Onicomicosi
Gentili dottori,
mi ritrovo a scrivervi per portvi un quesito più di natura preventiva. Soffro purtroppo di micosi agli alluci da molti anni, che nonostante varie cure, sia topiche che orali, non sono riuscita ad eliminare.
Sono consapevole del fatto che la micosi è molto contagiosa. Presto andrò a convivere con il mio partner e vorrei dei consigli su come evitare di esporlo a tale rischio. Trattandosi di una persona con cui dovrò condividere bagno, ma anche biancheria di casa (lenzuola), credo che una serie di precauzioni sia d'obbligo, da qui la mia richiesta di suggerimenti. Al momento mi sono limitata all'utilizzo di ciabatte nella doccia, al non camminare mai scalza, a dormire con le calze in qualsiasi situazione e al lavarle separatamente sempre oltre i 60 gradi. Non condivido ne' scarpe, ne' ciabatte, ne' forbicine, ne' asciugamani e cerco di praticare la pedicure nel modo più igienico possibile, utilizzando anche guanti monouso per evitare che il problema si trasmetta anche alle unghie delle mani e passando l'aspirapolvere subito dopo, per evitare qualsiasi rischio. Purtroppo anche il fatto di avere la moquette praticamente in ogni stanza non aiuta, quindi faccio quel che posso.
Esiste qualche altra precauzione che posso prendere per evitare il problema?
So che non è la malattia peggiore del mondo, ma vorrei davvero fare tutto il possibile per evitare di trasmetterla.
Ho iniziato ad utilizzare Trosyd, anche se per un problema che va avanti da più di 10 anni dubito che sia sufficiente. Potrei considerare l'ipotesi di una nuova visita da un'altro specialista, anche se sono un po' sfiduciata visto il risultato delle cure precedenti.
mi ritrovo a scrivervi per portvi un quesito più di natura preventiva. Soffro purtroppo di micosi agli alluci da molti anni, che nonostante varie cure, sia topiche che orali, non sono riuscita ad eliminare.
Sono consapevole del fatto che la micosi è molto contagiosa. Presto andrò a convivere con il mio partner e vorrei dei consigli su come evitare di esporlo a tale rischio. Trattandosi di una persona con cui dovrò condividere bagno, ma anche biancheria di casa (lenzuola), credo che una serie di precauzioni sia d'obbligo, da qui la mia richiesta di suggerimenti. Al momento mi sono limitata all'utilizzo di ciabatte nella doccia, al non camminare mai scalza, a dormire con le calze in qualsiasi situazione e al lavarle separatamente sempre oltre i 60 gradi. Non condivido ne' scarpe, ne' ciabatte, ne' forbicine, ne' asciugamani e cerco di praticare la pedicure nel modo più igienico possibile, utilizzando anche guanti monouso per evitare che il problema si trasmetta anche alle unghie delle mani e passando l'aspirapolvere subito dopo, per evitare qualsiasi rischio. Purtroppo anche il fatto di avere la moquette praticamente in ogni stanza non aiuta, quindi faccio quel che posso.
Esiste qualche altra precauzione che posso prendere per evitare il problema?
So che non è la malattia peggiore del mondo, ma vorrei davvero fare tutto il possibile per evitare di trasmetterla.
Ho iniziato ad utilizzare Trosyd, anche se per un problema che va avanti da più di 10 anni dubito che sia sufficiente. Potrei considerare l'ipotesi di una nuova visita da un'altro specialista, anche se sono un po' sfiduciata visto il risultato delle cure precedenti.
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Gent.le pz
certamente la onicomicosi va curata e possibilmente risolta anche perchè oltre ad essere etero contagiosa è anche autocontagiosa.
E inoltre considerando la sua età di sicuro è un obiettivo da perseguire.
La contagiosità fortunatamente non è così alta come teme e richiede un "terreno" favorevole ,, Considerando anche gli accorgimenti di cui ci ha parlato, penso che tutto ciò dovrebbe dare un buon livello di tranquillità.
Ma rivaluti assolutamente con il suo dermatologo.
cordialità
certamente la onicomicosi va curata e possibilmente risolta anche perchè oltre ad essere etero contagiosa è anche autocontagiosa.
E inoltre considerando la sua età di sicuro è un obiettivo da perseguire.
La contagiosità fortunatamente non è così alta come teme e richiede un "terreno" favorevole ,, Considerando anche gli accorgimenti di cui ci ha parlato, penso che tutto ciò dovrebbe dare un buon livello di tranquillità.
Ma rivaluti assolutamente con il suo dermatologo.
cordialità
Dott.Giampiero Griselli Dermovenereologo
www.dermoonline.com
Ferrara,Torino,Brescia,Porto Tolle(RO)
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 2.8k visite dal 29/08/2011.
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