Crioterapia ed escissione nevo
Salve!
sono una donna di 45 anni,sin da piccola ho un neo nella zona perioculare, Era piccolissimo,ma crescendo e divenuto in rilievo e bruno, ho eseguito il controllo dermatologico, con epiluminescenza,da cui
emerge la diagnosi di un nevo benigno...
Avrei voluto toglierlo. Ora volevo sapere, è possibile l'escissione di un nevo, come quello sopra citato con l'azoto liquido?
Ho già afrontato un'escissione con il laser e la mia epidermide ha impiegato un anno a cicatrizarsi, pur mantenendo l'area leggermente piu' scura, rispetto al colorito del resto della zona.
Vi ringrazio anticipatamente...
sono una donna di 45 anni,sin da piccola ho un neo nella zona perioculare, Era piccolissimo,ma crescendo e divenuto in rilievo e bruno, ho eseguito il controllo dermatologico, con epiluminescenza,da cui
emerge la diagnosi di un nevo benigno...
Avrei voluto toglierlo. Ora volevo sapere, è possibile l'escissione di un nevo, come quello sopra citato con l'azoto liquido?
Ho già afrontato un'escissione con il laser e la mia epidermide ha impiegato un anno a cicatrizarsi, pur mantenendo l'area leggermente piu' scura, rispetto al colorito del resto della zona.
Vi ringrazio anticipatamente...
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Gentile Utente l'escissione di un nevo intradermico(quelli melanocitici mai, neanche con il laser)con azoto liquido non è consigliata (ricordiamoci comunque che sarebbe corretto effettuare sempre un esame istologico della lesione magari con punch biopsy)in quanto l'evoluzione di tipo riparativo e l'esito cicatriziale non sarebbero sicuramente migliori rispetto al precedente che ci descrive (non sappiamo il tipo di laser utilizzato,ma presumo a CO2,se non addirittura un diatermoelettrocoagulatore spacciato per laser)
Inoltre anche la sede (regione perioculare) impone con la tecnica dell'azoto liquido molta cautela.Per finire prendendo come ipotesi che il suo nevo sia di tipo intradermico avrebbe quasi sicuramente una parziale ricomparsa dello stesso(cosa che avviene anche con l'utilizzo talvolta dei laser).A conclusione pertanto si ridetermini con chi l'ha in cura tenedo presente che il laser( e ce ne sono di vari tipi) rimane sempre la tecnica, in svariate circostanze, per ottenere i migliori risultati estetici.
Cordiali Saluti
Dr.Alessandro Benini
Inoltre anche la sede (regione perioculare) impone con la tecnica dell'azoto liquido molta cautela.Per finire prendendo come ipotesi che il suo nevo sia di tipo intradermico avrebbe quasi sicuramente una parziale ricomparsa dello stesso(cosa che avviene anche con l'utilizzo talvolta dei laser).A conclusione pertanto si ridetermini con chi l'ha in cura tenedo presente che il laser( e ce ne sono di vari tipi) rimane sempre la tecnica, in svariate circostanze, per ottenere i migliori risultati estetici.
Cordiali Saluti
Dr.Alessandro Benini
Dr.Alessandro Benini
Dirigente Medico Centro Grandi Ustionati
Osp."M.Bufalini" Cesena
[#2]
Genitle utente,
se la diagnosi confermata all'epiluminescenza (che ricordo essere l'esami più accurato in senso assoluto per la diagnosi in vivo delle lesioni melanocitiche [i nei della pelle] e che ognuno dovrebbe produrre di concerto alla visita dermatologica per il controllo nei, almeno una volta nella vita) è di NEVO MELANOCITARIO, non esiste in alcun modo la possibilità di procedere mediante LASER (di qualsiasi genere o tipo esso sia).
Per motivi medico-legali, pratici e clinici, l'escissione di queste lesioni deve essere sempre accompagnata dall'esame istologico.
Il laser invece è utile per tutte le altre forme benigne pigmentate, quali cheratosi seborroiche ed anche alcune altre forme di iperpigmentazioni localizzate.
Sappia ancora che per motivi estetici si può ricorrere alla dermato-chirurgia con esiti molto buoni.
ne parli con il suo dermatologo di fiducia.
cari saluti
Dott. Luigi Laino
Ricercatore Dermatologo, Roma
se la diagnosi confermata all'epiluminescenza (che ricordo essere l'esami più accurato in senso assoluto per la diagnosi in vivo delle lesioni melanocitiche [i nei della pelle] e che ognuno dovrebbe produrre di concerto alla visita dermatologica per il controllo nei, almeno una volta nella vita) è di NEVO MELANOCITARIO, non esiste in alcun modo la possibilità di procedere mediante LASER (di qualsiasi genere o tipo esso sia).
Per motivi medico-legali, pratici e clinici, l'escissione di queste lesioni deve essere sempre accompagnata dall'esame istologico.
Il laser invece è utile per tutte le altre forme benigne pigmentate, quali cheratosi seborroiche ed anche alcune altre forme di iperpigmentazioni localizzate.
Sappia ancora che per motivi estetici si può ricorrere alla dermato-chirurgia con esiti molto buoni.
ne parli con il suo dermatologo di fiducia.
cari saluti
Dott. Luigi Laino
Ricercatore Dermatologo, Roma
Dr.Luigi Laino Dermovenereologo, Tricologo
Direttore Istituto Dermatologico Latuapelle
www.latuapelle.it
Questo consulto ha ricevuto 2 risposte e 10.9k visite dal 06/01/2008.
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