Grumetti sul pene
Da un paio di mesi ho notato che si sonon formati sul pene come dei grumetti sottocutanei di circa 2-3 mm contenenti una sostanza semisolida chiara. a volte capita che da questi fuoriesca appunto una puntina di questa sostanza ma niente di più. non mi danno alcun fastidio ma sembra che lentamente ne compaiano sempre di più. da quel che ho trovato in rete mi sembra che questi grumetti siano come delle cisti e che spesso queste vanno incise. ora considerando la posizione,(sempre se si tratta di cisti) sono un po' preoccupato all'idea di farmi fare decine di taglietti sul pene. pertanto vi domando cosa potrebbero essere questi grumetti, se nel rapporto sessuale possono essere solo un "disagio estetico" o qulcosa di infettivo. se esistono cure da fare in casa( es particolari creme o pomate). senza dover per forza affidarmi ad un (imbarazzante) controllo dal dermatologo.
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Necessaria genitle utente, la visita venereologica: tale problema potrebbe essere relegato - in via telematica e non vincolante - ad una malattia sessualemnte trasmissibile (Molluschi contagiosi, malattia da POX virus) o condilomatosi (malattia da HPV Virus) : ovvio che senza l'occhio dell'esperto di cute e mucose genitali rimane impossibile ogni altra definizione diagnostica.
cari saluti
Dott. Luigi Laino
Ricercatore Dermatologo e Venereologo, ROMA
cari saluti
Dott. Luigi Laino
Ricercatore Dermatologo e Venereologo, ROMA
Dr.Luigi Laino Dermovenereologo, Tricologo
Direttore Istituto Dermatologico Latuapelle
www.latuapelle.it
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Non si senta mai in imbarazzo davanti ad un medico che per professione visita giornalmente diversi casi come il suo.
Prenda il coraggio di farsi vedere e vedrà che risolverà il suo problema tenedo presente che in primis vanno escluse le neoformazioni di origine virale (molluschi contagiosi,condilomi) fino ad arrivare anche a situazioni parafisiologiche tipo i grani di Fordyce.
Tanti saluti
Alessandro Benini
Prenda il coraggio di farsi vedere e vedrà che risolverà il suo problema tenedo presente che in primis vanno escluse le neoformazioni di origine virale (molluschi contagiosi,condilomi) fino ad arrivare anche a situazioni parafisiologiche tipo i grani di Fordyce.
Tanti saluti
Alessandro Benini
Dr.Alessandro Benini
Dirigente Medico Centro Grandi Ustionati
Osp."M.Bufalini" Cesena
Questo consulto ha ricevuto 2 risposte e 2.2k visite dal 10/01/2008.
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