Mollusco contagioso
Salve,
L'estate scorsa sono stato affetto da mollusco contagioso, in numero di due papule nella zona inguinale, asportate con curettage una in maggio, la seconda, comparsa successivamente, in agosto. A distanza di un anno il mollusco si è ripresentato con una nuova lesione, sempre in zona inguinale, trattata ancora con curettage.
1) Conscio del fatto che tale pratica sia la più diffusa e idonea per la rimozione, vorrei sapere se esiste la possibilità di agire in modo autonomo e tempestivo senza dover ricorrere allo specialista qualora si ripresentasse. Mi trovo infatti in procinto di lasciare l'italia per un dottorato all'estero, fatto che impedirebbe interventi celeri.
2) Poiché ho letto che la manifestazione del mollusco può avvenire in concomitanza con periodi di stress e cali delle difese immunitarie (oltre che per trasmissione sessuale, fattore che escludo), esiste qualche integratore o prodotto utile in tal senso? Inoltre, sono consigliabili esami specifici per controllare le difese immunitarie?
3)L'astinenza da rapporti sessuali nasce dall'esigenza di evitare contatti e sfregamenti o il rischio di trasmissione è insito anche nello scambio di fluidi? Una copertura con cerotti o bende della lesione può essere sufficiente a evitare la trasmissione?
Spero perdonerete la lunghezza del post, in attesa di un vostro riscontro vi ringrazio in anticipo.
L'estate scorsa sono stato affetto da mollusco contagioso, in numero di due papule nella zona inguinale, asportate con curettage una in maggio, la seconda, comparsa successivamente, in agosto. A distanza di un anno il mollusco si è ripresentato con una nuova lesione, sempre in zona inguinale, trattata ancora con curettage.
1) Conscio del fatto che tale pratica sia la più diffusa e idonea per la rimozione, vorrei sapere se esiste la possibilità di agire in modo autonomo e tempestivo senza dover ricorrere allo specialista qualora si ripresentasse. Mi trovo infatti in procinto di lasciare l'italia per un dottorato all'estero, fatto che impedirebbe interventi celeri.
2) Poiché ho letto che la manifestazione del mollusco può avvenire in concomitanza con periodi di stress e cali delle difese immunitarie (oltre che per trasmissione sessuale, fattore che escludo), esiste qualche integratore o prodotto utile in tal senso? Inoltre, sono consigliabili esami specifici per controllare le difese immunitarie?
3)L'astinenza da rapporti sessuali nasce dall'esigenza di evitare contatti e sfregamenti o il rischio di trasmissione è insito anche nello scambio di fluidi? Una copertura con cerotti o bende della lesione può essere sufficiente a evitare la trasmissione?
Spero perdonerete la lunghezza del post, in attesa di un vostro riscontro vi ringrazio in anticipo.
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Prima di tutto le consiglio di non eseguire procedure " fai da te" in quanto la diagnosi di mollusco è più sicura se fatta da uno specialista ed a volte è pure difficile per quest'ultimo. Non vi sono delle terapie sistemiche, ma solo degli integratori per il sistema immunitario che certamente possono migliorare lo stato generale dell'organismo, ma non è detto che riducano o addirittura evitino le recidive.
Il contagio non avviene per scambio di fluidi ma per lo sfregamento ed il contatto prolungato cute-cute. L'applicazione di cerotti non le assicura una protezione certa in quanto il virus potrebbe essere incubato in aree cutanee dove non sono ancora apprezzabili manifestazioni cliniche e di conseguenza potrebbe essere ancora contagioso.
Il contagio non avviene per scambio di fluidi ma per lo sfregamento ed il contatto prolungato cute-cute. L'applicazione di cerotti non le assicura una protezione certa in quanto il virus potrebbe essere incubato in aree cutanee dove non sono ancora apprezzabili manifestazioni cliniche e di conseguenza potrebbe essere ancora contagioso.
Dr. Carlo Mattozzi
[#2]
Utente
La ringrazio per la risposta.
Chiedevo di trattamenti 'fai da te' in quanto sono a conoscenza di preparati monouso con azoto liquido per verruche e affini.
Nel caso del mollusco non è consigliabile neanche una soluzione di questo tipo, in modo tale da intervenire non appena si presenta una nuova lesione?
La ringrazio nuovamente.
Chiedevo di trattamenti 'fai da te' in quanto sono a conoscenza di preparati monouso con azoto liquido per verruche e affini.
Nel caso del mollusco non è consigliabile neanche una soluzione di questo tipo, in modo tale da intervenire non appena si presenta una nuova lesione?
La ringrazio nuovamente.
Questo consulto ha ricevuto 2 risposte e 3.2k visite dal 24/08/2011.
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