Partire con un malato di impetigine
Salve a tutti gentili dottori,
tra un giorno circa dovrei partire in compagnia di un amico per una vacanza, il problema è che questo mio amico ha contratto pochi giorni fa l'Impetigine in spiaggia.
I primi segni sono incominciati ad apparire circa 2-3 giorni fa come semplici punture di zanzara, a detta sua, e così anche alla sua fidanzata con cui era in vacanza.
Ieri è stato visitato da un medico che gli ha prescritto antibiotico per via orale e pomata da applicare sulle lesioni causate dall'impetigine.
Considerando che è ancora non è guarito e che l'impetigine, almeno per quanto ho potuto leggere su internet, è molto contagiosa (basta un semplice contatto e noi condivideremo la casa in vacanza, quindi divano, bagno, doccia, wc, lavatrice ecc.) qual è il rischio che anch'io possa contrarre la malattia?
Per quanto possa non essere più un bambino che evita di toccare tutte le cose con le mani potenzialmente portatrici del batterio, mi sembra improbabile che per giorni si riesca a non venire in contatto con le stesse cose e vorrei evitare di prendermi questa fastidiosa malattia anch'io proprio durante le vacanze.
Mi stupisce anche il fatto che il medico gli lasci prendere l'aereo nel pieno della malattia, essendo contagiosa.
Ringraziandovi in anticipo per le risposte e mi affido a voi per avere un consiglio su cosa fare, se sono troppo paranoico e poter star sicuro partendo con lui facendo attenzione ovviamente per qualche giorno finché non gli passa. Se il rischio di contagio è molto probabile, anche dopo la guarigione con gli oggetti toccati in precedenza e quindi dover rimandare la mia partenza, per quanto questa cosa possa essere dispendiosa e fastidiosa?
Ancora grazie!
tra un giorno circa dovrei partire in compagnia di un amico per una vacanza, il problema è che questo mio amico ha contratto pochi giorni fa l'Impetigine in spiaggia.
I primi segni sono incominciati ad apparire circa 2-3 giorni fa come semplici punture di zanzara, a detta sua, e così anche alla sua fidanzata con cui era in vacanza.
Ieri è stato visitato da un medico che gli ha prescritto antibiotico per via orale e pomata da applicare sulle lesioni causate dall'impetigine.
Considerando che è ancora non è guarito e che l'impetigine, almeno per quanto ho potuto leggere su internet, è molto contagiosa (basta un semplice contatto e noi condivideremo la casa in vacanza, quindi divano, bagno, doccia, wc, lavatrice ecc.) qual è il rischio che anch'io possa contrarre la malattia?
Per quanto possa non essere più un bambino che evita di toccare tutte le cose con le mani potenzialmente portatrici del batterio, mi sembra improbabile che per giorni si riesca a non venire in contatto con le stesse cose e vorrei evitare di prendermi questa fastidiosa malattia anch'io proprio durante le vacanze.
Mi stupisce anche il fatto che il medico gli lasci prendere l'aereo nel pieno della malattia, essendo contagiosa.
Ringraziandovi in anticipo per le risposte e mi affido a voi per avere un consiglio su cosa fare, se sono troppo paranoico e poter star sicuro partendo con lui facendo attenzione ovviamente per qualche giorno finché non gli passa. Se il rischio di contagio è molto probabile, anche dopo la guarigione con gli oggetti toccati in precedenza e quindi dover rimandare la mia partenza, per quanto questa cosa possa essere dispendiosa e fastidiosa?
Ancora grazie!
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Gentile Utente,
l'impetigine è una banale infezione batterica caratterizzata da essudazione e croste mieliceriche (simili alla cera) in varie parti del corpo e tipica dei bambini.
È una situazione che non merita controlli sanitari particolari ma solo cure, spesso anche topiche.
Stia sereno.
Saluti a lei
Per approfondire: 7 regole per proteggersi sulla spiaggia, al mare o in piscina
Dr.Luigi Laino Dermovenereologo, Tricologo
Direttore Istituto Dermatologico Latuapelle
www.latuapelle.it
[#2]
Utente
Prima di tutto ringrazio per la risposta celere, non temevo infatti la "gravità" dell'infezione perché come ha detto lei è assai banale, piuttosto la reale probabilità di prenderla anch'io dovendo convivere a stretto contatto per svriate settimane, ma se lei mi dice che il rischio è molto basso rispettando delle semplici norme come non condividere gli asciugamani sto sereno.
Grazie infinite!
Grazie infinite!
Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 7.4k visite dal 03/08/2011.
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