto credevo fosse frutto della mia immaginazione.
una mattina mi sveglio e noto sotto la base del glande una piccola ecrescenza con un fondo biancastro, vado dall'urologo e mi diagnostica un'ipertrofia della ghiandola sebaceea e mi dice essere una cosa vecchia ma io davvero non l' ho mai notata e sono sicuro che sia uscita da poco.
dopo 2 mesi una sera mi prudeva la lingua ed il giorno dopo mi si è gonfiata ai lati da metà lingua fino alla punta quasi a simulare l' impronta dei denti e si è ricoperta di uno strato giallastro. la mia dottoressa ha detto che è micosi effettuato tampone orale ma negativo per candida e positivo per sviluppo flora saprofita.
ora a distanza di tre mesi trovo il mio glande pieno di tondini sottopelle sembrano come brufoletti ravvicinati tra loro che si vedono ancor di più in fase di erezione. allora comicio a pensare al papilloma virus!
ho eseguito test hiv 3 gen a 30 e 90 gg come specificato dall'iss risultati negativi.
dimenticavo di specificare che ho tolto il condom senza verificare l' integrita!
avrei delle domande:
1 é possibile che in un rapporto protetto possa aver contratto l hpv?
2può essere quest'ultimo la causa scatenante della micosi orale?
3è possibile che se fossi venuto a contatto con dei condilomi alla base del glande non coperta dal condom essi si possano manifestare sul glande e non sul punto stesso di contatto?
come posso verificare tramite analisi se sono affetto da hpv??
grazie mille!
[#1]
perchè invece di queste domande che non placheranno la sua ansia, si rivolge ad una corretta visita dermovenereologica che in poco tempo potrà sicuramente e lucidare tutti i suoi dubbi e le sue perplessità?
Eviti le autodiagnosi e le supposizioni, meglio chiarire tutto con lo specialista adatto!
saluti cari
Eviti le autodiagnosi e le supposizioni, meglio chiarire tutto con lo specialista adatto!
saluti cari
Dr.ssa Silvia Suetti, Dermatologo e Tricologo
www.tricologa.it
Segreteria 06.90213462
[#2]
Utente
Gent dottoressa la ringrazio della risposta. Ho effettuato la visita dal dermatologo ma ha detto di non vedere nulla di particolare sul mio pene ed inoltre la lingua dice che sia normale e che io non ci ho mai fatto caso. Non mi ha segnato nessun medicinale e nessuna ricerca per hpv. Ho parlato con il mio medico e dice di avermi segnato l hpv insieme alle prime analisi del sangue e che era negativo! Io mi chiedo.. Ma il papilloma virus non si trova nel sangue come ha fatto a segnarmelo? Oppure si trova nel sangue? Esiste un modo oltre la peniscopia per conoscere se si è affetti dal virus? Il tampone? 3 dottori 300 euro e risposte diverse! Gradirei un vostro consiglio sul da farsi! Grazie mille
[#3]
chiarisco:
1. l'HPV non si reperta nel sangue
2. la visita dermovenereologica con peniscopia o vulvoscopia serve ad escludere TUTTE le lesioni infettive da HPV (condilomatosi, microcondilomatosi)
3. nella stessa sede di visita dermovenereologia è possibile disporre del test per la ricerca del genoma virale di HPV, il quale servirà non solo a dare risposte sulla presenza di questo VIrus ma anche sul ceppo o sui ceppi presenti (solo alcuni provocano i condilomi e solo alcuni sono cancerogeni)
Spero di esserle stata di aiuto
1. l'HPV non si reperta nel sangue
2. la visita dermovenereologica con peniscopia o vulvoscopia serve ad escludere TUTTE le lesioni infettive da HPV (condilomatosi, microcondilomatosi)
3. nella stessa sede di visita dermovenereologia è possibile disporre del test per la ricerca del genoma virale di HPV, il quale servirà non solo a dare risposte sulla presenza di questo VIrus ma anche sul ceppo o sui ceppi presenti (solo alcuni provocano i condilomi e solo alcuni sono cancerogeni)
Spero di esserle stata di aiuto
Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 5.3k visite dal 05/12/2011.
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