Fuoco di sant'antonio nonna e nipote
Carissimi Dottori,
sono mamma di una bimba di 4 anni con la quale sono in vacanza per 2 settimane a casa di nonna in un'altra città.
Sono preoccupata.
Da qualche giorno a nonna(59 anni) è venuto per la prima volta il fuoco di sant'antonio con due chiazze tipiche all'altezza del fianco sx e qualche piccola lesione della pelle.
Mia figlia non ha ancora contratto la varicella e le abbiamo sempre fatto tutti i vaccini previsti, mi chiedo se c'e rischio di contagio considerando tra l'altro che dormono pure insieme.
GRAZIE
sono mamma di una bimba di 4 anni con la quale sono in vacanza per 2 settimane a casa di nonna in un'altra città.
Sono preoccupata.
Da qualche giorno a nonna(59 anni) è venuto per la prima volta il fuoco di sant'antonio con due chiazze tipiche all'altezza del fianco sx e qualche piccola lesione della pelle.
Mia figlia non ha ancora contratto la varicella e le abbiamo sempre fatto tutti i vaccini previsti, mi chiedo se c'e rischio di contagio considerando tra l'altro che dormono pure insieme.
GRAZIE
[#1]
No , non c'è rischio in quanto le modalità di contagio sono differenti (per la varicella le gocce di saliva).
Ovviamente eviti lo sfregamento delle vescicole, ma stia tranquilla ;non prenderà la varicella!
Cordialità
Ovviamente eviti lo sfregamento delle vescicole, ma stia tranquilla ;non prenderà la varicella!
Cordialità
Dott.Giampiero Griselli Dermovenereologo
www.dermoonline.com
Ferrara,Torino,Brescia,Porto Tolle(RO)
[#2]
Salve,
stante che l'Herpes Zoster non è che una riattivazione di una varicella precedentemente contratta, direi che, comunque, una certa contagiosità è possibile ed inizia da qualche giorno prima della comparsa delle lesioni a tutta la fase iniziale delle stesse. In genere, quando queste vanno in fase crostosa, non dovrebbe più esserci possibilità di contagio.
E' comunque meno contagiosa della varicella, perchè non c'è la fase di viremia, cioè la disseminazione del virus col sangue nei vari tessuti, ma è comunque possibile.
Infine, poco da preoccuparsi: se la varicella di sua figlia dovesse svilupparsi, si sviplupperà nelle tre settimane circa successive al contatto con la nonna. In quel caso consiglio di recarsi da un dermatologo pediartra per gestire al meglio questa patologia che non va sottovalutata, ma che non desta preoccupazioni gestita come si deve
Saluti
stante che l'Herpes Zoster non è che una riattivazione di una varicella precedentemente contratta, direi che, comunque, una certa contagiosità è possibile ed inizia da qualche giorno prima della comparsa delle lesioni a tutta la fase iniziale delle stesse. In genere, quando queste vanno in fase crostosa, non dovrebbe più esserci possibilità di contagio.
E' comunque meno contagiosa della varicella, perchè non c'è la fase di viremia, cioè la disseminazione del virus col sangue nei vari tessuti, ma è comunque possibile.
Infine, poco da preoccuparsi: se la varicella di sua figlia dovesse svilupparsi, si sviplupperà nelle tre settimane circa successive al contatto con la nonna. In quel caso consiglio di recarsi da un dermatologo pediartra per gestire al meglio questa patologia che non va sottovalutata, ma che non desta preoccupazioni gestita come si deve
Saluti
Luigi Mocci MD
[#3]
A rinforzo di quanto detto , stia tranquilla.
La modalità di trasmissione della varicella è tramite le gocce del Flugge,salivari, in seguito a viremia, cioè un interessamento dell'intero organismo (testimoniato anche dalla febbre , artralgie , malesseri generali ,etc).Quindi basta frequentarsi , parlarsi, e i normali scambi sociali.
Per questo la malattia varicella è altissimamente contagiosa, ed evoca una risposta anticorpale che in genere è protettiva lasciando una immunità permanente, tranne in casi particolari.
L'herpes zooster invece è una riaccensione del tutto locale , metamerica , con interessamento di un ganglio sensitivo e di una radice nervosa, senza un interessamento sistemico.
E difatti normalmente le zone in cui appare la eruzione sono ben delimitate (zooster toracico , oftalmico ,etc).
Le particelle virali si trovano solo nel liquido di bolla (per questo NON deve strofinarsi.:-))ma non a livello di altri secreti , non risultando nella pratica infettanti.
Per analogia si può pensare all'Herpes simplex labiale .
Nessun interessamento generale, ma solo attenzione a non baciare o contaminarsi con le bolle in fase attiva.
Quindi , se adotterà le normali misure di protezione delle vescicole floride , non deve temere alcunchè per la bimba.
E' chiaro che le vescicole devono essere ben coperte in fase florida per evitare lo strofinamento e i casi rarissimi la vaporizzazione nell'ambiente con successiva inalazione respiratoria.
Ma con un minimo di accortezze la bimba non si ammalerà.
Nel dubbio comunque può valere la pena di allontanarla dalla nonna, se quanto detto non sarà possibile.
https://www.issalute.it/index.php/la-salute-dalla-a-alla-z-menu/h/herpes-zoster#prevenzione
Veda anche quanto sancito a livello ministeriale e servizi di Igiene pubblica dello stato
cordialità
La modalità di trasmissione della varicella è tramite le gocce del Flugge,salivari, in seguito a viremia, cioè un interessamento dell'intero organismo (testimoniato anche dalla febbre , artralgie , malesseri generali ,etc).Quindi basta frequentarsi , parlarsi, e i normali scambi sociali.
Per questo la malattia varicella è altissimamente contagiosa, ed evoca una risposta anticorpale che in genere è protettiva lasciando una immunità permanente, tranne in casi particolari.
L'herpes zooster invece è una riaccensione del tutto locale , metamerica , con interessamento di un ganglio sensitivo e di una radice nervosa, senza un interessamento sistemico.
E difatti normalmente le zone in cui appare la eruzione sono ben delimitate (zooster toracico , oftalmico ,etc).
Le particelle virali si trovano solo nel liquido di bolla (per questo NON deve strofinarsi.:-))ma non a livello di altri secreti , non risultando nella pratica infettanti.
Per analogia si può pensare all'Herpes simplex labiale .
Nessun interessamento generale, ma solo attenzione a non baciare o contaminarsi con le bolle in fase attiva.
Quindi , se adotterà le normali misure di protezione delle vescicole floride , non deve temere alcunchè per la bimba.
E' chiaro che le vescicole devono essere ben coperte in fase florida per evitare lo strofinamento e i casi rarissimi la vaporizzazione nell'ambiente con successiva inalazione respiratoria.
Ma con un minimo di accortezze la bimba non si ammalerà.
Nel dubbio comunque può valere la pena di allontanarla dalla nonna, se quanto detto non sarà possibile.
https://www.issalute.it/index.php/la-salute-dalla-a-alla-z-menu/h/herpes-zoster#prevenzione
Veda anche quanto sancito a livello ministeriale e servizi di Igiene pubblica dello stato
cordialità
Questo consulto ha ricevuto 7 risposte e 31.5k visite dal 20/10/2011.
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