19 anni
Salve sono una ragazza di 19 anni, da circa 4 anni soffro di alopecia androgenetica. sono stata da una dermatologa ke mi ha fatto provare di tutto, ho fatto la visita ginecologica e mi hanno consigliato prima la yasmine, che ho preso x 2 anni, poi la yaz che prendo da 7 mesi. Ho fatto l'ecografia ovarica e le analisi dove risultava una mancanza di ferro che ora non ho più. I capelli sono leggermente migliorati. Ora mi ha prescritto MINOXIL che non prenderò mai visto che nei forum ho letto che a tantissime persone una volta sospeso si sono trovate peggio di prima, quindi ho deciso di comprarmi "NEOPTIDE" della Ducry che sempre la dermatologa mi aveva prescritto qualche anno fa e avevo notato qualche miglioramanto. Le volevo chiedere per quanto tempo devo prendere questo prodotto, nella scatola c'è il trattamento x 3 mesi ma poi una volta finito cosa devo fare? la ringrazio anticipatamente.
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Gentile ragazza,
mi permetta in tutta franchezza di dirle che sta sbagliando tutto:
non è così che risolverà il suo problema di alopecia androgenetica; serve a mio avviso che lei si chiarisca bene con il dermatologo di fiducia, che potrebbe effettuare (a mio avviso in una visita dermatologica tricologica è sempre necesario approfondire questi aspetti) dei test digitali non invasivi per studiare il suo cuoio capelluto ed effettuare delle immagini dermoscopiche microscopiche e macroscopiche dei suoi capelli che serviranno - come sempre dico - non solo alla diagnosi - ma anche al proseguio corretto e alla valutazione seriata della patologia;
sappia che a volte capita che pazienti che fanno questo percorso, arrivano al controllo dermatologico (dopo 5-6 mesi) pensando di non avere avuto grossi progressi, ma poi guardando le loro immagini, si ricredono e aumentano quella che noi chiamiamo "compliance" terapeutica, ovvero la voglia di continuare una terapia di successo.
Se lei ha dei dubbi, non deve chiarirli in internet ma direttamento con suo specialista di fiducia
saluti a lei e a disposizione per ulteriori ragguagli, le indico un mio articolo sulla visita tricologica:
https://www.medicitalia.it/minforma/dermatologia-e-venereologia/544-salute-dei-capelli-la-visita-tricologica.html
mi permetta in tutta franchezza di dirle che sta sbagliando tutto:
non è così che risolverà il suo problema di alopecia androgenetica; serve a mio avviso che lei si chiarisca bene con il dermatologo di fiducia, che potrebbe effettuare (a mio avviso in una visita dermatologica tricologica è sempre necesario approfondire questi aspetti) dei test digitali non invasivi per studiare il suo cuoio capelluto ed effettuare delle immagini dermoscopiche microscopiche e macroscopiche dei suoi capelli che serviranno - come sempre dico - non solo alla diagnosi - ma anche al proseguio corretto e alla valutazione seriata della patologia;
sappia che a volte capita che pazienti che fanno questo percorso, arrivano al controllo dermatologico (dopo 5-6 mesi) pensando di non avere avuto grossi progressi, ma poi guardando le loro immagini, si ricredono e aumentano quella che noi chiamiamo "compliance" terapeutica, ovvero la voglia di continuare una terapia di successo.
Se lei ha dei dubbi, non deve chiarirli in internet ma direttamento con suo specialista di fiducia
saluti a lei e a disposizione per ulteriori ragguagli, le indico un mio articolo sulla visita tricologica:
https://www.medicitalia.it/minforma/dermatologia-e-venereologia/544-salute-dei-capelli-la-visita-tricologica.html
Dr.Luigi Laino Dermovenereologo, Tricologo
Direttore Istituto Dermatologico Latuapelle
www.latuapelle.it
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 1.4k visite dal 09/10/2011.
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