Strana papilla all'ano
Gentili dottori,
ho 30 anni e sono gay. Ho una relazione stabile da più di 1 anno, assolutamente monogama, e col mio compagno ho sempre praticato, e tutt'ora pratico, sesso protetto.
Da qualche giorno mi è spuntata una sorta di papilla poco sotto la linea che divide i glutei, sulla parte esterna dell'ano, non all'interno, a cavallo tra la pelle interna della natica e la mucosa dell'ano vera e propria.
La papilla non è morbida, anzi sembra appuntita, ed al tatto è fastidiosa (insomma non è indolore) causandomi un po' di disagio quando, dopo aver evacuato, provvedo a passare la carta igienica.
L'altro giorno, a causa credo del troppo sfregamento con la carta, credo si sia abrasa, tanto da sanguinare (c'era sangue vivo sulla carta) ed in effetti, guardandola attentamente, la papilla era rossa tipo come se avesse una crosticina.
Non ho perso grande tempo e mi sono fatto dare una controllatina dal mio medico curante, di cui ho totale fiducia (è uno di quei medici di esperienza, a parere di tutti noi assistiti suoi un grande clinico), il quale, dopo attenta osservazione, ha escluso il tanto da me temuto condiloma e, alla mia domanda se andare già da uno specialista, mi ha consigliato di aspettare perchè, a parere suo, la cosa sarebbe regredita da sola.
Ora, premesso che non ho mai fatto sesso senza protezione, nè col mio attuale compagno, nè coi precedenti, nè sesso occasionale non protetto; premesso che soffro di emorroidi, cioè ne ho avute due che, ormai, si sono "trombizzate" (credo si dica così) da sole e che non mi danno alcun fastidio; premesso ancora che questa piccola papilla non fa sangue, non fa pus e non si gonfia.... Cosa potrà mai essere? Lo so che il paziente va visitato, ma voglio dire.. mi debbo preoccupare? Che ne so, una verruca, un ascesso, un tumore (??!!!). A parer Vostro, in base alla Vostra esperienza.
Il mio compagno nemmeno mi tocca, pensandomi un appestato da condilomi (che non ho mai avuto e non ho) o da chissà quale oscuro altro morbo e io inizio a sentirmi sfiduciato e triste, come se fosse colpa mia, poi, se m'è uscita sta cosetta così piccola, ma così foriera di funeste disgrazie.
Vi ringrazio e mi scuso se sono stato prolisso (d'altronde faccio l'avvocato.. suvvia un po' di spirito non fa mai male).
ho 30 anni e sono gay. Ho una relazione stabile da più di 1 anno, assolutamente monogama, e col mio compagno ho sempre praticato, e tutt'ora pratico, sesso protetto.
Da qualche giorno mi è spuntata una sorta di papilla poco sotto la linea che divide i glutei, sulla parte esterna dell'ano, non all'interno, a cavallo tra la pelle interna della natica e la mucosa dell'ano vera e propria.
La papilla non è morbida, anzi sembra appuntita, ed al tatto è fastidiosa (insomma non è indolore) causandomi un po' di disagio quando, dopo aver evacuato, provvedo a passare la carta igienica.
L'altro giorno, a causa credo del troppo sfregamento con la carta, credo si sia abrasa, tanto da sanguinare (c'era sangue vivo sulla carta) ed in effetti, guardandola attentamente, la papilla era rossa tipo come se avesse una crosticina.
Non ho perso grande tempo e mi sono fatto dare una controllatina dal mio medico curante, di cui ho totale fiducia (è uno di quei medici di esperienza, a parere di tutti noi assistiti suoi un grande clinico), il quale, dopo attenta osservazione, ha escluso il tanto da me temuto condiloma e, alla mia domanda se andare già da uno specialista, mi ha consigliato di aspettare perchè, a parere suo, la cosa sarebbe regredita da sola.
Ora, premesso che non ho mai fatto sesso senza protezione, nè col mio attuale compagno, nè coi precedenti, nè sesso occasionale non protetto; premesso che soffro di emorroidi, cioè ne ho avute due che, ormai, si sono "trombizzate" (credo si dica così) da sole e che non mi danno alcun fastidio; premesso ancora che questa piccola papilla non fa sangue, non fa pus e non si gonfia.... Cosa potrà mai essere? Lo so che il paziente va visitato, ma voglio dire.. mi debbo preoccupare? Che ne so, una verruca, un ascesso, un tumore (??!!!). A parer Vostro, in base alla Vostra esperienza.
Il mio compagno nemmeno mi tocca, pensandomi un appestato da condilomi (che non ho mai avuto e non ho) o da chissà quale oscuro altro morbo e io inizio a sentirmi sfiduciato e triste, come se fosse colpa mia, poi, se m'è uscita sta cosetta così piccola, ma così foriera di funeste disgrazie.
Vi ringrazio e mi scuso se sono stato prolisso (d'altronde faccio l'avvocato.. suvvia un po' di spirito non fa mai male).
[#1]
Gentile utente, come ha già ribadito lei senza la visione diretta della lesione non è possibile fare una diagnosi. Se non ha storia di sesso promiscuo e/o non protetto mi sembra inverosimile che tale lesione possa corrispondere ad un sifiloma, anche per il fatto che a livello anale spesso assume altre morfologie. Per tranquillizzarla potrebbre essere un teratoma sacro-coccigeo, un foruncolo o delle cisti di altra natura. Le consiglio un consulto dermatologico diretto.
Saluti
Saluti
Dr. Carlo Mattozzi
[#2]
Gentile utente
le consiglio di recarsi al più presto - senza ansie immotivate ma con determinazione - dallo specialista DermoVenereologo per chiarire da subito la situazione ed escludere in primis un condiloma acuminato (HPV) fra le diverse diagnosi possibili
saluti
le consiglio di recarsi al più presto - senza ansie immotivate ma con determinazione - dallo specialista DermoVenereologo per chiarire da subito la situazione ed escludere in primis un condiloma acuminato (HPV) fra le diverse diagnosi possibili
saluti
Dr.Luigi Laino Dermovenereologo, Tricologo
Direttore Istituto Dermatologico Latuapelle
www.latuapelle.it
[#3]
Utente
Egregi Dottori,
anzitutto Vi ringrazio delle celeri risposte che, almeno in parte, mi hanno un po' acquietato.
Sicuramente mi recherò dal dermatologo/venereologo al più presto.
Probabilmente sarò ripetitivo, ma siccome Vi seguo entrambi su questo portale e Vi stimo tantissimo per la professionalità che dimostrate e per la gentilezza che Vi connota, vorrei soltanto chiederVi in modo chiaro che più chiaro non si può:
ma anche essendo scrupolosi ed irreprensibili, sessualmente parlando, ci si può beccare un condiloma?
Davvero non capisco.
Vi ringrazio.
anzitutto Vi ringrazio delle celeri risposte che, almeno in parte, mi hanno un po' acquietato.
Sicuramente mi recherò dal dermatologo/venereologo al più presto.
Probabilmente sarò ripetitivo, ma siccome Vi seguo entrambi su questo portale e Vi stimo tantissimo per la professionalità che dimostrate e per la gentilezza che Vi connota, vorrei soltanto chiederVi in modo chiaro che più chiaro non si può:
ma anche essendo scrupolosi ed irreprensibili, sessualmente parlando, ci si può beccare un condiloma?
Davvero non capisco.
Vi ringrazio.
[#5]
Utente
Gent.mo dott. Mattozzi,
considerando che da più di un anno sto sempre con la stessa persona, con cui pratico sesso protetto, se dovesse trattarsi di infezione da HPV dovrei legittimamente pensare che me l'abbia attaccata lui (che, ribadisco, mi guarda in cagnesco pensando chissà cosa).
Grazie comunque.
considerando che da più di un anno sto sempre con la stessa persona, con cui pratico sesso protetto, se dovesse trattarsi di infezione da HPV dovrei legittimamente pensare che me l'abbia attaccata lui (che, ribadisco, mi guarda in cagnesco pensando chissà cosa).
Grazie comunque.
Questo consulto ha ricevuto 6 risposte e 5k visite dal 04/10/2011.
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