Trattamento ferita: secco o umido?
Buongiorno, documentandomi su internet ho visto diverse linee guida che vanno contro la teoria diffusa secondo la quale una ferita dopo la medicazione, e la cessazione del sanguinamento, va tenuta esposta all'aria, senza alcuna copertura. Si parla di cerotti da tenere costantemente sulle ferite, per mantenere un clima umido e prolifico per una rigenerazione più rapida delle ferite.
E' una sorta di trovata commerciale, o è tutto vero? nello specifico in quali casi conviene mantenere una ferita all'aria (con le dovute precauzioni igieniche) o coperta da particolari cerotti?
Mi sono informato in merito a tutto ciò dopo che mi sono imbattuto in alcune mie ferite chirurgiche molto recenti. Io personalmente dopo una fase iniziale di disinfezione eseguita nei primi giorni, ora le lascio totalmente scoperte, senza bagnarle durante la doccia, e sciacquandole solamente con soluzione fisiologica ogni sera... ed asciugando tamponando con garze in tnt. Ma a questo punto mi sorgono dei dubbi sulla metodica da utilizzare, anche se ormai ho già le croste.
Grazie mille.
E' una sorta di trovata commerciale, o è tutto vero? nello specifico in quali casi conviene mantenere una ferita all'aria (con le dovute precauzioni igieniche) o coperta da particolari cerotti?
Mi sono informato in merito a tutto ciò dopo che mi sono imbattuto in alcune mie ferite chirurgiche molto recenti. Io personalmente dopo una fase iniziale di disinfezione eseguita nei primi giorni, ora le lascio totalmente scoperte, senza bagnarle durante la doccia, e sciacquandole solamente con soluzione fisiologica ogni sera... ed asciugando tamponando con garze in tnt. Ma a questo punto mi sorgono dei dubbi sulla metodica da utilizzare, anche se ormai ho già le croste.
Grazie mille.
[#1]
gentile utente
sta parlando di "alcune ferite chirurgiche recenti" ? E quanti interventi ha fatto in questo tempo recente? E ancora, perché la struttura ove ha effettuato gli interventi non l'ha rimandata a successive medicazioni o viceversa le ha indicato la prescrizione delle stesse?
sta parlando di "alcune ferite chirurgiche recenti" ? E quanti interventi ha fatto in questo tempo recente? E ancora, perché la struttura ove ha effettuato gli interventi non l'ha rimandata a successive medicazioni o viceversa le ha indicato la prescrizione delle stesse?
Dr.Luigi Laino Dermovenereologo, Tricologo
Direttore Istituto Dermatologico Latuapelle
www.latuapelle.it
[#3]
capisco molto meglio: se ha le croste, attenda serenamente la loro caduta e o la visita di controllo (che credo lei dovrà effettuare in tempi non lontani)
fotoprotegga la zona in caso di esposizione solare e non tenga a mollo le ferite, altro consiglio generale possibile da tal sede; in caso di altri dubbi recarsi dal medico di famiglia.
saluti
fotoprotegga la zona in caso di esposizione solare e non tenga a mollo le ferite, altro consiglio generale possibile da tal sede; in caso di altri dubbi recarsi dal medico di famiglia.
saluti
Questo consulto ha ricevuto 5 risposte e 11.6k visite dal 01/08/2011.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.