Hpv positivo

in seguito a uretrite clamidiale e trascorsi ormai 1 anno rimane una ipersensibilita' al meato uretrale ...
su consiglio del medico di base a dicembre ho rifatto gli esami estendendoli anche ad hpv .... e sono risultato positivo. Tutto il resto (compreso clamidia) sul tampone uretrale negativo..(il primo positivo e poi i successivi 3 negativi)
A dicembre di quest'anno ho rifatto una vista dal dermatologo/venerologo visto la positivita' all'hpv che ha escluso la presenza di qualsiasi tipo di condiloma o altre patologie ...
il dermatologo ha parlato di uretrite traumatica post infettiva (considerato quello che ho iniettato nell'uretra (vedasi la mia storia clinica di seguito) e mi ha detto che dipende dalla sensibilita' personale del soggetto e soprattutto dal focalizzarsi o meno sui genitali........e che l'esame che ho fatto hpv non serve assolutamente a nulla nell'uomo se non in presenza di lesioni visibili..
sino adesso ho avuto sempre rapporti protetti
Ora sono un po' depresso e chiedevo se devo accettare con serenita' la diagnosi del dermatologo/venerologo chiedendomi se la sintomatologia in un caso come il mio "potesse starci " o devo ricorrere ad altre "strade"

Grazie

la mia storia
settembre 2006 : con nuova compagna fissa ho un rapporto non protetto. A distanza di 1 mese mi viene diagnosticata episodio di candida riscontrato anche alla mia patner. Entrambe prendiamo diflucan e contemporaneamente applicazioni di Gino Canesten. La mia compagna guarisce.... la mia situazione peggiora : oltre ad un prurito lungo tutta l'uretra accuso un forte bruciore in fase minzionale/eiaculatoria.meato molto arrossato.
ottobre 2006 : Interpello nuovamente il medico di base che mi consiglia applicazioni locali con euclorina che eseguo non soltanto esterne ma (colpa mia) anche all'interno dell'uretra tramite una siringa (tremendo bruciore....). Il tutto lo esegiuo per una decina di volte..peggiorando ulteriolmente i sintomi. Successivamente noto al comparsa di uno scarico di colore bianco dal pene soprattutto la mattina.
novembre 2006 : effetto tampone uretrale completo (clamide e micoplasmi) contemporaneamente alla mia partner. Risulto positivo alla Clamidia. La mia ragazza tutto negativo.
dicembre 2006 : effettuo in contemporanea con la mia partner terapia antibiotica : 15 gg di bassado (2 cps al giorno da 100 cc) + 5 gg di Zitromax.
Al termine della terapia antibiotica spariscono le secrezioni e diminuisce notevolmente il bruciore minzionale/eiaculatorio e il rossore del meato.
Passati 15 gg dalla terapia antibiotica ripetiamo il tampone : tutto negativo.
maggio 2007 : permangono una forte sensibilià del meato uretrale (diventa soprattutto forte durante la minzione e permane tutto il giorno soprattutto con il contatto della biancheria intima) e un leggero bruciore in fase minzionale localizzato sulla punta del pene. Il meato è ritornato rosa da circa un mese.
giugno 2007 . rifaccio una visita urologica che dematologica.
La prima non ha rilevato nulla di anormale se non un leggero arrossamento nella parte terminale dell'uretra. L'urologo mi ha detto che devo avere pazienza perche' i postumi delle uretriti clamidiali a volte perdurano mesi .... Non ha ritenuto opportuno rifare il tampone visto che non ho secrezione e la ricerca della clamidia nel tampone di controllo è stata effettuata con tecnica pcr.
La visita dermatologica ha solo rilevato la presenza di uretra leggermente infiammata nella fase terminale. Lo specialista mi ha detto che il decorso sarà molto lungo perche' ho stressato l'uretra con l'euclorina e in piu' ho avuto anche una uretrite per cui l'infezione è debellata ma la "memoria" dell'uretra che ha terminazioni nervose molto sensibili ha bisogno di molti mesi per ripristanarsi. Inoltre essendo l'infiammazione localizzata sulla punta logicamente provoca anche l'ipersensibilità della zona limitrofa. .
preciso che dall'infezione ho sempre avuto sempre rapporti protetti.

[#1]
Dr. Alessandro Benini Dermatologo 3.2k 72
Gentile Utente che dire,dal racconto molto particolareggiato che ha fatto,dalle visite e dagli accertamenti effettuati da diversi specialisti,non posso,seppur vincolato dalla sede in cui ci troviamo che non mi consente una visione diretta,che confermarle la diagnosi fatta dai colleghi,a completamento magari effettuerei anche un esame urine completo,poi effettivamente sarà il tempo che riporterà a posto le cose.Se vuole ci tenga aggiornati
Per il momento la saluto e le faccio tanti auguri
Dr.Alessandro Benini

Dr.Alessandro Benini
Dirigente Medico Centro Grandi Ustionati
Osp."M.Bufalini" Cesena

[#2]
Dr. Luigi Laino Dermatologo 22k 464
Gentile utente,

una lunga storia; una unica sensazione: cerchi di stare più tranquillo e viva il prossimo Futuro con più serenità, avendo cura di programmare senza ansie immotivate un controllo specialsitico venereologico, nelle prossime settimane.

carissimi saluti
Dott. Luigi LAINO
Ricercatore Dermatologo e Venereologo, ROMA


Dr.Luigi Laino Dermovenereologo, Tricologo
Direttore Istituto Dermatologico Latuapelle
www.latuapelle.it

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