Arrossamento/macchia ascellare
Gentili Dottori,
richiedo un Vostro consulto in merito ad un problema dermatologico presentatosi qualche settimana fa.
Premetto che, pur avendo sofferto in passato di dermatite allergica (allergia agli acari della polvere e all’erba parietaria), non avevo mai avuto prima d’ora particolari problemi alla zona ascellare, se non una perenne macchia scura sull’ascella sinistra di cui non ricordo l’origine.
Inoltre, da anni utilizzo un comunissimo deodorante roll-on in vendita nelle profumerie e nei supermercati che non mi ha mai procurato particolari fastidi neanche post-depilazione/epilazione.
Purtroppo, i primi di agosto, un po’ allarmata nell’aver appreso la presenza di aluminum chlorohydrate nella stragrande maggioranza dei deodoranti in commercio, ho provato a sperimentare un deodorante naturale “fai da te” a base di acqua distillata, bicarbonato di sodio e un paio di gocce di tea tree oil e di olio essenziale di limone (ovviamente, conoscendo l’effetto foto-sensibilizzante di quest’ultimo, ho evitato di espormi al sole).
L’effetto deodorante è stato sorprendentemente efficace, se non fosse che dopo tre giorni di utilizzo ho visto comparire un lievissimo arrossamento tra le pieghe dell’ascella sinistra e così, pur non avvertendo alcuna sensazione di prurito o di bruciore, né la presenza di lesioni o desquamazione, ne ho immediatamente interrotto l’applicazione.
Dopo aver applicato del talco per lenire l’arrossamento, tutto è ritornato alla normalità, cosicché, pensando che fosse stato l’antibatterico naturale (l’olio essenziale di limone o il tea tree oil, che peraltro utilizzo tranquillamente in altre parti del corpo) la possibile causa dell’irritazione, ho ripetuto, dopo una settimana, l’esperimento solo con acqua (stavolta non distillata), bicarbonato di sodio e gel d’aloe. L’effetto è stato come sempre ottimale ma l’irritazione si è ripresentata appena un giorno dopo e su entrambe le ascelle.
A questo punto ho interrotto definitivamente l’applicazione, utilizzando soltanto del talco per mantenere asciutta la zona e, dopo alcuni giorni, l’arrossamento, circoscritto ad un paio di pieghe delle ascelle, si è trasformato in una macchia scura che non è più andata via, quasi una bruciatura della pelle, simile a quella che da sempre era già presente sull’ascella sinistra.
Da allora ho evitato l’utilizzo di qualsiasi deodorante per non peggiorare la situazione ed ho, forse proprio per questo, l’impressione che il sudore sia più intenso e più aggressivo di prima.
Pertanto, mi chiedevo se è possibile che quella soluzione di acqua e bicarbonato abbia alterato il naturale ph della mia pelle, rendendola ancora più sensibile. E se sì, cosa posso fare per rimediare? Un antiodorante a base di triclosan può essere dannoso?
Quale potrebbe essere stata la probabile causa di questo arrossamento/macchia? E’ possibile che sia stata dovuta alla proliferazione di batteri o di funghi?
Ringraziando anticipatamente per l'attenzione, porgo cordiali saluti.
richiedo un Vostro consulto in merito ad un problema dermatologico presentatosi qualche settimana fa.
Premetto che, pur avendo sofferto in passato di dermatite allergica (allergia agli acari della polvere e all’erba parietaria), non avevo mai avuto prima d’ora particolari problemi alla zona ascellare, se non una perenne macchia scura sull’ascella sinistra di cui non ricordo l’origine.
Inoltre, da anni utilizzo un comunissimo deodorante roll-on in vendita nelle profumerie e nei supermercati che non mi ha mai procurato particolari fastidi neanche post-depilazione/epilazione.
Purtroppo, i primi di agosto, un po’ allarmata nell’aver appreso la presenza di aluminum chlorohydrate nella stragrande maggioranza dei deodoranti in commercio, ho provato a sperimentare un deodorante naturale “fai da te” a base di acqua distillata, bicarbonato di sodio e un paio di gocce di tea tree oil e di olio essenziale di limone (ovviamente, conoscendo l’effetto foto-sensibilizzante di quest’ultimo, ho evitato di espormi al sole).
L’effetto deodorante è stato sorprendentemente efficace, se non fosse che dopo tre giorni di utilizzo ho visto comparire un lievissimo arrossamento tra le pieghe dell’ascella sinistra e così, pur non avvertendo alcuna sensazione di prurito o di bruciore, né la presenza di lesioni o desquamazione, ne ho immediatamente interrotto l’applicazione.
Dopo aver applicato del talco per lenire l’arrossamento, tutto è ritornato alla normalità, cosicché, pensando che fosse stato l’antibatterico naturale (l’olio essenziale di limone o il tea tree oil, che peraltro utilizzo tranquillamente in altre parti del corpo) la possibile causa dell’irritazione, ho ripetuto, dopo una settimana, l’esperimento solo con acqua (stavolta non distillata), bicarbonato di sodio e gel d’aloe. L’effetto è stato come sempre ottimale ma l’irritazione si è ripresentata appena un giorno dopo e su entrambe le ascelle.
A questo punto ho interrotto definitivamente l’applicazione, utilizzando soltanto del talco per mantenere asciutta la zona e, dopo alcuni giorni, l’arrossamento, circoscritto ad un paio di pieghe delle ascelle, si è trasformato in una macchia scura che non è più andata via, quasi una bruciatura della pelle, simile a quella che da sempre era già presente sull’ascella sinistra.
Da allora ho evitato l’utilizzo di qualsiasi deodorante per non peggiorare la situazione ed ho, forse proprio per questo, l’impressione che il sudore sia più intenso e più aggressivo di prima.
Pertanto, mi chiedevo se è possibile che quella soluzione di acqua e bicarbonato abbia alterato il naturale ph della mia pelle, rendendola ancora più sensibile. E se sì, cosa posso fare per rimediare? Un antiodorante a base di triclosan può essere dannoso?
Quale potrebbe essere stata la probabile causa di questo arrossamento/macchia? E’ possibile che sia stata dovuta alla proliferazione di batteri o di funghi?
Ringraziando anticipatamente per l'attenzione, porgo cordiali saluti.
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Una dermatite da contatto e' l'ipotesi più accreditabile fra le diverse che debbono comunque essere computate nell'iter diagnostico.
Produca pertanto una visita dermatologica senza utilizzare altri faidate, che potrebbero solo peggiorare il quadro.
Saluti
Produca pertanto una visita dermatologica senza utilizzare altri faidate, che potrebbero solo peggiorare il quadro.
Saluti
Dr.ssa Silvia Suetti, Dermatologo e Tricologo
www.tricologa.it
Segreteria 06.90213462
Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 29.6k visite dal 29/08/2011.
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Approfondimento su Dermatite
La dermatite è un'infiammazione della pelle dovuta a varie cause (per esempio atopica, allergica o da contatto), con sintomi comuni come prurito e arrossamento.