Cheloide , soluzioni
ho un cheloide sulla coscia formatasi dopo un largo e profondo taglio
questo è accaduto a inizio maggio di questo anno , quindi 4/5 mesi fà
ora vi volevo chiedere le possibili soluzioni per la scomparsa di questo vistoso e appariscente cheloide . cosa posso fare ? da quale specialista mi devo rivolgere ?
ho usato il termine scomparsa perchè se non sbaglio una regressione o una guarigione non sono possibili per questa tipologia di problema
grazie anticipatamente
questo è accaduto a inizio maggio di questo anno , quindi 4/5 mesi fà
ora vi volevo chiedere le possibili soluzioni per la scomparsa di questo vistoso e appariscente cheloide . cosa posso fare ? da quale specialista mi devo rivolgere ?
ho usato il termine scomparsa perchè se non sbaglio una regressione o una guarigione non sono possibili per questa tipologia di problema
grazie anticipatamente
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Gentile Utente,
come più volte espresso sulle pagine di questo sito i cheloidi sono patologia alquanto difficile da eliminare e in pochi casi la loro regressione potrà determinare una completa scomparsa dell'elemento: la cute avrà cioè sempre un minimo segnale di un pregresso evento patologico. Lo specialista più indicato è quello che ha buon senso: non è possibile toglierli chirurgicamente perché sono destinati ad una immancabile recidiva, nè aggredirli in modo brutale per evitare peggioramenti. E' consigliabile ridurne progressivamente la massa con varie tecniche, tra le quali la crioterapia, le infiltrazioni di triamcinolone, ecc... I medici hanno maturato strategie differenti sia nell'ambito della dermatologia che della chirurgia plastica. Personalmente da alcuni anni ho abbracciato quanto segnalato in letteratura circa la possibilità di una sinergia terapeutica tra il dye laser e l'infiltrazione di cortisone, ed è questa la tecnica che ora prediligo e con me tanti colleghi che la stanno utilizzando. Di tutti gli strumenti provati solo il dye laser, secondo la mia esperienza, riesce veramente ad avere una maggior resa terapeutica: il problema è che si tratta di laser piuttosto difficile da trovare negli ambulatori o nelle strutture pubbliche.
Cordiali saluti
come più volte espresso sulle pagine di questo sito i cheloidi sono patologia alquanto difficile da eliminare e in pochi casi la loro regressione potrà determinare una completa scomparsa dell'elemento: la cute avrà cioè sempre un minimo segnale di un pregresso evento patologico. Lo specialista più indicato è quello che ha buon senso: non è possibile toglierli chirurgicamente perché sono destinati ad una immancabile recidiva, nè aggredirli in modo brutale per evitare peggioramenti. E' consigliabile ridurne progressivamente la massa con varie tecniche, tra le quali la crioterapia, le infiltrazioni di triamcinolone, ecc... I medici hanno maturato strategie differenti sia nell'ambito della dermatologia che della chirurgia plastica. Personalmente da alcuni anni ho abbracciato quanto segnalato in letteratura circa la possibilità di una sinergia terapeutica tra il dye laser e l'infiltrazione di cortisone, ed è questa la tecnica che ora prediligo e con me tanti colleghi che la stanno utilizzando. Di tutti gli strumenti provati solo il dye laser, secondo la mia esperienza, riesce veramente ad avere una maggior resa terapeutica: il problema è che si tratta di laser piuttosto difficile da trovare negli ambulatori o nelle strutture pubbliche.
Cordiali saluti
Dott. Davide Brunelli
Specialista in Dermatologia e Venereologia
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 2.7k visite dal 17/09/2011.
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