Contatto indiretto - rischio hiv
Gentile dottore,
premesso che ho letto diversi post su questo e altri siti sul rischio di contagio HIV tramite contatto indiretto.
Ci sono numerosi medici (su tutti i moderatori di l'ANLAIDS.org) o lo stesso numero verde nazionale che danno pareri di totale assenza di rischio per tale contatto di fatto in qualsiasi circostanza e altri casi (alcuni post in questo stesso sito esempio https://www.medicitalia.it/consulti/malattie-infettive/158969-aids-contatto-indiretto.html) pur definendolo remoto non lo escludono a priori... Facile essere leggermente confusi in questi momenti.
Mi rimane quindi un dubbio su quello che mi è successo su cui vorrei vostra gentile opinione:
Masturbazione reciproca con partner occasionale. Alla fine della masturbazione, vado in bagno inizio a sciacquarmi (senza sapone), toccando il glande con le mani su cui ovviamente potevano esserci ancora tracce delle secrezioni vaginali della partner (seppure la mia masturbazione era stata solo al clitoride e mai profonda). Lavandomi sento (e quindi forse tocco) un leggero bruciore al frenulo probabilmente per una micro lacerazione (non c'erano tracce di sangue evidenti) apertasi durante la masturbazione.
Tra la fine della masturbazione alla partner e il contatto con il mio glande sicuramente è passato almeno qualche minuto e le mie mani hanno sicuramente ripetutamente toccato lenzuola e letto e successivamente carta igienica con cui ho pulito il corpo della partner (non i genitali)
La domanda è, Il contatto è sicuramente indiretto (vagina-mano-pene) ma con la mano posso aver toccato il glande e in particolare questa microlacerazione aperta.
Cambia la sostanza oppure la veloce inattività all'esterno del virus e il precedente contatto con lenzuola e carta igienica è sufficiente da rendere l'episodio privo di ogni rischio??
Grazie mille e massima stima per la pazienza con cui date supporto medico e morale a chi si trova in momenti di forte difficoltà.
premesso che ho letto diversi post su questo e altri siti sul rischio di contagio HIV tramite contatto indiretto.
Ci sono numerosi medici (su tutti i moderatori di l'ANLAIDS.org) o lo stesso numero verde nazionale che danno pareri di totale assenza di rischio per tale contatto di fatto in qualsiasi circostanza e altri casi (alcuni post in questo stesso sito esempio https://www.medicitalia.it/consulti/malattie-infettive/158969-aids-contatto-indiretto.html) pur definendolo remoto non lo escludono a priori... Facile essere leggermente confusi in questi momenti.
Mi rimane quindi un dubbio su quello che mi è successo su cui vorrei vostra gentile opinione:
Masturbazione reciproca con partner occasionale. Alla fine della masturbazione, vado in bagno inizio a sciacquarmi (senza sapone), toccando il glande con le mani su cui ovviamente potevano esserci ancora tracce delle secrezioni vaginali della partner (seppure la mia masturbazione era stata solo al clitoride e mai profonda). Lavandomi sento (e quindi forse tocco) un leggero bruciore al frenulo probabilmente per una micro lacerazione (non c'erano tracce di sangue evidenti) apertasi durante la masturbazione.
Tra la fine della masturbazione alla partner e il contatto con il mio glande sicuramente è passato almeno qualche minuto e le mie mani hanno sicuramente ripetutamente toccato lenzuola e letto e successivamente carta igienica con cui ho pulito il corpo della partner (non i genitali)
La domanda è, Il contatto è sicuramente indiretto (vagina-mano-pene) ma con la mano posso aver toccato il glande e in particolare questa microlacerazione aperta.
Cambia la sostanza oppure la veloce inattività all'esterno del virus e il precedente contatto con lenzuola e carta igienica è sufficiente da rendere l'episodio privo di ogni rischio??
Grazie mille e massima stima per la pazienza con cui date supporto medico e morale a chi si trova in momenti di forte difficoltà.
[#1]
Non ci sono roschi Hiv per un contatto di questo genere, veicolato dallea mani.
Saluti a lei
Saluti a lei
Dr.Luigi Laino Dermovenereologo, Tricologo
Direttore Istituto Dermatologico Latuapelle
www.latuapelle.it
[#2]
Utente
Grazie per la cortese risposta.
Mi posso permettere di chiederle un ultima cosa. Mi piacerebbe capire (senza la ben che minima intenzione di fare alcun tipo di polemica ma solo per tranquillizzarmi al 100%) cosa ne pensa in merito al fatto che in altre circostanze per casistiche identiche alcuni medici diano risposte se vuole "meno definitive":
https://www.medicitalia.it/consulti/malattie-infettive/158969-aids-contatto-indiretto.html
Trattasi di risposte volutamente e formalmente prudenziali ma "sostanzialmente prive di reale fondamento scientifico" oppure sono io che non capisco le differenze tra il mio caso e il caso citato in esempio??
Grazie mille ancora e grande stima per l'impegno suo e degli altri colleghi.
Buona giornata.
Mi posso permettere di chiederle un ultima cosa. Mi piacerebbe capire (senza la ben che minima intenzione di fare alcun tipo di polemica ma solo per tranquillizzarmi al 100%) cosa ne pensa in merito al fatto che in altre circostanze per casistiche identiche alcuni medici diano risposte se vuole "meno definitive":
https://www.medicitalia.it/consulti/malattie-infettive/158969-aids-contatto-indiretto.html
Trattasi di risposte volutamente e formalmente prudenziali ma "sostanzialmente prive di reale fondamento scientifico" oppure sono io che non capisco le differenze tra il mio caso e il caso citato in esempio??
Grazie mille ancora e grande stima per l'impegno suo e degli altri colleghi.
Buona giornata.
Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 15.3k visite dal 26/08/2011.
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