Protuberanza regione frontale

Buongiorno,
da circa 4 anni ho un problema che mi crea abbastanza imbarazzo: esattamente al centro della fronte ho una sorta di protuberanza,come un "bernoccolo", chiaramente visibile ad occhio nudo e persino messa in risalto in certe condizioni di contro luce. La dermatologa che già mi aveva in cura per leggeri problemi di acne quando ero più giovane pensava ad una piccola cisti sebacea anche se "palpandola" non ne era proprio sicura: mi ha quindi consigliato una visita presso un chirurgo plastico. Questo, ha escluso che si trattasse di una cisti sebacea e pensava ad un ispessimento cutaneo ma per chiarire ogni dubbio mi ha prescritto una visita ecografica. Così ho fatto, e questo è ciò che dice il referto del radiologo:
" Il signor xxx ha effettuato ECOGRAFIA REGIONE FRONTALE. In corrispondenza della piccola tumefazione clinicamente obbiettivabile della regione mediana frontale in sede sottocutanea si apprezza piccola area focale di lieve disomogeneità ecostrutturale, con diametro massimo di 4mm ed alcune micro calcificazioni interne,verosimilmente da riferire a minimi residui fibrocicatriziali di pregresso traumatismo noto (in effetti, all'età di ca 2 anni ho preso una forte botta sulla fronte, ma perchè la protuberanza si presenta dieci anni dopo?). Peraltro in tale contesto non si apprezzano lesioni focali solide o cistiche. Non alterazioni strutturali del profilo corticale osseo frontale in particolare non si apprezzano sporgenze di tipo esostosico ".
Ora volevo avere un vostro parere sul da farsi, trovando magari una soluzioni che non implichi incisioni chirurgiche ecc, ma magari l'uso di creme per risolvere il problema.
Aspetto le vostre risposte! :)
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Dr. Luigi Laino Dermatologo 22k 464
interessante come quadro dermatologico: credo leggendo il referto ecografico che solamente un approccio chirurgico dermatologico possa essere in grado di impattare il problema, anche perché se questa situazione permane e peggiora nel tempo, la diagnosi diventa praticamente necessaria in virtù delle tante condizioni tegumentali acquisite di varia natura che possono interessare il sottocute.

Un ulteriore dubbio, sarebbe utile effettuare in futuro anche un eco-colordoppler per valutare una eventuale vascolarizzazione della lesione.

saluti a lei e tenga aggiornato il consulto se vorrà.

Dr.Luigi Laino Dermovenereologo, Tricologo
Direttore Istituto Dermatologico Latuapelle
www.latuapelle.it

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Attivo dal 2011 al 2011
Ex utente
la ringrazio dr. Laino... volevo aggiungere che questa protuberanza se "schiacciata" rimane appiattita per circa 24h ma poi si "rigonfia" e torna come prima.
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Dr. Luigi Laino Dermatologo 22k 464
e allora non la schiacci! consideri che la manipolazione continua della pelle crea reazioni di questo genere: quindi attenzione a non autoimplementare nel tempo qualcosa che magari sarebbe sparita da sola! Lo dico per vastissima esperienza professionale in ambito di lesioni "automantenute" o "autocrate", mi creda..