Io ai vari dermatologi,urologi ho chiesto di giudicare la mia tesi di lichen scleroatrofico,e tutti

Buongiorno dottori,
Vi scrivo perchè ormai da un anno non riesco a venire a capo del mio problema nonostante tante visite mediche e tante cure/supposizioni da parte dei medici. Il tutto ha inizio ad agosto dell'anno passato con una candida,curata con travocort.Quindi la situazione del glande torna normale eccetto che per un arrossamento al meato uretrale,con un lieve bruciore durante la minzione. Tuttavia dopo un rapporto con la mia partner di allora,che inizia ad accusare fastidi,rieseguo un tampone,positivo alla presenza di candida seppur non accusi sintomi. prendo diflucan e canesten pomata,rifaccio il tampone che risulta nuovamente positivo,ripeto ciclo di diflucan(siamo a settembre dell'anno passato) e sembra che tutto passi,tampone esiti negativi,tuttavia meato uretrale esterno arrossato. Intanto in seguito ad un giro in bicicletta molto lungo accuso un fastidio nella zona anale,che appare arrossata e mi procura come un senso di umido. Il tempo passa,il meato uretrale non torna normale e vengo curato da dermatologi con creme idratanti,che non risolvono minimamente la mia situazione. Quindi a novembre mi rivolgo all'urologo per un forte dolore al testicolo sinistro,che viene catalogato come epididimite,lasciato guarire spontaneamente e che ancora oggi ripresenta saltuariamente qualche fastidio. Intanto il prepuzio inizia ad arrossarsi così come il frenulo,che a detta dell'urologo risulta essere effettivamente un pò corto,e tira leggermente quando in tensione. Il glande quindi assume durante la giornata colorazioni che variano dal rosa normale al pallido,alternando i punti in cui si vede il pallido e comunque non conservando mai un colore fisso. Sul prepuzio compare una sorta di striatura non proprio bianca,ma piuttosto del colore della pelle del corpo(non rosa e non bianco per intenderci). Vedo dermatologi,urologi,e tutti mi rassicurano che il glande può cambiare di colore nella giornata e la secchezza che inizio a sentire al glande sia normale. Quindi,vedendo un altro dermatologo,questo nota la formazione eccessiva di pelle macerata e solchi nella pelle,e mi prescrive una cura di diflucan di 1 pastiglia al mese per 4 mesi. Finita la cura passa la macerazione eccessiva,spariscono i solchi nel glande. Tuttavia ora come ora mi ritrovo ancora con il meato arrossato,il frenulo spesso e arrossato e che a volte tira,il glande comunque asciutto e a volte rosa,a volte pallido,il prepuzio arrossato con una striatura come prima descritta,un lieve bruciore ed esitazione nella minzione,arrossamento nella zona anale con uan sensazione di umido e la mucosa del glande appena di fianco al frenulo che tende a spellarsi ciclicamente.Io ai vari dermatologi,urologi ho chiesto di giudicare la mia tesi di lichen scleroatrofico,e tutti hanno prontamente negato la presenza di questo.La diagnosi che è andata per la maggiore è stata che la mucosa dopo stress di infezioni non torna più normale.Cosa ne pensate e/o consigliate?grazie in anticipo.ps:lo stress influisce?
[#1]
Dr. Luigi Laino Dermatologo 22k 464
Gentile utente

Andiamoper gradi:

Le hanno composto una diagnosi precisa?

Balanopostite vuolmdire tante e dissimili cose, anche spesso non infettive

(legga ad esempio un mio articolo su questo tema http://www.latuapelle.org/rubriche/?art=15 )

Inoltre, alcune delle sue frasi necessitano chiarimenti

Deve sapere ad esempio che il glande proprio per sua natura può cambiare aspetto in vari momenti della giornata.

Ancora macchie e striature bianche non debbono essere sottovalutate a livello del glande:

Le esclusioni diagnostiche prevedono anche patologie infiammatorie immunologhe più complesse (vedi lichen sclerosus: http://www.latuapelle.org/interviste-tv )

Tutto questoper invitarla a 2 cose:

Sospenda le terapia ad oggi risultate inefficaci e sine diagnosi

Si determini con uno specialista dermatologo venereologo per fare questa diagnosi

Saluti a lei.

Dr.Luigi Laino Dermovenereologo, Tricologo
Direttore Istituto Dermatologico Latuapelle
www.latuapelle.it

[#2]
Attivo dal 2011 al 2012
Ex utente
Gentile dottore,
la diagnosi che mi è stata esposta dopo quelle di candida,insomma in ultima battuta quindi,è stata che tendo a prestare troppa attenzione alla situazione e che forse l'ansia fa la sua parte. Ora io posso dire che ultimamente si l'ansia c'è,ma è comunque legata alla razionalità di discernere quando vi è un problema. Detto questo,ad ora non sto eseguendo alcuna terapia da circa un mese,e sto adoperando per l'igiene intima solamente acqua,così da vedere eventuali cambiamenti. Riguardo il lichen,come precedentemente affermato mi è stato escluso da tutti i dottori che ho incontrato. Ora le chiedo,per tranquillità personale,una biopsia potrebbe forse togliere ogni mio dubbio?inoltre..un frenulo breve potrebbe mantenere l'infiammazione di prepuzio e magari essere causa di quella striatura?o potrebbe essere dovuta al fatto che proprio un anno fa avevo svolto una cura con cortsone abbastanza prolungata e quindi la pelle si è sclerotizzata,senza tuttavia degenerare in bxo o lichen?
[#3]
Dr. Luigi Laino Dermatologo 22k 464
Tutte e 3 le sue domande hanno come risposta SI.

Lasci pero' sll'occhio esperto la valutazione del suo stato e il possibile incasellamento del ruolo dell'ansia.
Saluti
[#4]
Attivo dal 2011 al 2012
Ex utente
Non ho capito bene il si in riferimento alla terza domanda..Quindi sul prepuzio la striatura può rimanere sclerotizzata senza tuttavia portare necessariamente a lichen o avere il lichen come causa?se davvero c'è questa possibilità,dottore,mi toglie un gran pensiero che ovviamente comunque sottoporro anche ad una visita diretta.
[#5]
Dr. Luigi Laino Dermatologo 22k 464
Il lichen non e' portato da utilizzi smodati di cortisone: tuttavia il cortisone può creare gravi atrofie.
[#6]
Attivo dal 2011 al 2012
Ex utente
La ringrazio immensamente per la sua disponibilità dottore. Ora programmerò nuovamente una visita dermatologica per sottoporre le domande a cui mi ha gentilmente risposto ad una visione diretta,quindi magari valuterò anche un parere urologico per la risoluzione della situazione del frenulo. Le auguro un buon proseguimento.
[#7]
Dr. Luigi Laino Dermatologo 22k 464
Cari saluti a lei!
[#8]
Attivo dal 2011 al 2012
Ex utente
Gentile dott. Laino,
mi perdoni se la disturbo nuovamente. Ho prenotato la visita dermatologica per la settimana a venire,e credo che probabilmente chiederò al dottore se possibile programmare una biopsia per la mia tranquillità. Ora,so che sicuramente lo specialista mi risponderà in maniera adeguata,ma per non presentarmi in maniera sprovveduta le sottopongo un dubbio. La biopsia eventualmente andrà effettuata sulla striatura sclerotizzata di cui non si conosce la causa?(se tale striatura fosse dovuta al frenulo breve oppure alla terapia di cortisone a cui ero stato sottoposto tramite la biopsia sarà possibile vedere se è lichen oppure una sclerotizzazione non riconducibile a questo?)oppure converrebbe effettuarla al frenulo che si presenta arrossato? ovviamente conosco i limiti di un parere espresso senza visione diretta,tuttavia esprimo questo mio dubbio così da poterne parlare al dermatologo la prossima settimana.
[#9]
Dr. Luigi Laino Dermatologo 22k 464
le dico una cosa chiara:

la biopsia non la può scegliere lei, ma il suo dermatologo. Figuriamoci se un paziente possa addirittura scegliere una sede della biopsia..

spero che abbia ben compreso per la sua tutela e tranquillità quanto necessariamente dovevo dirle con chiarezza.

saluti a lei.
[#10]
Attivo dal 2011 al 2012
Ex utente
Le chiedo scusa per la domanda posta precedentemente ma in questi ultimi giorni mi sono fatto prendere un pó dall'ansia per questa balanopostite che non riesco a risolvere e come dimostrato dalla mia domanda precedente tendo a non ragionare. A questo punto aspetterò tranquillo e fiducioso il consulto con lo specialista,quindi se ha interesse potrò riportare l'eventuale diagnosi..grazie ancora per la sua disponibilità.
[#11]
Dr. Luigi Laino Dermatologo 22k 464
Prego e saluto, ci tenga aggiornati se vorrà!
[#12]
Attivo dal 2011 al 2012
Ex utente
Buongiorno!stamattina sono stato alla visita dermatologica. Il dottore ha detto che secondo lui ho passato una balanopostite irritativa che al momento non è presente,e attribuisce lo stato non perfetto della mia mucosa e del prepuzio al troppo stress da medicamenti(travocort,pevaril,canesten,pomate antibatteriche,betadyne,saponi,acido borico) che hanno "rovinato" la pelle. Sebbene io abbia smesso ormai da qualche tempo l'uso di qualsiasi pomata,ha affermato che la ripresa sarà molto lenta e in ogni caso non è detto che sarà totale. Tuttavia il fastidio dovrebbe essere solo a livello estetico. Inoltre,avendogli fatto notare la brevita del frenulo,ha affermato che quello ha potuto contribuire alla situazione. Alla mia richiesta se per caso la striatura sclerotizzata sul prepuzio potesse essere attribuibile a queste cause ha confermato,non esprimendosi tuttavia sul fatto che un eventuale operazione di frenulotomia o il non usare pomate possano alla lunga far riprendere la pelle.E alla richiesta di un lichen,come gli altri medici prima,ha detto di non vederne i segni.
Il suo parere ovviamente telematico e quindi non vincolante può essere coerente col fatto che la mucosa e il prepuzio se rovinati da usi di pomate abbiano una ripresa lenta se non addirittura non totale?posso finalmente stare tranquillo con questa diagnosi oppure consiglia di effettuare un altro consulto?
la ringrazio in anticipo per la risposta.
Cordiali saluti.
[#13]
Dr. Luigi Laino Dermatologo 22k 464
Si una mucosa aggredita può rispondere in questo modo.

[#14]
Attivo dal 2011 al 2012
Ex utente
Perfetto,spero davvero che questa sia la volta buona. Bè ora procederò allora senza applicare pomate di nessun tipo come prescritto dal dermatologo. Nel caso applicazioni saltuarie di Vea lipogel possono aiutare oppure evito? Procederò comunque anche con la visita urologica per risolvere anche il problema dovuto al frenulo.
[#15]
Dr. Luigi Laino Dermatologo 22k 464
Il frenulo può farlo visionare anche dal dermatologo! E' nostra competenza quella..Segua i consigli del dermatologo e si astenga da altre applicazioni
[#16]
Attivo dal 2011 al 2012
Ex utente
ah,il medico quando ho chiesto per il frenulo mi ha detto di rivolgermi ad un urologo. In ogni caso ora mi rivolgerò ad un urologo e via che spero di concludere il tutto. Le chiedo una sola cosa,dottore,perchè dopo un anno effettivamente sono diventato un pò scettico e cocciuto in termini di diagnosi. Secondo lei il fatto che mi abbiano negato la presenza del lichen,pur essendoci comunque la mucosa rovinata e una striatura sclerotizzata,può finalmente lasciarmi tranquillo?nel senso,il dermatologo ha gli strumenti per valutare tramite la visione se di lichen o di mucosa rovinata da farmaci e striatura si tratta?
Ormai divento ripetitivo nel ringraziarla per il tempo che mi dedica,ma non immagina quanto apprezzi il suo aiuto.
[#17]
Dr. Luigi Laino Dermatologo 22k 464
Sebbene non possa sostituirmi da questa sede alla visita reale, le confermo come dermatologo che si occupa anche chirurgicamente delle patologie della cute e delle mucose genitali, che la specializzazione in dermatologia e venereologia e' quella elettiva anche per le problematiche connesse al frenulo!

Ovviamente non tutti i dermatologi fanno chirurgia dermatologica ma da qui e' bene che si sappia che l'elettivita di queste malattie e' di nostra competenza!

Saluti a lei