Acne
Salve, soffro di acne da quando avevo 15 anni. Ora ho 19 anni e da un anno circa sono in cura da un dermatologo. Nei primi mesi di cura la mia patologia è diminuita in quanto nei primi mesi, il mio dermatologo mi prescrisse un antibiotico ( zithromax) e in più l'epiduo, il benzolait (crema), lo scrub normaderm e il bactopur. Nonostante i vari controlli mi ritrovo dopo un anno con un peggioramento forse dovuto all'introduzione nella cura di un altro antibiotico ( che per sbaglio ho preso in sovraddosaggio ). Cosa posso fare? Inoltre l'ultima volta il mio dermatologo aveva diminuito i prodottti della cura , togliendo il benzolait e dimuendo lo scrub settimanale.
[#1]
L'antibiotico cara ragazza, e' una terapia non causale ma solo sintomatica: esso e' importante ma non può costituire per se la terapia unica per l'eradicazione di un'acne resistente.
La invito quindi a chiarire questi aspetti e stabilire terapie anche causali con il suo dermatologo di fiducia che saprà bene illustrarle la situazione.
Saluti
La invito quindi a chiarire questi aspetti e stabilire terapie anche causali con il suo dermatologo di fiducia che saprà bene illustrarle la situazione.
Saluti
Dr.Luigi Laino Dermovenereologo, Tricologo
Direttore Istituto Dermatologico Latuapelle
www.latuapelle.it
[#2]
Utente
Ieri stesso ho ricontattato il mio dermatologo per spiegare esattamente la situazione improvvisa. Mi ha comunicato che il peggioramento non è dovuto alla sbagliata sommnistrazione dell'antibiotico e che devo continuare la cura datami 20 giorni fa !
( ossia scrub 1 volta a settimana - epiduo 2 volte a settimana - bactopur mattina e sera - hyseac detergente in caso di bisogno)
Il problema è che, oltre allo sfogo sul viso che ha dato una colorazione sostanzialmente rosacea, nel momento in cui applico i detergenti , subito dopo la pelle diventa secca e si spella( cosa che non era accaduta sino a 1 mese fa). Per di più , non potendo rasare la barba ( sono un ragazzo) devo tenerla per dei periodi un pò lunga e questo causa untuosità sul viso.
Dunque volevo porre delle domande per avere anche qui maggiori chiarimenti ( in quanto comincio un pò ad essere diffidente nella cura)
1) La permanenza della barba sull'epidermide affetta da acne causa dei danneggiamenti, irritazioni e untuosità?
2) Se si come raderla?
3) Potrebbe esssermi utile una visita da un endocrinologo per chiedere il supporto di qualche farmaco capace di stabilizzare le mie ghiandole sebacee? (credo di aver realizzato che il problema sia da risolvere all'interno e dunque forse è causato dalle ghiandole sebacee e dalla produzione di sebo)
4) Utilizzare lo scrub ogni sera potrebbe migliorare la situazione ?
( ossia scrub 1 volta a settimana - epiduo 2 volte a settimana - bactopur mattina e sera - hyseac detergente in caso di bisogno)
Il problema è che, oltre allo sfogo sul viso che ha dato una colorazione sostanzialmente rosacea, nel momento in cui applico i detergenti , subito dopo la pelle diventa secca e si spella( cosa che non era accaduta sino a 1 mese fa). Per di più , non potendo rasare la barba ( sono un ragazzo) devo tenerla per dei periodi un pò lunga e questo causa untuosità sul viso.
Dunque volevo porre delle domande per avere anche qui maggiori chiarimenti ( in quanto comincio un pò ad essere diffidente nella cura)
1) La permanenza della barba sull'epidermide affetta da acne causa dei danneggiamenti, irritazioni e untuosità?
2) Se si come raderla?
3) Potrebbe esssermi utile una visita da un endocrinologo per chiedere il supporto di qualche farmaco capace di stabilizzare le mie ghiandole sebacee? (credo di aver realizzato che il problema sia da risolvere all'interno e dunque forse è causato dalle ghiandole sebacee e dalla produzione di sebo)
4) Utilizzare lo scrub ogni sera potrebbe migliorare la situazione ?
[#6]
Gentile utente,
generalmente le terapie per l'acne, sia topiche che sistemiche portano ad un peggioramento della patologia mediamente per le prime 4-6 settimane di trattamento, ciò andrebbe spiegato sempre al paziente, che altrimenti, come sta succedendo nel suo caso, perde fiducia nel medico e nella terapia.
Le consiglio di continuare almeno per un mese e mezzo la terapia senza interruzioni, in caso di eccessiva mal tolleranza, ricontatti il suo dermatologo per farsi prescrivere una crema specifica ( da applicare la mattina e in caso durante la giornata) per pelli acneiche, ma lenitiva e idratante per ovviare agli effetti collaterali dei farmaci.
Cordiali saluti
generalmente le terapie per l'acne, sia topiche che sistemiche portano ad un peggioramento della patologia mediamente per le prime 4-6 settimane di trattamento, ciò andrebbe spiegato sempre al paziente, che altrimenti, come sta succedendo nel suo caso, perde fiducia nel medico e nella terapia.
Le consiglio di continuare almeno per un mese e mezzo la terapia senza interruzioni, in caso di eccessiva mal tolleranza, ricontatti il suo dermatologo per farsi prescrivere una crema specifica ( da applicare la mattina e in caso durante la giornata) per pelli acneiche, ma lenitiva e idratante per ovviare agli effetti collaterali dei farmaci.
Cordiali saluti
Dott.ssa Serena Mazzieri
[#7]
Utente
Salve, ero a conoscenza del peggioramento post- cura ma non pensavo ci fosse una ricaduta dopo un anno di cure andato bene , appunto per questo mi sono allarmato. Credo che sia dovuto anche all'uso della lametta da barba che ultimamente mi ha ferito lo sfogo ( causatomi all'inizio di questa nuova terapia tramite questo nuovo antibiotico )
[#8]
Vorrei specificare che non tutte le terapie conducono a peggioramenti.
l'antibioticoterapia sistemica specifica per l'acne - oggetto della domanda dell'utente - ad esempio ed in linea generale, non peggiora nelle 4-6 settimane, anzi direi che i benefici visibili specie se associati a topici farmacologici siano visibili in questo range.
Semmai il problema è inverso proprio come indicavo: l'impatto limitato delle terapie non causali, proprio come l'antibioticoterapia: per tale ragione la strategia terapeutica ad oggi deve provvedere ad impostare ulteriori terapie causali per il trattamento delle acni resistenti/persistenti
l'antibioticoterapia sistemica specifica per l'acne - oggetto della domanda dell'utente - ad esempio ed in linea generale, non peggiora nelle 4-6 settimane, anzi direi che i benefici visibili specie se associati a topici farmacologici siano visibili in questo range.
Semmai il problema è inverso proprio come indicavo: l'impatto limitato delle terapie non causali, proprio come l'antibioticoterapia: per tale ragione la strategia terapeutica ad oggi deve provvedere ad impostare ulteriori terapie causali per il trattamento delle acni resistenti/persistenti
[#9]
Gentile utente, da quello che ho capito, la terapia in atto non è più quella iniziale, inoltre, alla fine dei mesi estivi può esserci un effetto rebound delle patologie acneiche, anche se in trattamento.
Non è da escludersi però una sovrainfezione batterica causata proprio dalla lametta, e quindi torna necessaria una visita diretta.
Tengo a precisare che non tutte le terapie per l'acne portano a peggioramenti, tralasciando l'eserienza diretta e analizzando solo i dati clinici, a volte anche con antibioticoterapie sistemiche può esserci un iniziale peggioramento qual'ora siano utilizzate in associazione con topici.
Il periodo da me segnalato ( 4-6 settimane) non è da riferirsi a quelle terapie esclusivamente basate su assunzione di antibiotici orali, ma era riferito alle terapie miste ( quella che appunto il paziente segue) , è palese e ormai appurato che la maggior parte dei topici portano a peggioramenti iniziali anche protratti, nonostante l'associazione di antibiotici, proprio per la loro azione diretta.
Non è da escludersi però una sovrainfezione batterica causata proprio dalla lametta, e quindi torna necessaria una visita diretta.
Tengo a precisare che non tutte le terapie per l'acne portano a peggioramenti, tralasciando l'eserienza diretta e analizzando solo i dati clinici, a volte anche con antibioticoterapie sistemiche può esserci un iniziale peggioramento qual'ora siano utilizzate in associazione con topici.
Il periodo da me segnalato ( 4-6 settimane) non è da riferirsi a quelle terapie esclusivamente basate su assunzione di antibiotici orali, ma era riferito alle terapie miste ( quella che appunto il paziente segue) , è palese e ormai appurato che la maggior parte dei topici portano a peggioramenti iniziali anche protratti, nonostante l'associazione di antibiotici, proprio per la loro azione diretta.
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Il suo dermatologo gli avrà risposto in questo modo perche conscio del suo problema a
differenza nostra che non avendola visitata possiamo fare solo supposizioni, a questo punto le consiglio di aspettare qualche altro giorno, se la situazione peró non dovesse migliorare fissi
comunque un nuovo appuntamento!
differenza nostra che non avendola visitata possiamo fare solo supposizioni, a questo punto le consiglio di aspettare qualche altro giorno, se la situazione peró non dovesse migliorare fissi
comunque un nuovo appuntamento!
[#14]
Utente
Salve, è passata circa una settimana dal mio ultimo consulto... la situazione è sicuramente migliore... ossia non c'è più quel rossore evidente ( infatti si presentano i soliti sintomi cioè sembra che le parti interessate del volto siano più sbiadite) , ad ogni modo sembra resistere ! Credo dunque che non si tratti di un'infezione ulteriore ma di uno sfogo stagionale! ( almeno spero)
Saluti...
Saluti...
Questo consulto ha ricevuto 17 risposte e 4.3k visite dal 19/09/2011.
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