La presenza del virus hpv 52
Buongiorno,
Vi scrivo nella speranza che possiate chiarire la confusione creata dagli innumerevoli pareri discordanti sentiti in merito al virus hpv, ed ai meccanismi di contagio.
Nel mese di marzo sono stata sottoposta a conizzazione laser per cin 3, al controllo, avvenuto nel mese di maggio, non sono state riscontrate ulteriori lesioni ma la presenza del virus hpv 52. Il ginecologo mi ha suggerito di far sottoporre il mio compagno ad una peniscopia, ma i tre medici (due urologi ed il medico di base) a cui lui si è rivolto, lo hanno, invece, convinto dell'inutilità dell'esame, non avendo sintomi ed essendo circonciso.
Specifico che, considerando i tempi di evoluzione delle lesioni ed avendo iniziato ad avere rapporti appena nove mesi fa, escluderei che sia stato lui ad espormi al contagio. A questo punto mi chiedo se questo controllo possa essere utile e necessario.
Dal momento della scoperta della lesione (nel mese di febbraio) abbiamo utilizzato il preservativo, vorrei sapere se, per evitare recidive o altre eventuali conseguenze su di me e sul mio compagno, sia ancora necessaria qualche precauzione, come evitare rapporti orali e anali, o continuar ad utilizzare il preservativo e fino a quando sarà necessario.
Ringrazio in anticipo e saluto cordialmente.
Vi scrivo nella speranza che possiate chiarire la confusione creata dagli innumerevoli pareri discordanti sentiti in merito al virus hpv, ed ai meccanismi di contagio.
Nel mese di marzo sono stata sottoposta a conizzazione laser per cin 3, al controllo, avvenuto nel mese di maggio, non sono state riscontrate ulteriori lesioni ma la presenza del virus hpv 52. Il ginecologo mi ha suggerito di far sottoporre il mio compagno ad una peniscopia, ma i tre medici (due urologi ed il medico di base) a cui lui si è rivolto, lo hanno, invece, convinto dell'inutilità dell'esame, non avendo sintomi ed essendo circonciso.
Specifico che, considerando i tempi di evoluzione delle lesioni ed avendo iniziato ad avere rapporti appena nove mesi fa, escluderei che sia stato lui ad espormi al contagio. A questo punto mi chiedo se questo controllo possa essere utile e necessario.
Dal momento della scoperta della lesione (nel mese di febbraio) abbiamo utilizzato il preservativo, vorrei sapere se, per evitare recidive o altre eventuali conseguenze su di me e sul mio compagno, sia ancora necessaria qualche precauzione, come evitare rapporti orali e anali, o continuar ad utilizzare il preservativo e fino a quando sarà necessario.
Ringrazio in anticipo e saluto cordialmente.
[#1]
gentilissima,
nel comunicare che il profilattico serve laddove c'è una franca manifestazione clinica patologica (nel caso dell'HPV condilomatosi genitale) e non solo in base alla presenza citologica del virus - a mio avviso, le indico un mio articolo su questo tema per avere qualche dato più chiaro sulla sua situazione:
https://www.medicitalia.it/minforma/dermatologia-e-venereologia/602-chi-e-e-cosa-fa-un-hpv-nell-uomo-e-nella-donna.html
saluti e torni pure a riaggioranre il consulto
nel comunicare che il profilattico serve laddove c'è una franca manifestazione clinica patologica (nel caso dell'HPV condilomatosi genitale) e non solo in base alla presenza citologica del virus - a mio avviso, le indico un mio articolo su questo tema per avere qualche dato più chiaro sulla sua situazione:
https://www.medicitalia.it/minforma/dermatologia-e-venereologia/602-chi-e-e-cosa-fa-un-hpv-nell-uomo-e-nella-donna.html
saluti e torni pure a riaggioranre il consulto
Dr.Luigi Laino Dermovenereologo, Tricologo
Direttore Istituto Dermatologico Latuapelle
www.latuapelle.it
[#2]
Utente
Buonasera Dr. Laino,
La ringrazio per la pronta risposta e per li suggerimento. Spero di non abusare della sua disponibilità ma avrei ancora un dubbio da esporle.
Non mi è chiaro se la franca manifestazione clinica patologica di cui parla, dovrebbe essere comunque visibile al nostro occhio non esperto. In parole povere, è possibile che il mio compagno abbia lesioni non visibili che possano rappresentare per me un ulteriore rischio?
Ho preso contatto col centro MST a me più vicino ed a giorni, io ed il mio compagno, dovremmo riuscir ad avere un appuntamento per un controllo, fino a quel momento dovremmo proteggerci in qualche modo o non è necessario?
Saluti
La ringrazio per la pronta risposta e per li suggerimento. Spero di non abusare della sua disponibilità ma avrei ancora un dubbio da esporle.
Non mi è chiaro se la franca manifestazione clinica patologica di cui parla, dovrebbe essere comunque visibile al nostro occhio non esperto. In parole povere, è possibile che il mio compagno abbia lesioni non visibili che possano rappresentare per me un ulteriore rischio?
Ho preso contatto col centro MST a me più vicino ed a giorni, io ed il mio compagno, dovremmo riuscir ad avere un appuntamento per un controllo, fino a quel momento dovremmo proteggerci in qualche modo o non è necessario?
Saluti
Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 1.6k visite dal 04/08/2011.
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